Una bizzarra sensazione, una strana risonanza, a volte mi avvolge quando trovo qualcosa - una frase, un libro, un film, una canzone, una persona, un posto - perfettamente allineata con la mia anima; come due radio sulla stessa frequenza; come se esistesse un filo infinito e impercettibile ma resistente che unisce tutti e tutto. È una dolce, delicata, leggera risonanza che infonde pace e che conforta, perché, per quanto solitario possa sembrarci il nostro percorso, la vita è una metropoli dalle strade intricate; nessuno è mai completamente solo: qualcuno avrà camminato prima di noi in quella stessa via, qualcun'altro ci aspetta dietro l'angolo, qualcun'altro ancora si trova soltanto nella strada parallela. È vero: si corre il rischio di perdersi o di ritrovarsi sempre al punto di partenza. Non c'è una mappa di quest'esistenza: dobbiamo limitarci a correre rischi e ad andare avanti, affidandoci alla nostra esperienza, ma anche consapevoli di non essere mai veramente soli in questa complicata città, qualunque sia la sfida che la vita ci propone o la prova a cui ci sottopone.
