Lo so

4.1K 148 1
                                    

La sveglia.Cazzo ma che rumore fastidioso!La presi da terra e la scaraventai da qualche parte non sapendo dove ma essendo contenta di sentire il rumore dei mille pezzetti di vetro che poco tempo prima ricoprivano la parte davanti.
Oggi non ne volevo sapere di andare a scuola,questa notte non è stata una delle migliori.
Lucas ieri sera la tenuta lunga con le botte fino a mezza notte e con tutti i lividi che sono andata a letto è stato difficile trovare una giusta posizione o più che altro comoda.
Mi riaddormentai e quando mi svegliai dovetti riaccendere il telefono per guardare l'orario.
Erano le 12.05,perfetto almeno avevo dormito.
Passai hai messaggi cioè solo quelli di Justin.
Ehi piccola
Come stai?
Mi perdoni?
Mi manchi.
Piccola ci sei?
Piccola puoi tornare da me quando vuoi basta che ritorni da me non solo fisicamente,ho bisogno di dormire a fianco a te e riscaldarti con le mie grandi braccia,voglio svegliarmi al mattino e vederti già li che mi fissi con un magnifico sorriso o vederti con una mega colazione in mano,mi manca fare le gare con te perché so che vinco sempre.
Per favore torna.
Buonanotte piccola vado.
Perché non sei a scuola?
Buongiorno,se mi mandi l'indirizzo ti vengo a trovare questo pomeriggio ti va?
Ei piccola,mi dispiace sono un coglione.
Merda.Non potevo fare così,lui mi ha aiutano tanto anche involontariamente quindi gli devo tutto praticamente anche se mi picchiava ed era già passato più di un mese.
Scesi dal letto e mi vesti e corsi al parco.
Intanto inviai un messaggio a J dicendogli di vederci al parco tra un ora visto che la casa dove vivevo insieme a Lucas era a quaranta minuti da li.
Mi misi a correre quando notai che erano le 13.10 e io dovevo essere li per le 13.20 e "google maps"mi diceva di essere molto distante.
Arrivai in ritardo di cinque minuti ma di lui nessuna traccia.
Cosi dopo dieci minuti me ne andai ma fui attirata da una voce maschile,Justin finalmente!
Mi girai di scatto andandogli in contro ma lui dopo avermi sorriso per un tot fece una smorfia fissando alcuni punti del mio viso,merda mi ero completamente dimenticata di truccarmi o di guardarmi allo specchio.
"Ehi piccola,come stai?Cosa sono tutti quei lividi?"aiuto una scusa in dieci secondi."ehm è che sono caduta dalle scale di casa non sono ancora abituata alla casa"smorzai l'aria con una risatina che sembrava piuttosto da barbie.
"A,ma anche a casa mia c'erano le scale non ti ci eri già abituata tu"mi guardò negl'occhi senza far passare nessuna emozione.
"Si cioè è che ho studiato molto e sono andata a letto tardi e sta mattina ero mezza morta è anche per questo che non sono venuta a scuola"ci credette annuendo,perfetto.
Passai tutto il pomeriggio con Justin e non potei dire di no quando mi chiese di andare a cenare da lui anche perché avevamo parlato al telefono con Luise che mi ha praticamente pregato perché quando sono andata via non l'ho potuta neanche salutare.
Quando fummo davanti a casa loro Justin premette il tasto del campanello che emette un suono orrido che si sentì fino fuori.
A cena scherzammo e ridemmo mangiando pollo arrosto e patate al forno.
Fui molto sorpresa quando servi un dolce delizioso,come aveva fatto a preparare tutte queste cose in meno di due ore.Magnifica questa donna!
Quando finimmo aiutai Luise a sparecchiare e poi mi mandò via con un gesto della mano sorridendo.
Sali le scale e mi precipitai in camera di Justin che era già a letto,il solito scansafatiche.
"M-mi dispiace"mi avvicinai mentre gli parlavo e mi ci buttai sopra,quando pronunciai un"mi manchi,mi manca tutto"mi sentii baciare la fronte e poi scendere fino a trovare le mie labbra.
Li iniziò un lungo bacio bisognoso che fu interrotto dallo sbattere delle nocche di Luise sulla porta di J.
Ci staccammo e mi ricomposi abbassandomi la maglietta che si stava a poco a poco sfilando.
"Uhm scusate ragazzi ahaha volevo chiederti se dormi qua sta notte perché c'è tuo padre al telefono"all'ultima persona nominata fece una smorfia.
"Si digli di si"poi usci dalla stanza fermando Luise che stava già scendendo."Era arrabbiato?"chiesi preoccupata che lei avesse sentito qualcosa."Selena,io conosco tuo papà,so cosa succedeva e so anche per i tuoi lividi cosa è successo,e per favore non mentire con me,mi dispiace più di quanto pensi e se vuoi dormire qua per me non ce nessunissimo problema,sei la benvenuta anche perché fai felice mio figlio e sei una ragazza d'oro"
Ma quanto magnifica è questa donna?Quanto?
"Mi faresti solo il favore di non dirlo a Justin?"
"Certo,se ne hai bisogno,se questo ti aiuta,si."sorrisi ringraziandola e tornando di sopra.
"Con chi messaggio donnaiolo"gli saltai addosso prendendogli il telefono e mettendomi a ridere subito.
"Ti serve il rasoio,te lo presto io ahahah"scoppiai a ridere e lui insieme a me.
"A che punto eravamo rimasti prima?"mi sorrise per poi ricominciare a baciarmi.

ViolenceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora