La mummia

2.

Il Cairo, Egitto, 1923

Harry, giovane egittologo e bibliotecario, era chino da ore su un antico papiro e cercava di decifrare alcuni geroglifici di difficile interpretazione.

La porta del suo ufficio, presso il museo cittadino, venne sbattuta violentemente e una furia bionda entrò di corsa.

" Tu non hai idea di quello che ho trovato!"

Harry alzò gli occhi verdi e si trovò di fronte suo fratello Niall, vestito con la tipica divisa caki degli esploratori.

Il ragazzo appena arrivato depositò sul tavolo una scatoletta verde e fece cenno ad Harry di aprirla.

Quest'ultimo lo fece e trovò al suo interno un pezzo di papiro.

Harry lo studiò attentamente e quando capì di cosa si trattava, spalancò gli occhi stupito.

" Una mappa per la città di Hamunaptra?"

Niall annuì con vigore e, dopo essersi seduto su una sedia, disse:

" Già, una vera e propria mappa per la città perduta dei morti. L'ho trovata a Tebe, su una bancarella del mercato "

Harry lo guardò in modo scettico e scosse la testa.

" Niall, racconta a qualcun altro una simile fandonia, non ti credo assolutamente "

Il ragazzo biondo divenne rosso sulle guance e borbottò:

" Hai ragione, hai ragione...
In realtà la scatoletta apparteneva ad un soldato americano, tale Zayn e gliel'ho vinta durante una partita a carte in un bar.
Comunque non ho potuto carpirgli più informazioni perché alcuni militari egiziani sono piombati nel locale e l'hanno portato via "

" L'hanno arrestato, quindi?" chiese Harry.

" Penso di sì " rispose Niall " credo che l'abbiano portato in prigione, anche se non so cosa possa aver commesso...sembrava un tipo a posto "

Harry si alzò di scatto e cominciò a passeggiare per la stanza.

" Dobbiamo andare a parlare con questo soldato al più presto possibile. Dobbiamo riuscire a farci raccontare dove ha trovato la scatoletta!"

Niall annuì e chiese:

" Quindi il papiro ti sembra autentico?"

" Sì, indubbiamente " rispose Harry " ed è proprio per questo che bisogna assolutamente saperne di più.
Ti rendi conto che potremmo trovare la città dei morti, la mitica Hamunaptra?"

I due fratelli, quindi, uscirono dal museo del Cairo e si incamminarono per le strade afose della città.

Raggiunsero a piedi la prigione e si misero in coda per entrare, in mezzo alle decine di persone che aspettavano di poter vedere i loro parenti rinchiusi lì dentro.