Sogni, Aspettative

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Quando mi chiedono cosa voglio fare del mio futuro non so mai cosa rispondere.

Non ho la minima idea di ciò che voglio realizzare, di ciò che voglio raggiungere.

Quando scelsi la scuola superiore decisi di intraprendere il percorso dello scientifico scienze applicate, in genere dico che l'ho scelto perché mi piace la matematica, le scienze....

Ma la verità (che sanno anche parecchi miei amici e i miei genitori) è che io non so cosa fare del mio futuro.
Ho scelto questo liceo perché credevo mi potesse preparare bene a tutto.
Per qualsiasi cosa.
Riassumendo: non ho idee per il futuro.
Poi beh, in verità ho molti sogni, prima di tutto tutto vorrei (credo un po come tutti) diventare ricco.
A me piacerebbe trovare l'invenzione che mi permettesse di avere molti soldi prima che finisca la scuola superiore.
Lo vorrei tanto non solo per il fatto che diventerei ricco, ma perché in quel caso potrei decidere a pieno di cosa fare.
Vorrei decidere l'università non in base alla necessità di trovare un lavoro, ma per la pura gioia di studiare.
E ancora di più, mi piacerebbe viaggiare tutto il mondo.
Da un paio di mesi a questa parte mi sono creato quasi una vita su google heart.
Spesso vado a vedere i posti che vorrei visitare..........
Qualcuno lo andrò a vedere, ma non sono sicuro che riuscirò a vederli tutti.
D'altronde il bello del futuro è anche questo, non conoscere nulla.
Potrebbe succedermi qualcosa domani, trovarmi in mano 2 milioni di euro, come potrei invece dover stare sempre chiuso da qualche parte a lavorare.
È bella l'incognita, lascia lo spazio ai sogni.
Ma come sappiamo, non è facile diventare ricchi, e secondo mio padre, noi siamo la generazione che sperpererà tutto.
Per lui gira tutto così: una generazione mette via, una va in pari, e una sperpera.
E il giro è sempre così.
Ma alla fine la verità è che io vorrei viaggiare.
Vorrei visitare tutto il mondo, prima che i posti belli siano danneggiati.
E voglio che la mia vita sia felice.
Che la vita di tutti sia felice.
Che tutti possiamo raggiungere i nostri sogni.
Spesso mi immagino io, appena andato via di casa per l'università.
Immagino la mia casa, i miei impegni.
E mi piace immaginare.
Non sono sicuro di voler vedere il vero futuro, se fosse peggio?
Ma al futuro non si scappa, e spero solo vada nel miglior modo, per tutti.


Myworld2310


Sono stata abituata, sin da piccola, ad avere ciò che voglio. Non tutto, ma la maggior parte delle volte i miei riuscivano ad accontentarmi. Ero la "stellina" degli occhi di tutta la famiglia, l'unica bambina di casa, non mi hanno mai fatto mancare nulla. Avevo la famiglia perfetta, non potevo chiedere di meglio.

Questo per dire che da piccola non avevo desideri particolari.

Ora sì. Sto crescendo, non posso dipendere dai miei genitori, è arrivato il momento di partire per la mia strada.

Cosa voglio fare nella mia vita?

Ho paura, tanta, ma chi non ne ha? Crescere fa sempre paura, soprattutto quando si pensa al futuro, ad un futuro neanche troppo lontano.

Ho paura di crescere. E questo è tutto quello che so.

Ci troviamo su quel punto della nostra vita dove arriva il momento di scegliere la strada da percorrere, la strada che ci porterà verso la realizzazione dei nostri sogni.

All'età di 13/14 anni siamo in un certo senso "obbligati" a riflettere ed a cominciare a progettare il nostro futuro. E' assolutamente normale avere molti dubbi e incertezze, a volte capita anche di sbagliare percorso. (Se non l'avete capito, sto parlando della scelta della scuola superiore xD)

Tanti di noi, da piccoli, sognavano. Io, ad esempio, cambiavo professione ogni due giorni (ero piccola giustamente xD). Dicevo a mia mamma:

"Mamma, mamma, da grande farò la maestra. Non sarò cattiva, darò 10 a tutti.

Mamma, mamma, non voglio più fare la maestra, farò la poliziotta. Se uno mi starà antipatico lo sparerò!

Mamma, mamma, da grande farò la pediatra!"

E così via. A tutti sarà capitato, suppongo.

Io personalmente ho avuto veramente molta difficoltà a scegliere la scuola.

Sin da piccola, mi hanno attratto le lingue straniere, infatti, all'età di cinque anni ho cominciato ad imparare l'inglese. Avevo un'amica rumena che parlava con i suoi genitori la sua lingua ed ero veramente curiosa di sapere che diamine dicevano, dunque ho cominciato ad imparare anche quella lingua.

Ma sapete cosa? A causa della mia ingenuità ho sbagliato percorso. Ho scelto lo scientifico, invece del linguistico.

Va bhe dicevo...

Secondo me, a 13 anni è veramente complicato scegliere la scuola, non è l'età adatta.

A volte capita anche di fare una scuola perché ci va l'amica/o del cuore. L'amicizia è un rapporto indistruttibile (se sincero e vero), non abbiate paura di "separarvi" dall'amica/o.

A volte succede anche di non scegliere una certa scuola perché c'è una certa materia che non ci piace. Non esiste la scuola perfetta con semplicemente le materie a cui siamo interessati, se vogliamo una cosa, dobbiamo imparare ad affrontare le difficoltà e a non spaventarci.

Se vogliamo andare avanti per la nostra strada ed inseguire i propri sogni, dobbiamo cominciare a crescere. Anche se fa paura. Anch'io ho paura, tanta.

L'adolescenza appunto è un periodo fatto di incertezze, crisi, dove dobbiamo imparare a crescere. 

AdolescenzaWhere stories live. Discover now