Quando morirà, la abbandonerete

8.1K 367 185
                                    

Nora e Max entrarono dentro la stanza, erano più di due giorni che facevamo la stessa cosa.
Non c'erano miglioramenti.
"Buongiorno cuginetto"
"Ciao Larry!" Sbadigliai alzando gli occhi dal libro di storia.
"Ehi ragazzi"
"Com'è la situazione?" Chiese Nora, alzai le spalle.
"Nessun miglioramento visivo per adesso" Nora sospirò, ma poi sorrise.
"C'è ancora tempo" annuii.
"Ovvio, vado in bagno e prendo un caffè per svegliarmi" risposi alzandomi e me ne andai in bagno.
Mi sciacquai il viso e sbadigliai.

Appena fui arrivato alle macchinette, vidi Giselle.
"Liam"
"Che ci fai qui?"
"Potrei farti la stessa domanda. Non meriti di stare qui con Kim"
"Finiscila Giselle"
"Sennò che mi fai Liam? Sei troppo poco per lei, lo sai anche tu"
"Fatti i cazzi tuoi"
"Sei solo uno stupido" sbuffai e me ne ritornai in camera.
"Ho incontrato Giselle fuori" Nora mi guardò perplessa.
"Ah" mi misi seduto.
"Mi ha detto che sono un ragazzo stupido, che sono troppo poco per lei" strinsi i pugni.
"Okay, ora vado fuori e le spacco la fa..." disse Nora.
"Nora" la interruppe Max, Nora lo guardò male, poi sospirò.
"Dovremmo farla entrare?" Mi alzai dalla sedia.
"Se mi offende di nuovo, giuro che la uccido e non me ne importa un bel niente se è una ragazza."
"Lascia fare a me" rispose Nora, le sorrisi alzando le spalle.
"Posso strapparle i capelli?" Chiesi.
"Fai pure" rispose Nora, guardai la porta.
"Devo per forza farla entrare? Voi non sapete quanto ha sofferto Kim, quando l'ha abbandonata"
"Credo che Kim volesse darle una seconda possibilità" sbuffai.
"Se la uccido, non è colpa mia però" uscii fuori e trascinai Giselle con me.
"Posso rimanere sola con lei?"
"Se ti..."Cercò di dire Nora, ma Max le tirò un calcio negli stinchi.
"Giselle! Ma ciao!" Giselle le sorrise e poi rispose:
"Oh, strano che tu non te ne sia ancora andata, non mi viene il tuo nome"
"Strano che tu abbia deciso di venire" Giselle sbuffò.
"Solo perché non ci sono stata, non vuol dire che io non le voglia bene" la guardai male.
Nora sbuffò e rispose sarcastica:
"Su quello non ho dubbi"
"Sicuramente le voglio più bene di quanto tu le possa volere"
"Certo, sicuro, tu sei la migliore amica che si possa volere! Non abbandoneresti mai Kim nel momento del bisogno" Giselle la guardò male.
"Ero solo una ragazzina, tutte lo avrebbero fatto." Sbuffai.
"Perché ora cosa sei Giselle? Sei cresciuta così in fretta?" Domandai.
"Non cercare scuse!" Esclamò Nora e così Giselle sbuffò.
"Mi lasciate sola con lei?" Chiese e così Nora mi guardò interrogativa.
"Cosa pensi che vorrebbe Kim?"
Sospirai annuendo.
Nora sbuffò.
"Va bene" rispose Nora uscendo e Max la seguì.
Giselle sorrise e così la guardai male.
"Falla soffrire di nuovo e io ti spacco la faccia, non mi importa se sei una ragazza" la minacciai.
"A farla soffrire ci penserai tu, Don Giovanni" strinsi i pugni.
"Non rompere il cazzo Girella, fai quello che devi fare e vattene, e non ti azzardare a parlare con uno di noi" esclamò Nora facendo spuntare solo la testa, Giselle la guardò male e così uscii fuori.
"Grazie Nora"
"Di niente, mi aveva rotto il cazzo. Origliamo?" Risi.
"Cavolo ragazza, Kim ti ha contagiata nell'origliare"
"Non posso prendere solo i lati migliori da Kim" sorrisi.
"Ne ha molti anche negativi, maaaa okay"
"Di sicuro è testarda" annuii e appoggiai la testa alla porta.
"Non si sente niente"
"Peccato. Che facciamo intanto?"
Alzai le spalle.
"Io vado fuori, a fumare" risposi.
"Io aspetto qui, non mi fido di quella pazza" Risi.
"Okay, torno subito" Esclamai.
"Va bene" rispose Mac

Restai per mezz'ora fuori, a fumare e a guardare le macchine che stavano passando.

Appena entrai domandai:
"Che si dice?" Nora stava camminando avanti e indietro, era molto nervosa.
"Non è ancora uscita" spiegò Max.
Annuii guardando Nora.
"Che ha?" La indicai.
"Giselle" rispose Max, annuii e andai verso Nora.
"Ehi, che succede?"
"Non lo so, so che non dovrebbe darmi fastidio, ma il fatto che Kim sia sola con quella pazza mi manda fuori di testa. Vorrei che se ne andasse s basta" le sorrisi.
"È normale che ti dia fastidio invece, Giselle vuole solo farci innervosire, ma se lo fai, caschi nella sua trappola" le risposi.
"Lo so, lo so! Ma non posso farci niente" alzai le spalle.
"Resisti dai, fallo per Kim" Nora prese un bel respiro e poi sorrise.
"Va tutto bene" disse, annuii.
"Esatto, quindi ora stai calma e mettiti seduta, mi hai fatto tornare il male di testa" risposi sorridendo.
Nora si mise a sedere contro il muro e chiuse gli occhi, prese un paio di respiri. Aprì di scatto gli occhi e mi guardò sconsolata.
"Quando se ne va?!" Mi misi seduti accanto a lei.
"Dio Mio, stai calma" esclamai sorridendole.
"Non la sopporto! Preferirei che ci fosse Sugar!" Ridacchiai.
"Sugar ci avrebbe provato con Salamino, vero cucciolone?"
"Non nominate quell'essere invano!" Esclamò Max, sorrisi.
"È stata colpa della tua ragazza, non mia" Nora chiuse gli occhi.
"È ancora là dentro" annuii alzandomi.
"Vado dentro" esclamai sbuffando.
"Si ti prego, sennò entro io e la tiro fuori a calci nel culo" Risi.
"Se non vogliamo finire in galera, penso che non dovremmo picchiarla" mi avviai verso la stanza ed entrai.
"Ci finirei volentieri in galera per quella lì" disse Nora.
Guardai Giselle seduta sulla sedia.
Non stava facendo niente, non la toccava nemmeno.
"Ti ho lasciato tutto il tempo che vuoi, ora esci" le dissi calmo.
"Sennò che mi fai Liam?" La guardai male.
"Esci, non farmelo ripetere un'altra volta" Giselle sorrise.
"Godrò quando Kim si annoierà di te, sei solo un ragazzaccio" stavo per perdere la pazienza, strinsi i pugni.
"Esci" Giselle rise.
"Lo capirà Liam, nessuna vorrebbe una relazione stabile con te, sei solo buono a fare sesso"
"Di sicuro è più di quello che sai fare tu. Ora vai" rispose Nora.
Giselle sorrise.
"Capirà anche che tu sei solo una stronza" sbuffai.
"Esci, cazzo!" Sbottai.
"Senti Miss MiglioreAmicaDelSecolo, sarò anche stronza, ma almeno ce l'ho un cervello, e non ho abbandonato Kim" Giselle la guardò male.
"Quando morirà, la abbandonerete"
Strinsi i denti e scattai in avanti.
"NON LO HAI DETTO VERAMENTE!" Urlai, Max scattò in avanti e mi afferrò, ma Nora saltò addosso a Giselle.
Mi dimenai e presi Nora per un braccio, la tirai indietro.
"Tu sei una puttana! Mi hai capito?! Ora te ne vai! O ti uccido!" Urlai.
"Calmatevi ragazzi, un arresto non aiuterà nessuno" esclamò Max e poi andò da Giselle e la guardò gelido.
"Vattene" Ci guardò male tutto e tre.
"Quando Kim morirà, vi completerete a vicenda" scattai di nuovo e la presi dal colletto della maglia.
"Ora mi hai rotto il cazzo! Mi hai capito?! Mi hai rotto il cazzo! Kim non morirà!" Max mi afferrò e mi tirò indietro, afferrò Giselle e la trascinò via.
"Non ti azzardare mai più a dire certe cose. Ho molta pazienza, ma ti stai comportando come una cogliona e se non te ne vai giuro che non fermerò Liam o Nora" Giselle lo guardò male.
"Okay, ma non finisce qui" se ne andò.
"Tutto bene ragazzi?" Domandò Max, Nora se ne andò incazzata da Kim.
Sospirai annuendo:
"Si, tutto bene" risposi.
"Spero che quella non ti abbia fatto passare la voglia di svegliarti" borbottò Nora, mi misi seduto.
"Io spero che la uccida quando si sveglierà" ammisi.
"Se non lo faccio prima io"
"Mettiti in fila, prima ci sono io" esclamai.
"Possiamo farlo insieme" Risi.
"Mhm" acconsentii.
"Chissá che le ha detto" alzai le spalle.
"Sicuramente le ha detto delle cazzate"
"Su quello non ho dubbi" sorrisi.
"Sicuramente le ha detto di quanto tu sia falsa e di quanto io sia scemo" Nora ridacchiò.
"Di sicuro" rispose.
"Sin .. sinceramente mi ha detto che voi .. non mi meritate"
Angolo Autrice:
So che sono stata stronza a farlo finire in questo modo, anche perché il capitolo è veramente corto, ma capitemi! Io amo mettere la suspense!

You Are My Life (#Wattys 2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora