Midnight

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Il pub dove andiamo di solito è pieno di gente, ogni sera. Si chiama midnight ed è appena fuori città. Ci sono due piani, entrambi con bar e salette varie. C'è musica, luci e persone sempre nuove. Il genere di posto che piace a Jay. La verità è che lo zio di Thomas possiede questo locale e quindi abbiamo sempre un tavolo per noi prenotato e parecchi sconti. Questo è l'unico motivo per cui Jay e la sua compagnia vengono qui, sanno che se combinano guai c'è sempre qualcuno pronto a tirarli fuori.

La prima persona che vedo quando entro è Daisy. E' seduta sopra il suo fidanzato Andy e ride coprendosi la bocca con la mano. Lei è la ragazza più bella che abbia mai visto. Una di quelle che devi girarti a guardare mentre cammina per strada. Ha i capelli biondi e gli occhi azzurri, magra, alta e con dei lineamenti stupendi. Il genere di ragazza che pensi debba essere per forza almeno antipatica o arrogante e invece no, lei è timida e molto divertente. La verità è che non si rende conto nemmeno lei di quanto sia speciale. Ha vent'anni e un sorriso stupendo. Siamo amiche da un paio di anni, da quando Andy l'ha presentata al gruppo insomma. Si erano messi insieme alle elementari, uno di quegli amori dolci dove tenersi la mano ti fa sentire al centro del mondo. Ovviamente, come tutti gli amori immaturi era finito in fretta, il tempo di cambiare scuola, e si sono ritrovarti per caso a casa di amici ad una festa una volta diventati adulti. Lei dice che è bastato uno sguardo e si sono subito innamorati. Io non so se crederle. Credo che gli sguardi non ti facciano innamorare, credo che ci voglia qualcosa di più.

Andy ci vede e si illumina. Saluta Jay con la mano e mi strizza l'occhio.

- Ciao, Jay! - fa scivolare Daisy sul divanetto accanto a lui e abbraccia Jay.

Ecco, Andy è l'unico amico di Jay che abbia mai visto toccarlo. Giuro, sembra quasi che tutti gli altri ne abbiano paura.

- Ciao, Andy. Daisy, sei bella come sempre.

La saluta sempre facendogli qualche complimento ma non le dà mai baci né abbracci. Lui e Andy non litigherebbero mai per una ragazza ma Jay cerca sempre di tenersi a distanza dalle fidanzate dell'amico. E' sempre freddo quando parla con lei.

- Katie! - mi chiama Daisy e io le sorrido timidamente.

- Ciao, come sta andando?

- Solite cose, Thomas che non la pianta di chiedermi se vieni!

Lei ride, io storco la bocca. Iniziamo bene.

Andy e Jay si buttano a capofitto nella descrizione delle loro ultime novità e io mi siedo accanto a Jay e ordino un cosmopolitan.

Daisy mi racconta dell'ultimo vestito che ha comprato per il compleanno della madre di Andy e improvvisamente sento il cuore iniziare a fare le capriole. Jay ha appoggiato il braccio dietro le mie spalle. E' il segnale che mi fa ogni volta per dirmi che posso appoggiarmi a lui.

E io non dovrei. Non dovrei cercare la mia forza in lui. Lui non dovrebbe sostenermi, accarezzarmi, sorridermi. Non dovrebbe perchè il mio cuore si incrina sempre di più.

Mi rannicchio contro di lui senza guardarlo e Daisy mi fa un sorriso malizioso. Arrossisco violentemente. Lei è l'unica che sa della mia cotta per Jay. Quando l'ha scoperto non sono riuscita a negare e poi avevo il disperato bisogno di parlarne con qualcuno. Non avete idea di cosa significhi amare qualcuno che non potrete mai avere.

- Katie vuoi qualcosa? Io e Andy andiamo a fare un giro al bar.

Mi volto verso Jay interrompendo il mio monologo su come sia noioso dover ancora finire le superiori e il sorriso mi muore sulle labbra. Bar per lui significa più o meno "vado a cercare una ragazza".

- Sono a posto - balbetto.

- Stai bene?

No, adesso non puoi preoccuparti per me. Non puoi guardarmi come se fossi tutta la tua vita se fra qualche secondo starai baciando un'altra. Non puoi.

- Benissimo - mi appiccico un sorriso addosso e fingo di brindare con il mio bicchiere.

Jay mi guarda curioso e scuote la testa.

- Ok, ne parliamo dopo. Chiamami se vuoi andare a casa. Ciao, Daisy.

- Ciao.

Daisy aspetta che lui si sia allontanato abbastanza e mi si siede accanto.

- Vedrai che prima o poi si accorgerà di quanto sei meravigliosa.

- No, Daisy, non lo farà. Lo conosco da quanto, sette anni? E ancora non riesce a capire che io non sono una bambina. Mi guarda e vede la sua sorellina.

- Ma voi non siete fratello e sorella, prima o poi se ne renderà conto e ti assicuro che noterà quanto sei diventata donna e soprattutto che donna! Forte, coraggiosa e testarda.

Mi prendo il viso fra le mani e tiro su col naso per fermare le lacrime.

- Lo amo così tanto - sussurro.

- Lo so e ti ama anche lui, solo che non l'ha ancora capito.

Oh, Jay. Perchè ti amo? Perchè proprio tu?

- Lui non mi ama Daisy, mi vuole bene. E' diverso.

Mi giro a guardare il bar e vedo Andy e Jay che parlano con due ragazzine. Sorridono ma vedo che stanno cercando di tirarsele via di dosso.

- Mi dai una mano? - le chiedo indicandogli i nostri due accompagnatori.

Lei sospira esasperata e si alza con me.

- Dimmi te se dobbiamo andare a tirare fuori dai guai noi loro tutte le sere! - ribatte ridendo.

Vorrei che fosse veroWhere stories live. Discover now