Il migliore amico 2 ||Stefano Lepri||

Capitolo 8

AVVISO:

Questo capitolo contiene un linguaggio molto forte.
Sono frasi prese da internet perché io non saprei dire cose così.
Spero di non urtare la vostra sensibilità.
Mi scuso in anticipo.

Sono passate altre 24 ore dall'ultimo incontro con Sascha.

Sono due giorni che non mangio e sto perdendo tutte le mie forze.

La porta si apre e Sascha entra.

Con se ha un panino e una sedia.

Si mette davanti a me e mi porge il panino.

Sa:《Solo perché hai partorito fa qualche giorno, sennò stavi senza mangiare.》

I:《Grazie.》

E do un morso al panino.
Cioè, lui tiene il panino e io lo mangio.

Finito di mangiare, butta la carta da qualche parte e sistema la sedia lontano.

Sa:《Adesso voglio parlarti.》

I:《Okay.》

Sa:《Oltre a me, hai avuto altri ragazzi?》

I:《No.》

Sa:《E Stefano?》

I:《Dopo poco il nostro "lasciamento" lui si è messo con la Marina.》

Sa:《Sicura?》

I:《Si.》

Sa:《Anche se eravate migliori amici, avete mai fatto qualcosa che non dovevate fare?》

I;《In che senso?》

Sa:《Tipo, avete mai scopato?!》

I:《No perché ero incinta e io non faccio queste cose con il mio migliore amico.》

Sa:《Non ci sono stati baci?》

I:《Solo sulla guancia ma nei video.》

Sa:《E abbracci?》

I:《Gli do sempre un abbraccio.》

Sa:《Troia.》

Cosa?!
Che cazzo gli passa per la testa?!
Come si permette?!

I:《Cosa?! È un abbraccio, mica nient'altro.》

Sa:《È uguale. L'hai abbracciato ed è questo che mi fa imbestialire.》

I:《O ma stai calmo, eh.》

Si avvicina e mi mette una benda alla bocca.

Sa:《Adesso parlerò solo io.》

Cerco di dimenarmi ma ricevo uno schiaffo sulla guancia.

Sa:《Allora, cominciamo, sai che nessuno ti vuole bene? Tutti ti hanno presa in giro. A partire da Stefano. Lui è solo un coglione che non ti vuole come gli altri. Chi vorrebbe mai una cicciona come te? Solo io ti voglio bene veramente.》

I:《Non è vero. Sono tutte bugie.》cerco di dire.

Sa:《È la verità mia cara. E la verità fa male.》

I:《Non è vero, sei solo uno stronzo.》

Sa:《Spero che bruci viva bastarda e che nessuno venga al tuo funerale.》

I:《Io spero che tu facci questa fine.》

Sa:《Piccola troia, tu non mi devi rispondere.》
E mi da uno schiaffo.

Sa:《Scusa ma quand'è che muori? Una cosa inutile come te non può continuare a vivere.》

I:《Io sono inutile quanto te.》

Sa:《NON MI DEVI RISPONDERE.》
E mi da un altro schiaffo.

Sa:《Tesoro, schifo facevi e schifo continui a fare.》

Devo fare finta di non ascoltarlo, ma è impossibile.

Sa:《Se quando mi senti parlare senti un nodo alla gola, fallo più stretto, strozzati e muori.》

"Lui non è in questa stanza e non sta parlando con me." ripeto al mio subconscio.

Sa:《Chi vorrebbe mai una cicciona come te? Ma guardati. Hai delle cosce che in confronto una balena è anoressica. Dobbiamo parlare del tuo viso? Uno zombie con i vermi in faccia è un milione di volte più bello di te.》

"Lui non sta dicendo queste cose."

Sa:《Ma mi stai ascoltando?!》

I:《Si.》rispondo tristemente.
Rispondo sia a lui che al mio subconscio.

Sa:《La R di Marlboro è più utile di te.》

I:《FALLA FINITA.》

Sa:《Ti dici così perché sei che è la verità.》

I:《Questa non è la verità. Stefano e gli altri mi vogliono bene al contrario di te.》

Sa:《Se l'amore sei tu, l'amore fa schifo.》

Non c'è la faccio più.

Sa:《Non saprei dove collocarti, se stai fra l'indifferenziata o l'umido.》

Per favore fatelo smettere.

Sa:《Ma tu, oltre ad abbaiare, sai anche parlare?》

Con questa ha esagerato.

Riesco a strappare la corda che mi teneva legate le gambe alla sedia e vado verso di lui.

Gli do qualche schiaffo con le manette e qualche calcio.
Lui mi prende per il polsi e li stringe per bene.
Poi con una mano mi da uno schiaffo molto forte che la mia faccia non sente più la mascella.
Mi riporta a suon di calci sulla mia sedia e con un pugno nello stomaco mi fa sedere.
Mi lega di nuovo e si alza.

Sa:《Attenta, se mi pugnali alle spalle, io mi rialzo e ti distruggo.》dice poi uscendo dalla stanza.

Ci sono rimasta molto male.
Piango.
Adesso capisco perché Giuse non voleva che conoscessi Sascha.

I veri mostri non li trovi nascosti nel buio.
I veri mostri ti guardano in faccia e ti sorridono.