5. Come hai vecchi tempi?

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Ti amo-J
Per fortuna dietro a me c'era Berry, altrimenti sarei caduta in acqua non appena lessi quelle parole.
"Ma che ti succede Jen?" Disse Berry preoccupato
"Io, io.. " dissi singhiozzando,
"Non ti senti bene?"
"No, è solo che... Lui mi amava..." Risposi con un filo di voce
"Jake?"
"Non, non dire il suo nome, ti prego, mi fa soffrire, Berry, ti prego andiamo via"
"D'accordo" Berry mi portò in braccio fino alla macchina visto che mi ero slogata una caviglia.
Andammo al pronto soccorso giusto per farmi mettere una fasciatura da quattro soldi, e poi tornammo a casa.
Erano già le sette quando arrivammo a casa e Berry decise di ordinare due pizze, io come sempre presi una margherita, che però arrivò alle otto..
Dopo cena ci mettemmo sul divano a guardare un episodio di Flash su Sky, adoravamo quella serie, mi piaceva molto l'idea del ragazzo dolce, bello, eroe...
Verso le dieci ero davvero stanca così di andare a dormire, andai in bagno a lavarmi i denti, ma non prima di essere andata in camera a indossare un pigiama che mi aveva regalato mia mamma quando ero piccola, ma che comunque mi stava ancora.
Andai in bagno pensando che Berry avesse già finito, dato che la porta era aperta, entrai.
Lo trovai a fare pipì.
"Oddio Berry scusa!" Dissi velocemente chiudendo gli occhi.
"Jen... Facciamo che tu non abbia visto nulla, lavati i denti che tanto io mi faccio una doccia veloce"
"Non sarebbe meglio se stessimo in bagno uno per volta?" Dissi un po perplessa dalle sue parole.
"Che ti vergogni a lavarti i denti davanti a me? Guarda che mica mordo!" Disse divertito
"Ehm okay... "
"Basta non guardare...." Rise lui
Cominciai a lavarmi i denti e vi giuro che non sono mai stata così a disagio con uno spazzolino in bocca.
Velocemente sciacquai il lavandino e andai a dormire.
Ci misi parecchio ad addormentarmi, e le foto di me e lui sulla parete di fronte al letto e di fianco ad esso non aiutarono per niente... Mi mancava, cavolo se mi mancava, ma non potevo ammetterlo con nessuno perché mi avrebbero preso come una pazza.
Riguardo a quello che mi disse Berry sul fatto che lui morì per me, io onestamente avrei fatto la stessa cosa per lui.
Presi sonno verso le 23 e non mi svegliai per tutta la notte.
La sveglia suonò in anticipo (non so perché ) ma decisi di alzarmi comunque, decisi che avrei fatto colazione al bar quella mattina, così mi diressi alla fermata del bus con il mio bellissimo zaino grigio.
Scesi qualche fermata prima quella della scuola, ma avevo una strana sensazione, quella di essere osservata.
Arrivai al bar, mi sedetti su uno sgabello e chiesi al barista un cappuccino e un Brownies.
"Come ti chiami?"
"Jennifer Warner"
"Arriva"
Andai a sedermi aspettando il mio ordine.
Brevetti tutto il cappuccino e mangiai il Brownies, poi mi diressi alla cassa.
"Quanto ti devo?" Chiesi
"Jennifer un ragazzo ha lasciato pagato giusto quello che hai mangiato" riprese fiato
"Ah e ha lasciato questo" mi porse un biglietto scritto a penna :
Cappuccino e Browniese come ai vecchi tempi? -J
Ringraziai il barista afferrando il biglietto tra le dita, e mi diressi velocemente verso la scuola a piedi, lacrime veloci e salate mi scivolarono sul viso.
Incontrai nel vialetto della scuola Matt, che mi salutò provando ad abbracciarmi ma io non lo degnai di uno sguardo e mi diressi verso la mia classe, pronta come se stesse per iniziare la lezione, anche se era ancora presto.
Matt non si era fatto sentire per diversi giorni e ora voleva fare come se non fosse successo nulla?
Che muoia, pensai.
Per fortuna la lezione iniziò abbastanza rapidamente, la professoressa era assente perciò la supplente ci permise di ripassare qualcosa con il nostro compagno di banco, ma a bassa voce.
Io non avevo un compagno di banco in quel momento, così mi isolai e cominciai a fissare quel maledettissimo bigliettino...
Tutti mi stanno dicendo che lui è morto, ma io non so cosa pensare.
Ovunque mi giro trovo qualcosa che solo lui poteva sapere di me, luoghi dove sono stata con lui, cose che mangiavo solo con lui, e quella maledettissima J alla fine di ogni frase.
"A quanto pare hai fatto colpo su qualcuno eh" senza neanche accorgermene un ragazzo si era accomodato affianco a me, alto, capelli biondo ramato e occhi verde scuro, carino, aveva un piercing sul labbro inferiore, che lui continuava a torturarsi.
Mi piaceva molto quel gesto, onestamente era molto sexy..
"Ci conosciamo?"
"Sfortunatamente no, io sono Mike, o almeno così mi chiamano gli amici"
"Io sono Jennifer"
"So chi sei, sto insieme alla tua migliore amica... Kate"
Strano che Kate non mi abbia neanche accennato ad un ragazzo...
A ricreazione uscii in corridoio ancora chiacchierando con Mike, era simpatico.
"Oh beh vedo che vi siete già conosciuti" rise Kate
"Eh già" risposi io
"Kate ti posso parlare un secondo?"
"Certo!"
La trascinai da una parte approfittando padella fatto che Mike stesse parlando con Matt.
"Devo farti vedere una cosa.." Le mostrai il biglietto
"Chi è J?" Disse
"Non credi che se lo sapessi non ti starei chiedendo una mano?"
"Io, io sono convinta che Jake sia morto..." Non fece in tempo a finire la frase che la campanella di fine ricreazione suonò.
[...]
Uscii da scuola e vidi la macchina di Berry nel vialetto, mi era venuto a prendere.
Salii in macchina.
"Ciao Berry"
"Ciao Jennifer"
Notai subito il modo sgarbato in cui mi salutò e poi notai un altro piccolo particolare che mi fece rabbrividire, stringeva con tanta forza il volante che le sue nocche erano ormai diventate bianche latte.
Arrivammo a casa e avevo un certo timore di Berry in quello stato, non lo avevo mai visto così arrabbiato.
Mi diressi verso la mia camera quando sentì la sua mano tirarmi.
"Ah e tu ti permetti di frequentare un ragazzo senza dirmelo eh?" Urlò infuriato
"Berry, ma di cosa parli?"
"Di Matt, so che vi siete visti, che state per così dire insieme "
"Io non capisco, io e lui siamo solo amici" risposi impaurita
Prima che avessi la prontezza di alzarmi e correre in camera vidi la sua mano alzarsi per poi posarsi violentemente sulla mia guancia sinistra.
Il dolore mi pervase tutto il corpo, alzò di nuovo la mano probabilmente per colpirmi ancora, ma fu in quel preciso momento che notai che la finestra era aperta, è una figura scura fermò il suo braccio possente.
"Non provare a farlo mai piu " disse la figura incappucciata
Era un ragazzo, questo sicuramente, ma non riconobbi la voce, completamente vestito di nero, con il cappuccio...
"Stai bene?"  Mi disse la figura
"Ora si, grazie"
"Per te questo ed altro" sentii la sua voce un po' provata..
E se fosse lui?

||autrice||

Ciaoo, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, è molto misterioso, ma probabilmente nel prossimo capitolo scopriremo altre cose.
-scusate gli errori ortografici
-lasciate un commento e una stellina please 😘
Ciaoo

Il mio grande amoreWhere stories live. Discover now