You're not Him

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Cap. 8

Non conto neanche più da quanti giorni Derek manca, devo vedere Peter, magari lui sa qualcosa e se sa... deve dirmi tutto, non posso vivere così, senza Derek

Mi dirigo al loft, dove trovo un Peter stranamente con una maglia con uno scollo a V e comodamente seduto sul divano, sta fingendo di leggere un libro tanto per darsi un tono

<<Heeyy, cos'è Natale? Il mio compleanno? A cosa devo questa graditissima visita da parte del mio umano preferito nonché futuro parente?>>

Come sempre ignoro la frecciatina di Peter anche se quello che ha detto esprime alla perfezione i miei desideri

<<Dimmi dov'è Derek>>

<<Non lo so io...>> sembra sorpreso dalla mia intraprendenza, ma la verità è che mi sarò studiato questa conversazione allo specchio almeno un centinaio di volte

<<Peter...ti prego, non mi interessa se ti ha minacciato di ucciderti di nuovo per farti stare zitto con me, sistemerò io tutto, devi dirmelo ti prego>>

<<Ma...non saprei Stiles>> mi guarda facendo un sorrisetto ammiccante <<Devi capire che per farti un favore del genere ho bisogno di un indennizzo>>

<<Il solito ricattatore>> sbuffo

Fa un sorrisetto semi soddisfatto <<E mi amate anche per questo>>

Si Peter, credici

<<Vai al punto Peter, non girarci intorno, quanto vuoi?>>

<<Oggi sono in vena di sconti, 500 dollari saranno più che sufficienti e dato che si tratta di te oltre alla preziosissima informazione ti darò anche un bel bacio con tanto di lungua>>

Ignora
Ignora
Ignora

<<Sei impazzito Peter? Ma non hai visto con che auto vado in giro?>>

<<E tu non hai visto che sono costretto a vivere in casa di mio nipote perché non ne ho più una mia?>> prova a fare lo sguardo da cucciolo con scarsi risultati

Spalanco la bocca scandalizzato <<Ma tu sei ricco, tipo ricco sfondato!>>

<<Sono tutto tranne che sfondato Stiles, a me non piace fare il passivo>>

È possibile far aprire così tanto la bocca da farla arrivare al terreno? Perché è quello che sta accadendo a me adesso

<<Su, sgancia i soldi Stiles>>

Per ora ne ho solo 300 dollari ...e ce li ho perché stavo andando a pagare l'assicurazione per la Jeep, non faccio neanche in tempo a tirarli fuori che subito sono in mano di Peter

<<Sta a Los Angeles>>mi scrive l'indirizzo in un biglietto e glielo strappo di mano correndo verso la jeep

<<Hey Stiles, il bacio non lo vuoi?>>

<<Va' al diavolo Peter!>>

***

Il seguito della "lezione privata" con Anthony si concluse in fretta, è passata una settimana e ho avuto il tempo per riflettere sul tornare o no a Beacon Hills, non posso arrendermi così, sono un uomo si o no? Beh... in teoria no perché sono un lupo ma non è questo il punto, cosa pretendevo? Che Stiles cadesse ai miei piedi senza che io facessi niente? Senza lottare neanche un po'? Sono uno stupido

In questo tempo che ho passato ad insegnare mi sono affezionato ai miei studenti e al mio lavoro, non ho rivisto Braeden ma ho continuato a dare lezioni private gratis a Tony, è molto intelligente e se le merita, stavo quasi per confonderlo con Stiles, errore molto grave, ma è stato proprio lui a svegliarmi da questa falsa verità, che lui è Stiles. È successo un pomeriggio in cui la lezione si era spostata dalla scuola a casa del ragazzo

Flashback

Sono le 4 e sono a casa di Tony da due ore, Tony, abbiamo preso confidenza e ormai è così che lo chiamo

<<Derek, io ho fame, che ne dici se preparo una merenda?>> Anche lui mi chiama per nome quando non siamo nell'ambito scolastico

<<Si, anche io ho fame>>

Si avvia verso la cucina e dopo qualche minuto esce portando con sé dei muffin e due cappuccini

Fine Flashback

Cappuccino e muffin

Sembra stupido ma questo ha cambiato tutto, ricordo bene che Stiles per colazione mi dette un caffè nero, e io non credo sia stato un caso, Stiles sa che non sono un tipo da cappuccino e tantomeno un tipo da dolci, e cosa mi ha portato questo ragazzo per merenda? Cappuccino e dolci... forse sto dando troppo peso alla cosa
Poi, qual'è la caratteristica che differenzia Stiles dagli altri? Il sarcasmo, lo sappiamo tutto...non ho visto in Tony neanche un filo di sarcasmo, mi piace il ragazzo ma NON È STILES
Questo è uno dei pochi punti fermi che ho

Ed è con la convinzione che Tony non è Stiles e che per avere Stiles devo lottare che ora sto facendo le valige, ho inviato una lettera di dimissioni alla scuola, non ho salutato nessuno e proprio oggi gli studenti devono essere stati avvisati dal mio sostituito del trasferimento

Magliette, Jeans, giacche, scarpe, intimo, spazzolino, dentifricio, asciugamani, ho preso tutto, sto per chiudere la valigia quando sento bussare alla porta
Apro senza neanche disturbarmi di controllare chi è prima, sono troppo distratto

Quello che vedo davanti a me è Tony, ha gli occhi arrossati, il viso rigato dalle lacrime e i capelli più scompigliati del solito

<<Non te ne andare ti prego>> detto questo non mi da neanche il tempo di rispondere e si fionda sulle mie labbra, sorpreso rispondo al bacio
Tony mi mette una mano tra i capelli mentre io gli stringo i fianchi con la mano sinistra e con la destra gli tengo il collo, non mi accorgo neanche che quello che sto baciando non è chi vorrei

Dio maledica le coincidenze scomode, proprio in quel momento appare Stiles sulla porta, ci vede mentre ci stiamo baciando e subito dopo se ne scappa via

Nota dell'autore: Sembra che vada tutto male ma ci sono qua io che sistemerò tutto 😌

Se vi è piaciuto e volete lasciare una stellina ne sarei molto felice e sarei ancora più felice di sapere cose ne pensate, magari anche un consiglio può aiutare
Bye🙃

Ringrazio BigBadBlack_Wolf  per essere la mia lettrice preferita 😌

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