Come stai?

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Persone: Come stai?

Io: Sto bene.

Io (nella mia testa): Come sto? Bella domanda. Neanch'io lo so con esattezza, e quel poco che so non lo so spiegare. Mi sento stressata, nervosa e consumata. Mi sento come se mi trovassi costantemente sotto un'enorme pressa che diventa sempre più pesante. Una pressa fatta da scuola, genitori, società, dilemmi interiori e solitudine. Mi sento come se ogni giorno fosse il replay del precedente. Percepisco il veloce scorrere del tempo, consapevole di stare sprecando la mia vita. Provo invidia per gli altri ragazzi della mia età, per quelli "normali": anche se molti sono superficiali, almeno sono felici. La felicità: per me non esiste, io non sarò mai felice perché basta un minuscolo particolare che non va secondo i miei piani, un piccolo imprevisto, per cancellare tutto il buono. E io sono brava a trovarli, quei minuscoli e fastidiosi particolari. E per non parlare del fatto che sono lunaticissima: anche mettendoci tutto l'impegno del mondo, le persone che mi stanno accanto non saprebbero come rendermi felice. Come potrebbero riuscirci se una cosa che mi va bene un secondo prima, mi va malissimo un secondo dopo? Sono incontentabile. Poi mi sento un fallimento, non sono brava in niente, sono maledettamente timida, ho un talento naturale per le brutte figure, non so cosa voglio, sono confusissima, non so impegnarmi nelle cose che voglio veramente, sono pessimista, sono ansiosa e mi sento sempre uno schifo. Non un giorno, non c'è un giorno della mia vita che valga la pena di essere ricordato. Non c'è una persona che mi voglia veramente bene, non un amico, non un fidanzato, non un familiare. Sono impaziente, sono stanca di aspettare. La filosofia del ilmegliodeveancoravenire non fa proprio al caso mio. O Rabbia o rassegnazione: nella mia vita non ci sono alternative. Niente può cambiare, io non posso cambiare. Il mio futuro è già stato scritto in maniere indelebile. Rassegnazione.

Come mi sento? mi sento come una merda di cane sul marciapiede che, non solo già è quello che è, ma c'è pure gente così cogliona che la calpesta e la spiaccica ancora di più a terra.

ecco come sto.

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