piece by piece | jerrie ♡

Capitolo 1

Pez's pov.
Sinceramente non credevo di essere arrivata a questo punto. Mi avevano messo in un altro gruppo, e non è che mi trovassi molto bene. Ed era andata male, all'inizio. Ricordavo solo le lacrime che mi scendevano lente sul viso e il mio sogno distrutto in mille pezzi, sebbene fossi rimasta positiva sin dall'inizio.
Un ragazzo mi aveva chiamata per risalire sul palco. Ero con altre tre ragazze. Vedevo le loro facce sconvolte e mi chiedevo che cosa stesse per capitare a me e a loro.
Solo noi quattro.
Una chiamata.
Un sogno.

Leigh-Anne's Pov.
Quando il ragazzo fece il mio nome, dopo quello della mia amica Jade, credevo di stare in un sogno. Ero sicura che quello fosse un messaggio positivo per me e per Jade.
Stavo pregando Dio che i giudici avessero visto in me qualche capacità e che salire di nuovo su quel palco sarebbe stata la mia nuova conquista.
Non ero sola. Io, Jade e altre due ragazze eravamo destinate a ripetere il giudizio.
Non ci stavo neanche pensando, che mi ritrovai davanti a quei giudici e le mie mani tremanti che si stringevano l'una con l'altra.

Jesy's Pov.
Il mio nome venne pronunciato da u ragazzo che mi avvisò di tornare sul palco e che i giudici volevano rivedermi. Non ero sola, ero con Leigh Anne e altre due ragazze, bellissime.
Lo ricordo come il più bel momento della mia vita e quello che posso dire è che .. non ci credevo davvero.
Presi per mano Leigh, la strinsi forte.
Salivo quelle scale con un sogno in mano e tanta voglia di cantare.

Jade's Pov.
Corsi via in lacrime, con un sogno distrutto nelle dita e un'occasione sprecata. Sì, era quello che successe, finché un ragazzo non disse il mio nome, e poi quello della mia amica Leigh-Anne, per risalire sul palco.
Che stava succedendo non lo sapevo neppure io.
Eravamo con altre due ragazze : una biondina con gli occhi azzurro cielo e una ragazza riccia e dal viso tenerissimo.
Quello era il mio destino? Avevo un'altra chance di vivere ancora quel sogno?
Mi sono ritrovata in quel palco, e pregavo, pregavo, pregavo, che tutto sarebbe andato a finire bene.
I miei occhi sostenevano le lacrime.

Guardavo la ragazza dagli occhi azzurro cielo e ci siamo scambiate un sorriso. Aveva proprio un bel sorriso, sì.