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Mi stesi sul letto ed indossai le cuffie con l'unica intenzione di lasciare fuori il mondo.
Mi permisi il lusso di pensare a Camila. Dov'era lei in questo momento? Che cosa le stava succedendo? Il suo protettore la stava picchiando? Stava facendo il suo "lavoro"?
Tutte quelle domande non mi aiutavano a rilassarmi così lasciai perdere le cuffie e la musica e misi il telefono sul comodino.
Voltai il corpo e mi misi a pancia in giù sul letto.
Poco dopo qualcuno bussò alla porta e sapevo che si trattava di mio fratello Shane.
<<Avanti>> dissi sollevando la testa.
La porta si aprì e comparve mio fratello con una tazza tra le mani.
<< Sei tornata a casa e non me l'hai detto>> disse entrando in camera mia e appoggiando la tazza sul comodino.
<< Si scusami. Sono molto stanca>> dissi alzandomi a sedere sul letto.
<< Non ti preoccupare. Ti ho portato un po' di cioccolata calda>>
Annuii e mi sedetti più comoda, prendendo la tazza e bevendo un sorso di cioccolata. Era davvero buona.
<< Vuoi passare del tempo con me e Jennifer? Siamo in camera mia>> disse Shane sedendosi sulla sedia della scrivania.
<< Sono molto stanca Shane. Mi dispiace>> dissi. Non volevo dormire, volevo soltanto restare sola e sdraiata sul letto a non fare nulla.
<< Va bene, non ti preoccupare. Se hai bisogno di me sai dove trovarmi>> disse lui alzandosi dalla sedia.
Io annuii e sorrisi, bevendo la cioccolata in silenzio. Lasciò la porta socchiusa.
Finii la cioccolata e tornai a stendermi sul letto, prendendo il mio telefono per ascoltare la musica.
Ringraziai Shane con il pensiero, perché con la cioccolata mi sentivo molto meglio.
Tornai a pensare a Camila. Era una bellissima ragazza e non riuscivo a capire come mai una ragazza come lei si fosse fermata a parlare con me.
Forse le ero sembrata simpatica e aveva semplicemente avuto voglia di parlare con me.
Alzai di più il volume della musica e nascosi il volto sotto al cuscino.
Michael mi aveva spaventata. Non volevo più avere a che fare con lui.
Mi venne mal di testa così decisi che era arrivata l'ora di dormire. Mi alzai dal letto dopo aver appoggiato il telefono e gli auricolari sul comodino.
Mi rifugiai in bagno per fare una doccia e per tutto il tempo pensai a Camila e a quello che era successo.
Sentii le voci di Shane e di Jennifer provenire dalla porta della sua camera e mi sentii un po' sola. Ma non avevo alcuna voglia di parlare con loro.
Portai i miei abiti in camera e decisi di lavare i pantaloni.
Mi sedetti sul letto e infilai le mani nelle tasche dei pantaloni.
Non c'era nulla di interessante o importante, ma trovai un lezzo di carta che io non avevo messo in tasca.
Mi tornò in mente il tocco di Camila sulla mia coscia e capii di che cosa si trattava.
Aprii lentamente il foglietto e trovai un numero di telefono e il suo nome
"Camila"

1 febbraio 2017

CamilaWhere stories live. Discover now