Capitolo 5

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Inizialmente non reagii in alcun modo, ma poi mi lasciai andare e ricambiai il bacio.

Non capivo più niente, le sue labbra erano morbide e calde, sapevano di menta. Mi leccò appena il labbro superiore per chiedermi il permesso, io le schiusi, e a quel punto le nostre lingue si accarezzarono dolcemente. Le sue mani finirono sotto la mia maglietta, accarezzando il mio petto pallido, mentre io con la destra gli tiravo leggermente i capelli e con l'altra gli presi la cintura dei pantaloni tirandolo a me.

-Geraard, Fraaank, che fine avete fattoo?!- mio fratello iniziò a bussare insistentemente alla porta e noi ci staccammo. Senza rivolvergli alcuna parola, aprii la porta e tornai in camera per pensare.

La mattina dopo mi svegliai grazie a Billie Joe che mi saltò addosso facendomi urlare. Esatto, davvero grazie amico.

-Geerard, è sabatooo, sono le dieci del mattino, svegliaaa!- mi urlò nell'orecchio.
-Ma che cazzo, Joe, va a dormire- bofonchiai nascondendo la testa sotto al cuscino.
-No, daii, devi alzartii- si mise a saltarmi sopra, così fui costretto a fare quello che voleva lui.
-Sei pesante, lo sai? E anche noioso a volte- brontolai andando in bagno. Poi lo sentii ridacchiare, quell'idiota.

Verso l'ora di pranzo mi tornò in mente Frank e quello che successe il giorno prima, così lo chiamai, Mikey mi aveva dato il suo numero un po' di tempo prima. Non rispose, allora andai a bussare alla camera dei due. Ancora nessuna risposta. Decisi di entrare, mio fratello mi aveva dato anche una copia delle chiavi per le emergenze.

Stavano ancora dormendo. Mikey era scoperto e a gambe aperte, mentre Frank in posizione fetale abbracciato al un cuscino, coperto fin sopra la testa.

Mi avvicinai al primo e gli accarezzai i capelli per poi lasciargli un leggero bacio sulla fronte. Poi andai dal secondo, scoprendogli il viso. Era ancora più carino mentre dormiva. Gli diedi un bacetto all'angolo delle labbra, mi venne spontaneo farlo.

Restai seduto accanto a lui guardandolo dormire per un po', poi andai a mangiare qualcosa e portai un paio di tramezzini a ciascuno.

Quando tornai in camera mia si erano già fatte le due e mezzo del pomeriggio. Billie, da grande persona sveglia che vuole farti alzare presto, perché si, le dieci del mattino per me è presto, si era riaddormentato con una fetta di pizza in mano. Ridacchiai vedendolo e la presi per poi mangiarla.

Passai tutto il pomeriggio a leggere fumetti, quando mi arrivò una chiamata da Frank.

-Oh, buongiorno bell'addormentato- ridacchiai appena.
-Ciao Gee, grazie per il pranzo, io e Mikey abbiamo apprezzato molto- rise e poi lo sentii sorridere.
-Come avete fatto a capire che sono stato io?- risi.
-Il tuo odore Gerard, o meglio, la tua puzza-
Scoppiammo a ridere facendo svegliare Billie Joe, che mi lanciò addosso il cuscino bestemmiando ed io corsi via continuando a ridere.
-Io non puzzo-
-No macché-
-Eddaii, non è vero che puzzo-
-Okay, okay... hai vinto tu, non puzzi-
-Mmh, bene, e ora aprimi la porta-
E così chiusi la chiamata.

Lui mi venne subito ad aprire e quando entrai mi sedetti sul letto sfatto di mio fratello, che era in doccia.

-Gee... possiamo parlare di quello che è successo ieri?-
-Mh? Eh? Ah si, giusto...- mi sentii arrossire.
-Davvero Gerard, non... non volevo baciarti-
-Oh, ehm... neanche io... dimentica tutto okay?-
-Okay- mormorò a bassa voce.

NOTA AUTRICE:

Buonsalve gente, questo capitolo fa schifo, già. Mi spiace non ho idee oggi, commentate, suu.
Ve se ama.

I Don't Love You -Frerard- Where stories live. Discover now