Violence

Allison

Si rimise i boxer per poi sbattere le sue mani sulle sue cosce invitandomi a sedere li.
Mi sedetti prima su una gamba ma poi lui mi mise più comoda ritrovandomi a cavalcioni su di lui.
Quando senti qualcosa di duro li sotto.
Il suo visto era caratterizzato da un cipiglio,i suoi occhi semi aperti e le sue labbra emisero un gemito.
Mi cominciai a far combaciare i suoi e i miei fianchi più volte fino al limite.
Amavo avere un qualsiasi contatto con lui e con il suo corpo.
Era l'amore della mia vita,il mio uomo e non riesco a ricordarmi che tutto questo è solo mio.
E non so neanche perché vengo fuori con questi pensieri mentre facciamo queste cose.
Mi baciò più volte le labbra prima di farmi alzare e poco dopo sdraiare vicino a lui.
"Come lo vorresti chiamare?"mi chiese.
"Non so neanch'ora il sesso Jus"sorrise.
"Se è un maschio?"mi ridomandò fissando un punto indefinito della stanza come se fossimo sdraiati sotto il cielo azzurro.
"Lukas,jamie,Charlie"
"Se è una femmina"
"Samantha o Jennifer"
"Mi piace Charlie e Samantha"sono perfetti.
"Tu,invece,hai pensato altri nomi?"
"Matias?oppure per la femmina Allison"
"Allison è davvero carino"
"E Matias?"
"No,non mi piace è troppo normale"
"Lo sapevo che non ti piaceva,sei prevedibile Sel"
"Tu no per niente,non si sa mai cosa aspettarsi da te"
"Lo prendo come un ti amo"mi rivolse un sorriso per poi collegare le nostre labbra.
"Prima che nasca il bambino che ne dici se vendiamo i nostri due appartamenti qua e ci prendiamo una bella casa dove vuoi,abbastanza grande?"
"Per me va bene,tra poco devo andare a lavorate Justin,mi cominciò a preparare."mi alzai ma subito mi ritrovai a letto.
"No,mollerai il lavoro,sei incinta"mi rispose scontrosamente,era cosi protettivo e lo amavo tantissimo.
"Justin non faccio nessuno sforzo in quel negozio li,sto sempre alla cassa,non mi piegherò più di tanto e non farò sforzi"gli risposi.
"No,non hai capito nulla,non ti piegherai propio,sei mia"
Non capi subito il doppio senso ma ci arrivai in ritardo schiaffeggiando sul braccio quest'ultimo.
Gli lasciai un bacio per poi andare a lavoro.