Il senso della misura e la naturalezza dei limiti

7 0 0
                                    

Ciò che mi è sempre mancato è il senso dell misura: non sono capace di accontentarmi di poco; per me vale la legge del tutto o del nulla, sono a 3 o a 33; ed è per questo che ho paura di mettermi in gioco, di correre il rischio di perdere quando non ho la sicurezza di vincere; ma così non vinco mai. Non riesco ad accontentarmi della mediocrità. Ho bisogno di essere il massimo, ma non mi sento mai abbastanza: ossessionata, schiacciata, pressata e oppressa dall'illusione della perfezione e del controllo. Sbaglio. Sbaglio. Sbaglio. Perdo. Non sapere cosa mi spetta oltre l'orizzonte mi terrorizza, come se una volta raggiunto dovessi precipitare giù. Quando realizzerò che il mondo è tondo e non piatto? Quando aprirò gli occhi e mi accorgerò che avere dei limiti non è un difetto, ma è una cosa del tutto naturale?  

CalendulaneraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora