Capitolo Tre

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Bourbon

Dopo aver sorpreso Masumi (che non sa della mia identità nell'organizzazione) vado a salutare Ran e Sonoko.

《Ragazze.》dico sorridendo.

《Ei Amuro, da quanto tempo... che ci fai qui?》chiede Ran curiosa.

《Ho deciso di riprendere a studiare, quindi credo che ci vedremo nella vostra scuola》all'istante mi sento ossevato.

《Che c'è Masumi? Non sei contenta?》

Mi viene spontaneo un piccolo sorrisetto sul viso.

《No affatto.》risponde quasi con rabbia lei.

《Io si, ci voleva proprio un bel ragazzo come te a tenere a bada le ragazze intorno a Shinichi》risponde Sonoko ridendo.
Ran gli da una piccola gomitata e io inizio a ridere di gusto.

《Vabbè ragazze allora ci si vede in giro, ciao》mi giro, apro la porta e me ne vado.

Masumi

《Ma tu già lo conoscevi?》chiede Ran appena Amuro esce.

《Emh... si》dico leggermente nervosa.

《Uhh, non dirmi che c'è stato del tenero fra voi.》dice Sonoko con un ghignetto in faccia.
Mi sento andare a fuoco.

《Ragazze, beh si, cioè forse》dico balbettando un pochino.

《Raccontaci! Siamo tutt'orecchi!》dicono incitandomi a parlare.

《Okay okay... allora sì, io avevo una cotta per Amuro, lui lo ha scoperto e ci ha provato con me》sospirai, mi piaceva davvero.

《Un giorno, mentre stavamo ripassando per un esame insieme, iniziò a sporcarmi con la sua penna. E quando la guerra fra penne finì, iniziò a pulirmi il viso con un fazzoletto umido. Il problema é che, arrivato vicino alle labbra, si avvicinò sempre di più e fino ad azzerare completamente le distanze. Mi baciò delicatamente e fu molto dolce...》dissi con un po' di malinconia.

《Aww, che cosa carinaaa!》dice Ran con occhi luminosi.

《No, non è vero》dico fredda.

《Sono stata una vera sciocca a pensare che quel bacio fosse sincero perché non appena terminò disse esattamente queste parole: "Grazie a te ho vinto la scommessa, piccolina" con un maledetto ghigno in volto. Dopo quel giorno non ci parlammo più, anche perché qualche mesetto dopo se ne andò dalla scuola.》

Mentre raccontavo tutto a Sonoko e Ran, mi stavo tormentando le mani. Loro mi guardavano con dispiacere in silenzio.

《Ma tranquille, non serbo nessun rancore per lui. In verità, spero solo sia cambiato.》dico con un po' di malinconia in voce.

Dopo aver parlato ancora un po' del brutto comportamento di Amuro nei miei confronti e dopo qualche abbraccio consolatorio, finimmo i compiti assegnatici e dopo averle salutate entrambe andai a casa sulla mia amatissima moto.

Continua...

Zero || BourbonTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon