Capitolo 28

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Perrie's Pov.
Pensai più volte di consegnare quelle lettere a Jade. Ma poi pensai : e se le avesse già scoperte e aperte durante la mia permanenza in centro ? E se le avesse trovate e avesse capito che erano per lei ?
Il mio pensiero scomparve improvvisamente quando pensai che quelle lettere erano ben sigillate per poter essere aperte ; e inoltre lo avrei notato se Jade le avesse lette. Avrebbe dovuto utilizzare necessariamente un coltello.

“ Cara Jade.
Ennesima lettera che scrivo. Non so fino a quando questa storia continuerà. Ne abbiamo passate tante, ma ora stiamo bene. O almeno, così spero che continui. Mi sento così felice di averti accanto e così schifosamente vergognata di scrivere queste lettere al posto di dirtelo guardandoti negli occhi.
Ma tu sai come sono, purtroppo. E mi accetti così, e te ne sono infinitamente grata. ”

Presi la lettera e la misi insieme alle altre. Forse era l'ultima lettera delle quindici che ero riuscita a scrivere.
Ero stanca di nascondermi dietro a fogli di carta.
Tra l'altro, quel giorno, era il giorno che io e Jade stavamo aspettando da ben sei mesi.
Dire della nostra relazione alle nostre famiglie. Eravamo stanche di sentirci come nascoste, come se non potessimo fidarci di loro.
I nostri sensi di colpa si aggravarono e .. capitò a fagiolo l'occasione di un pranzo di gruppo.
Quale miglior occasione di poter fare il nostro coming out ?

Jade : « Beh, Pez .. oggi è il grande giorno. Come ti senti ? »

Perrie : « Un po' in ansia, devo dire. Ma spero che tutto vada nel migliore dei modi. E te ? »

Jade : « Stessa cosa .. »

Jesy : « Dai, ragazze. Non preoccupatevi ! Sono sicura che capiranno e vi accetteranno. Quale genitore non vorrebbe la felicità del proprio figlio o figlia ? Esistono, ma non credo proprio sia il vostro caso. »

Leigh-Anne : « Sì, sono d'accordo con Jesy. Beh, non resta che incamminarci adesso, è quasi ora. »

Jade's Pov.
Durante il viaggio, io e Perrie facemmo esercizi di yoga per tranquillizzarci, anche se in fin dei conti non servisse a molto.
Intanto, Jesy e Lee non facevano che ridere delle nostre facce facendo yoga sulle poltroncine del bus.

Jesy : « Ma come fate a fare yoga in quelle poltroncine minuscole ? Ahah. »

Perrie : « Jesminda. Siamo nello stato di Buddha, non vedi ? Voi intanto state a parlare di quelle orribili foto che mettono le vostre fans su internet. »

Leigh-Anne : « Esattamente, tipo questa qui dove sembro uno scoiattolo. Ma come fanno a fare questi screenshots, mi rovinano l'immagine ! »

Jade : « Per una volta, almeno, potresti smetterla di sentirti una diva del cinema, Leigh-Anne, ahahah. »

Leigh-Anne : « Io non sono una diva. Io sono LA diva, mie care. »

Perrie : « Sì certo, la diva dei poveri però. »

Jesy : « Ahahahah. Ragazze, siamo arrivate. »

Scendiamo dal bus.
Io e Perrie con l'ansia dai capelli fino alle dita dei piedi.
Ci avevano preparato tantissime cose e, specialmente, la mia amata lasagna di cui vado terribilmente pazza.

Finito di mangiare, feci un segno a Perrie di iniziare a parlare.
Si mise in piedi e iniziò a fare un discorso un po' ... , ecco, confuso.

Perrie : « Bene, vorrei la vostra attenzione, se è possibile. »

Debbie : « Amore, parla. »

Perrie : « In quello che sto per dire, Jade è compresa. Abbiamo riflettuto a lungo, abbiamo pensato ed analizzato su come avessimo dovuto dirvi queste cose, e .. sì, avevamo paura di sbagliare, di sentirci a disagio e di non fare la cosa giusta. Ma siamo arrivate ad un punto dove abbiamo pensato di liberare i nostri cuori da questo peso che ci teneva incatenate.
Forse alcuni di voi rimarranno scioccati, altri invece accetteranno quello che stiamo per dire, e altri ancora non lo faranno.
Beh, tutto questo per dirvi che ...
Io e Jade stiamo insieme.
Ci amiamo. Ormai sono sei mesi e qualcos'altro che siamo fidanzate. »

L'aria che si sentiva nella sala era di confusione e straniamento.
Perrie restò in silenzio per qualche minuto. Nessuno aveva parlato dopo quella affermazione.
Capivo che la situazione per Perrie era stressante, così decisi di parlare anch'io.

Jade : « Sì, esatto. Noi siamo felici e vogliamo semplicemente dire che .. non abbiamo paura di esporci. All'inizio forse sì, non sapevamo come avreste preso questa notizia ma noi ci vogliamo bene, ci amiamo, faremmo qualunque cosa per renderci felici. »

Jesy e Leigh-Anne ci guardarono.
Forse, loro due erano le uniche persone che avessero capito in fin dei conti quanto io e Perrie potessimo amarci.
Jesy decise di rompere il ghiaccio e l'ansia della situazione.

Jesy : « AH ! Ma è una bellissima notizia ! Sono felicissima per voi ragazze, siete meravigliose. »

Leigh-Anne : « Oh, sì ! Siete troppo belle, auguroni per tutto ! »

Io e Perrie mostrammo un sorriso poco entusiasta.
Poi, d'un tratto, Debbie parlò.

Debbie : « Perrie ... perché non me lo avevi detto ? Hai aspettato sei mesi ? Non ti fidavi di me ? »

Perrie : « No, mamma. Tu lo sai quanto ti ami e quanto mi fidi. Ma io e Jade volevamo trovare l'occasione giusta per dirlo e oggi capitava un bel giorno di ‘ riunione ’ per farlo.
Dimmi, mamma. Mi accetterai ? Ti prego, dimmi di sì. »

A Perrie le si bagnarono gli occhi di lacrime. Si teneva strette le mani, come in segno di preghiera.
Il suo sorriso, a poco a poco, si trasformò in una nube di paura.

Debbie : « Amore mio, certo che sì. Certo, non me lo sarei mai aspettato, ricordandomi della tua relazione con Zayn .. Ma fai qualunque cosa ti renda felice. Ti amo e lo farò sempre. Non importa chi tu ami, l'importante è non perderti mai. »

Gli occhi di Perrie sorridevano più del suo viso.
L'abbracciò forte ed era tutto quello che noi stavamo desiderando.
Giunse il momento di mia madre.

Norma : « Jade, lo stesso è per me, sappilo. Mi fa male sapere che tu abbia aspettato così tanto per dirmelo .. ma sono sicura che le tue insicurezze siano state la causa di ciò, posso capirlo. Ti amo e ti amerò, non importerà se amerai Perrie o chi altro. »

Le nostre paure svanirono velocemente per trasformarsi tutte in amore. Era sicuramente l'inizio che io e Perrie speravamo per la nostra vita.

Al rientro verso casa, Jesy e Leigh-Anne ci abbracciarono fortissimo.
Di sicuro, loro avevano capito quanto io e Perrie eravamo impaurite di quella giornata, ma che si era invece rivelata il giorno migliore della nostra vita.
Festeggiammo con un pigiama party e tante coccole a letto.
Adoravo la nostra famiglia.

piece by piece | jerrie ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora