1-Capitolo

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Angolo Autrice:
Vi voglio ricordare che il mio primo romanzo Love is not a game é disponibile in cartaceo e in formato Kindle, potete ordinarlo sia su Amazon che in libreria, per adesso la Mondadori non lo può ordinare 😭 per tenervi aggiornati c'è la pagina Instagram: le_storie_di_robstenina97

"Ehi verginella" sbuffai e chiusi il mio armadietto.
Guardai il mio peggior nemico, Liam Baster, Figo da paura ma stronzo da far schifo.
"Ciao mio peggior incubo" sorrise con quel suo bellissimo sorriso.
Lo odiavo da far schifo e l'odio era reciproco, ma era davvero molto bello.
Era alto, in forma, dei lineamenti perfetti, capelli castani non corti ma nemmeno molto lunghi sempre spettinati, occhi celesti che avrebbero fatto invidia al cielo e ad abbellire quel viso ci stava un pò di barba.
"Peggior incubo o sogno erotico?" Chiese ammiccando.
"Sogno erotico, ma che domande. Ti sogno tutte le notti! Non sai quante volte mi sveglio nella notte tutta bagnata"lo provocai aprendo di nuovo il mio armadietto.
Non trovavo il mio libro di storia e stavo sclerando.
"Lo so che mi sogni tutte le sere, lo fanno tutte"esclamò divertito con quella voce sexy.
"Certo Liam" risposi trovando il libro, sospirai di sollievo e misi il libro nello zaino.
"Dove sono le tue amiche?" Chiese maliziosamente.
"Con i loro ragazzi" risposi guardandolo male.
"So che sei gelosa perché io voglio farmi le tue amiche, ma forse un giorno sarò così ubriaco da voler fare sesso con te" disse facendomi l'occhiolino.
"Oddio ora come farò ad andare alla lezione di storia con questa bellissima notizia?" Chiesi sbuffando e mi incamminai verso la mia aula.
"Lo so lo so, faccio questo effetto a tutte" esclamò divertito.
"Certo Liam, certo" lo ammunii.
Lo sentii ridere e così entrai nella mia aula.
Presi il quaderno di storia e cominciai a scrivere gli appunti sulla lavagna.
Passarono interminabili minuti.
"Prof buongiorno, posso chiederle una cosa?" Le ragazze fecero un urletto, così capii chi fosse.
Alzai lo sguardo e c'era Liam che era seduto vicino alla professoressa.
"Devo parlare con la rappresentante di classe" alzai di nuovo lo sguardo dagli appunti e la prof mi chiamò:
"Kimberly venga" sbuffai annuendo e mi alzai dalla sedia trascinando i piedi  fino alla cattedra.
Liam sospirò alzandosi dalla sedia.
"Che palle" sussurrò, gli feci il verso e mi guardò male.
"Dobbiamo parlare in privato prof"disse alzando le spalle e uscendo dalla mia classe.
Mi scusai con la professoressa e uscii dalla mia classe.
Angolo Autrice:
Ciao, eccomi con una nuova storia.
Lo so che rompo le ⚽️⚽️, ma quando mi viene qualcosa in mente devo per forza scriverla! Non so quando aggiornerò, cercherò di farlo una volta a settimana 🙈

You Are My Life (#Wattys 2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora