Il rapporto con i Genitori

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Intanto chiedo a tutti scusa per il ritardo, soprattutto a black-magic-23 perché non ho rispettato i tempi.

Spero vi piaccia.

L'idea e l'esperienza di black-magic-23

Durante il periodo dell'adolescenza possono emergere conflitti tra genitori e figli. Cominciamo a dare più importanza agli amici invece dei genitori; questo spesso scuote gli equilibri all'interno della famiglia e i genitori possono sentirsi messi da parte e quasi abbandonati dal proprio figlio.

Non sempre è colpa nostra se all'interno della famiglia non si riesce a trovare equilibrio: A volte i genitori trattano i loro figli come bambini immaturi e irresponsabili, non capiscono che essi stanno crescendo. A volte i genitori fanno paragoni con i loro tempi e con la loro generazione ma non hanno capito che nel frattempo è cambiato tutto. Insomma, io non sto proprio incolpando nessuno, ma sto cercando di dire che per vari motivi, possono emergere dei problemi all'interno della famiglia. Per risolvere questo problema, noi, come ragazzi, dobbiamo capire che non è per niente facile fare un genitore. Bisogna essere pazienti nei loro confronti e dobbiamo dargli del tempo per fare mente locale e dobbiamo cercare di fargli capire, senza litigare, ma con calma, che stiamo cambiando e che non siamo più dei bambini. I cambiamenti che si sviluppano nel corso dell'adolescenza non sono facilmente comprensibili dai genitori. Le cose vengono guardate anche dal punto di vista della madre o del padre.Poi, i genitori, dovrebbero impegnarsi ad essere più comprensibili. Tutti i problemi si risolvono con calma, litigare alla fine non serve, in questo modo non facciamo altro che allontanarci di più dai nostri genitori. Poi, ricordiamo sempre, che nessun genitore vorrebbe il male del proprio figlio.



La mia esperienza e idea:

Una delle tante cose che ho visto che è cambiata quando c'è stato il passaggio è di sicuro il rapporto che ho con i miei genitori.

Ricorderò per sempre il giorno in cui mio padre mi portó a mangiare fuori a cena per parlare di cose che sarebbero cambiate entrando nelle superiori.
Io ero lì ad ascoltarlo.
Esternamente impassibile mentre dentro ero pieno di vergogna, stupore, ero agitatissimo!
Mi inizio a parlare del fatto che di sicuro le persone sarebbero state diverse, avrei iniziato a frequentare studenti più grandi che probabilmente fumavano e bevevano......e poi della parte sessuale.
Mi disse che comunque un ragazzo di 13 anni con le nuove tecnologie divrebbe già sapere molto.
Mi disse che mi sarei iniziato a frenquentare con gente dell'altro sesso......io intanto ero lì a pensare a tutte le cose che mi stava dicendo e a tutte le cose che non sapeva.
Io sto sempre bene con i miei genitori ma cerco sempre di non rimanere da solo con loro.
Aspetto che ci sia mio fratello.....ho paura dei discorsi che potrebbero fare.
Un po di giorni fa stavo facendo sentire a loro una parodia e ad un tratto uno dice:"e certo che sei proprio una mezza sega"
E mia madre che guarda mio padre......e io che vado avanti.....sono quelli i momenti che non vorresti mai vivere.
Quando hai paura di tirare fuori discorsi che non vorresti ascoltare.
Ognuno ha rapporti diversi, ho amici che dalla prima superiore fumano e fumavano di fronte alla loro madre.
Io non potrei mai...guai a te se bevi un minimo goccino di champagne, mentre i miei amici si bevono i bicchieroni di vino.....
Vivo un sacco di momenti indimenticabili con loro ma a volte odio stare vicino a loro.
Ci sono momenti in cui vorrei chr non gli importasse di me, altri in cui vorrei che mi pensino di più.
Poi è da dire, io sono il primo figlio, non sanno come devono comportarsi.
Come è meglio comportarsi.
Sono sicuro che con mio fratello più piccolo sarà più facile, anche se è una peste.
Ognuno la vive in modo diverso.
Ognuno deve cercare di viverla al meglio e deve sempre tenere conto che tutti i genirori cercano di fare il priprio meglil per parlare e discutere con i figli, anche se maggior parte delle volte ci mettono solo in imbarazzo.

AdolescenzaWhere stories live. Discover now