Il migliore amico 2 ||Stefano Lepri||

Capitolo 21

G:《Queste sono le chiavi. Bentornato fra di noi.》dice gentilmente.

Sa:《Grazie mille Giuse, senza di te non saprei come fare.》

Le prendo ed entro nella casa.

È ancora ben arredata e in buono stato.

Poso le valigie sul pavimento dopo che Giuse se nè andato ed esploro la casa.

La prima stanza che mi si presenta è il salotto.

Un divano in pelle bianco, un tavolino in vetro, un televisore che sta sopra un mobile e i vari scaffali.

Sopra essi vi sono foto e libri che ritraggono i Mates e la sua famiglia.
Non capisco perché siano ancora qua queste cose.

Abbandono il salotto e nella porta accanto c'è la cucina.

Un tavolo in legno di quercia, delle sedie e l'essenziale per una cucina.

La cosa bella è la grande vetrata che da sul giardino che è ben esposto ai raggi del sole.
Rimango incantato da quella visione.
C'è un albero bellissimo che viene illuminato dai raggi del sole.
Esso si trova infondo al giardino, accanto ad una piccola baracca.

Mi sveglio da quello stato di trance (si legge trans) e salgo le scale.

Mi trovo di fronte due porte che penso portino al bagno e alla camera da letto.

Torno giù, prendo le valigie e le porto in una delle due stanze.

Apro la prima porta ed è il bagno color rosa che sta d'incanto con il bianco delle pareti.

Apro la seconda porta e subito vedo il letto gigante.

Lascio le valigie sulla soglia e salto sul letto.

Mi giro a pancia in su e osservo ciò che ho intorno.

Una televisione, una libreria e un armadio.

Dietro un armadio c'è una porta.
Chissà dove porterà.

Scendo e sposto con tutte le mie forze l'armadio.

Apro la porta e oddio.

La stanza è piena di foto di Salvatore.

La cosa mi fa venire i brividi così chiudo la porta.

Cosa ci avrà fatto Giuseppe con quelle foto?
Boh.
Anzi, non lo voglio neanche sapere.

SALVEPPE😍 anche Stefano ha una camera con le tue foto😂

Riprendo le valigie e sistemo i vestiti.

Nella valigia ritrovo la vecchia fotocamera.

Che si fa?
Via, facciamo un video spiegazioni.

Ho già il titolo in mente: "Non sono morto".

Apro la pagina del mio canale e vedo che sono ho perso tantissimi iscritti.

Adesso ne ho 800,000 mila e sarà difficile ritornare come prima.

Accendo la fotocamera e inizio a parlare e a spiegare tutto per filo e per segno.

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Spengo la fotocamera e spero vivamente nei miei iscritti.

Non vorrei che gli altri youtuber abbiano fatto video su di me e della mia situazione.
Non sanno neanche cosa è successo.
Almeno non tutti.

In ospedale avevo la possibilità di chiamare una sola persona e l'unico numero che sapevo a memoria era quello di Ali e dei Mates.

Non potevo chiamarli anche perché mi avrebbero attaccato in faccia.

Vabe, ho preferito aspettare la mia libertà, che essere attaccato in faccia al telefono dai miei amici.

Tutto sommato 5 anni sono pochi e se ci si diverte e si occupa tempo passano in fretta.
In questi anni ho fatto amicizia, ho approfondito lo studio sulle varie letterature europee ed ho dipinto quadri che hanno esposto in tutto l'ospedale.
Ne vado fiero e ne sono felice.

Alissa's Pov

A:《Mamma ma quello era veramente un amico di Sal?》

I:《Si.》

MS:《E come si chiama?》

I:《Ehm...》

St:《Sascha.》

A:《Come il nostro presunto papà?》dice con gli occhi che gli brillano.

St:《Si...》

MS:《Non sarà mica lui?》

Guardo Stefano e lui guarda me.

Sarà il caso di dirgli la verità?

Spazio mee

Allora, volevo dirvi che nello scorso capitolo, quello con il titolo di Montecatini, volevo solo esprimere la mia giornata e volevo solamente scrivere che ci sono rimasta un po' male tutto qua.

Mi scuso in caso vi avessi offeso.

Spero che un giorno li vediate pure voi💕

A-L-I-S-S-A