"No, tranquilla... Comunque uhm... si" risposi "Spero di rivederli presto... Ashton e la sua famiglia lavorano al nostro caso da tanto tempo" spiegai
"Rido, io ho paura per mia madre" commentò ridendo nervosamente, ed io la guardai inarcando il sopracciglio, lei mi guardò e si schiarì di nuovo la voce "Diciamo che lei si fa sempre prendere dall'emozione... specialmente dal panico... Mio padre è un angelo in confronto" spiegò
"Capisco" dissi annuendo leggermente, e lei fece spallucce
"Già, ricordo che quando nacqui... Mia madre dette una gomitata alle palle del dottore, urlandogli di consegnarmi a lei dato che piangevo e scalciavo contro lo stomaco di mio padre come una posseduta" ricordò... cioè... raccontò per come glielo avevano raccontato i suoi (?)
"Oh, dolce" commentò ironico Louis, e Madison si girò verso di lui
"Siiii piangooo" disse emozionata facendomi ridere
Entrammo nel Cat Cafè ed io sospirai contento. Eravamo tutti sani e salvi. Si, perchè mi ero immaginato tipo che altri uomini saltassero fuori dal nulla e combattessero contro Ashton e gli altri per catturare me e Madison...
"OMMIODDIO, AWEEEH!" saltai in aria quando notai Madison saltare a quattro zampe verso una delle cucce dei gatti del Cafè. La coda bianca si muoveva quasi come se Madison volesse giocare, gli occhi blu della ragazza erano a palla e fissi sui gatti che si erano svegliati.
"Oh, ma sul serio?" commentò Louis sbadigliando, notando Madison accucciarsi accanto ai gatti
Ashton rise leggermente, e si avvicinò a Madison "Madison" la richiamò. La ragazza si girò, e stette per colpire per sbaglio il riccio alle palle, ma lui fortunatamente le bloccò il polso un secondo prima che il colpo andasse a fondo.
"Oddio! SCUSA" esclamò alzandosi, ed il riccio rise leggermente
"Tranquilla, non è successo nulla per poco" disse lasciandole il polso, e la ragazza rise nervosamente
"Sennò il tuo ragazzo mi avrebbe uccisa" disse guardando Calum, facendogli l'occhiolino, ma più che occhiolino sembrava stesse avendo un tic nervoso all'occhio destro.
"Eh?" Ashton sembrava confuso, e Madison lo guardò con fare ovvio
Calum iniziò a ridere nervosamente facendo saltare in aria Luke, dato che era accanto a lui "Madison! ANDIAMO A LETTO, SI? SI." disse il moro prendendole la mano, tirandola dentro casa
Ashton mi guardò confuso, io guardai Luke per poi fare insieme a lui il facepalm, lasciando perplesso il riccio. Louis ruotò gli occhi annoiato e seguì Calum.
Una volta in casa, ognuno andò per la propria stanza.
Sorrisi quando mi ritrovai dentro la mia camera, ispirai l'odore, i profumi familiari... Mi sentivo già più rilassato.
"Hey" sentii Luke chiudere la porta, e subito abbracciarmi da dietro "Stai bene?" chiese, ed io risi leggermente. Negli ultimi tempi si preoccupava tantissimo, come se avesse paura che anche con lui non mi sentissi più al sicuro, quando la verità era totalmente il contrario. Mi ero affezionato a lui, non potevo stargli tanto lontano. Purtroppo si, noi kitten, diventiamo molto morbosi a livello affettivo.
Anche Harry... Sentirlo lontano mi faceva stare male, non riuscivo ad immaginare come si potesse sentire... solo... chissà in che modo trattato... Avevo così tanta paura per lui
Mi girai ed incontrai gli occhi azzurri di Luke, e ritrovai un piccolo pezzo di tranquillità. Lo abbracciai, e lui mi strinse a sé dandomi diversi baci sul collo, facendomi uscire qualche miagolio divertito dato il solletico.
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Kitten's Secret {Muke Clemmings}
Fanfiction"Sei... sei un kitten?" "Uhm.. N-no.. ti pare?" "Le tue orecchie nascoste dal capello non sembrano d'accordo con te.." "...Ti prego, non lo dire a nessuno" "Pensavo non esistessero più i Kitten.." "Tutti lo pensano, e tutti devono continua...
32. Night's End
Comincia dall'inizio