Capitolo 20

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Arriviamo di fronte alla casa dove abitavo con la mia ex.

Ci siamo lasciati molti, anzi, troppi anni fa e ormai si sarà scordato di me.

Ste prende dalla tasca un paio di chiavi e me le consegna.

St:《Queste sono tue, buon rientro a casa.》dice sorridendo.

Ricambio il sorriso e mi giro verso di loro.
Alessio mi saluta con la mano e MichealSascha non mi degna neanche uno sguardo.

Non ci faccio caso, apro la porta ed entro.

Nella sala principale vi è solo il tavolino ed una sedia

Mi avvicino al tavolino e sopra c'è un biglietto.

Lo prendo e lo apro.

"Se cambi idea, sappi che non sarò più qua. Addio Sascha.           

Sabrina."

È un suo biglietto, di tanti anni fa.
La lasciai io e ci rimase molto male.

Mi scrisse per un mese, per sapere qual'era il problema della nostra relazione e gli risposi che non c'era più quella scintilla che c'era quando stavamo insieme.

Ci rimase male e da quel messaggio non mi parlò più.
Solo per YouTube.

Strappo in mille pezzettini il biglietto e lo butto in aria come coriandoli.
O

rmai è acqua passata.

Cerco la mia vecchia stanza.
Eccola li.
Proprio come l'avevo lasciata.

Il muro pieno di buchi causati dai pugni, il letto con due doghe non ancora rotte, la porta ormai rotta dai ripetuti calci nei video, i vetri frantumati della finestra li a terra.

Tutto al suo posto.
Che bello.

Salto sul letto ma costui cade e di conseguenza cado a terra.

Rido e appena alzo la testa noto un ragno gigante che mi guarda.

Rido e appena alzo la testa noto un ragno gigante che mi guarda

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Sono aracnofobica e ciò messo tre giorni per scaricarla. Non è niente di che ma... mi mancava il coraggio. Sorry💘

Urlo e salto subito in piedi scappando da quella bestia.

Corro in cucina al sicuro e salgo su una sedia.

I:《AIUTOO. AIUTOOO.》

Ma cosa urlo a fare se nessuno può sentirmi?
In una casa distante da poco dal centro, senza vicini di casa, chi può sentirmi?

Su Sascha, non fare il frignone, sei un uomo. Affronta le tue paure e non farti battere da loro.

Scusa ma... te chi cazz' sei?

La tua coscienza Sascha.
Prendi un fazzoletto e togli quel ragnetto.
Se non c'è la fai... cambia casa.

Mi sei di aiuto.
Cambio casa, ho deciso.

Prendo la mia valigia ed esco.
Comincio a camminare e pensare.

Avviserò poi i ragazzi del mio cambio di casa. Si ma... adesso da chi vado?

Non c'avevo pensato.

Mi giro per ritornare verso casa e scontro contro qualcuno.

Cade a terra e l'aiuto.
È una ragazza.

I:《Scusami non volevo.》

X:《Non fa niente. Stai cercando casa?》

I:《E come fai a saperlo?》chiedo incredulo.

X:《Beh... penso che stavi pensando ad alta voce e ti ho sentito. Piacere Christine.》dice porgendomi la mano.

I:《Piacere Sascha.》

C:《Bel nome. Sei russo?》

I:《No, perché?》

C:《Perché Sascha è un nome russo che in italiano significa Alessandro.》

I:《Ahh, non lo sapevo. Comunque adesso devo andare, mi ha fatto piacere conoscerti.》

C:《Anche a me, ciao.》

I:《Ciao.》

Torno verso casa mia e decido di chiamare Giuseppe.

G:《Sascha?》

I:《Si, sono io. Senti, avrei una domanda... non è che hai ancora le chiavi di casa tua? Io per ora vivo nella casa dove stavo con Sabrina e sta cadendo a pezzi.》

G:《, c'è l'ho ancora. Ti aspetto.》

Attacca e mi incammino verso casa sua.

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I:《Bella Giuse.》dico abbracciandolo.

G:《Bella Sa'.》dice ricambiando.



Spazio mee

Ehi, non sono morta eh.😀

È che... non ho avuto tempo per wattpad e... quindi il tempo per aggiornare e ho scritto questo e due frasi di un capitolo nuovo.

Fatemi delle domande anche a caso, alcune le ho già segnate ma sono due o tre.

Al prossimo capitolo, ciaoo💘

Il migliore amico 2 ||Stefano Lepri||Where stories live. Discover now