31. Through The Dark

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"Cal" Ashton ridacchiò tenendolo stretto a sé facendolo zittire "Ti ho solo portato qui in centro per mangiare qualcosa... Ci sono i locali o i bar aperti tutta la notte... Mi sembrava giusto fare finalmente qualcosa insieme senza mettere di mezzo il mio lavoro"

"Ah" Calum si bloccò ed annuì "Beh, voglio del gelato"

"Cosa?" chiese Ashton divertito mentre gli camminava a fianco "A quest'ora?" 

"Beh" Calum girò lo sguardo verso di lui ed annuì "Si."

"Va bene" disse divertito Ashton alzando le mani in segno di arresa e Calum sorrise perchè...

Perchè era felice di vedere Ashton accanto a lui, camminare, sorridere senza più la maschera del poliziotto. Gli piaceva davvero stare accanto a lui e ridere, parlare come una coppia normale... Appena pensò a "coppia" si morse la guancia dall'interno... Alla fine lui non voleva pretendere chissà quanto, sapete perchè? 
Perchè Ashton, a modo suo stava cercando di dimostrare il suo interesse, e dopo il bacio, l'abbraccio, i sorrisi, le risate e le battute... Il cuore di Calum era già stato preso così e sapeva che nelle mani del riccio, sarebbe stato sempre bene... Non voleva correre, gli andava già benissimo così... Era come se avesse trovato il suo piccolo angolo di paradiso.

"Hey!" lo richiamò Ashton passandogli la mano davanti al viso 

"Wooow, una gelateria!" esclamò Calum contento tirando Ashton dentro "Ovviamente paghi tu"

"Perchè dovrei?" chiese e Calum sorrise nervosamente mentre notava il sorrisetto sexy del riccio davanti alla cassiera, che voleva prendere parola per sapere le ordinazioni, ma si stette zitta

"Perchè mi devi ripagare le possibili sedute psicologiche, che avrei voluto fare in seguito a tutte quelle splendide entrate nei covi dei dissennatori" spiegò con sorriso nervoso e Ashton ridacchiò

"Anche tu dovresti ripagarmi, per gli scleri e la rabbia perchè a volte non capivi gli ordini" disse Ashton facendogli l'occhiolino mentre prendeva i soldi per due coni, e Calum perse la testa 

"Sono bravo a letto" propose sorridendo come un idiota e Ashton alzò lo sguardo inarcando il sopracciglio

"Cosa hai detto?" chiese e Calum si dette uno schiaffo, mentre la commessa era scoppiata a ridere, ed Ashton si girò verso di lei chiedendole cosa stava succedendo 

"Sono bravo, ho letto" ripetè mentendo Calum schiarendosi la voce "Il cartello dei.. prezzi" disse indicandoglielo dietro le spalle, ed Ashton si girò leggendo i prezzi, mentre Calum mimava alla commessa di smetterla di ridere, e lei per tutta risposta si coprì la bocca continuando a ridere

Usciti dalla gelateria, i due camminarono l'uno accanto all'altro. Ashton sorrise a Calum, che era troppo concentrato nel cercare di non far cadere il gelato, imprecando nei suoi modi speciali facendolo ridere

"Hey Cal, sai, l'idea del gelato è stata magnifica" disse Ashton mangiando facendolo riprendere 

"Lo so, beh, modestamente mi vengono delle idee geniali, proprio come He.." Ashton dopo aver leccato il suo gelato, baciò Calum zittendolo

"Come hai osato interrompermi mentre parlavo di..." Calum volle dire qualcosa ma poi si bloccò e ricambiò il bacio rabbrividendo sentendo il gelo del gelato solo per un millisecondo, tutto fu sostituito dalla dolcezza di Ashton, che gli morse leggermente il labbro facendolo sospirare completamente paralizzato.

Calum si staccò dalle labbra del riccio, che non smetteva di guardarlo negli occhi quasi in cerca di qualche risposta, sembrava confuso, stupito... Calum non capiva, non era ovvio quello che provava?

Kitten's Secret {Muke Clemmings}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora