Come ad una tempesta,ha distrutto e lasciato il mio cuore a mille pezzi

Mulai dari awal
                                    

Sono ancora ad occhi chiusi, quando sento le sue mani sollevarmi la schiena ed abbracciarmi stretta a sé, per un tempo che mi sembra infinito, poi sento la stoffa della maglietta che mi aveva tolto, scivolarmi addosso e mi rimette anche le sue mutande.

"Ora vuoi parlare?"

"Ora ho fame"

"Allora prima che iniziavi a violentarmi, avresti potuto ascoltare il mio consiglio."

"Scusa piccola, ma ne avevo bisogno"

"Cosa? Di farmi perdere la testa o volevi provare a fare sesso in cucina?"

Fa il suo solito sorrisetto obliquo, anche se mi sembra diverso da come sono abituata a vederlo.
Mi fa scendere e dopo due secondi per recuperare l'equilibrio sono di nuovo in me.

"Ti riscaldo la pasta?"

"La mangio anche fredda, tu nel frattempo va a sistemarti, altrimenti tuo padre mi uccide se non gli porto a casa sua figlia"

"Ormai gli sei simpatico, non sarebbe in grado di uccidere un tifoso dei Chicago Bulls"

"Già, sono davvero fortunato"

Ed ecco di nuovo quello sguardo che non riesco a decifrare, forse qualcuno a lavoro l'ha fatto arrabbiare? Aahhh maschi e poi sono le donne le incognite della vita.
Gli sorrido e poi vado a darmi una sistemata, rimettendomi i vestiti di ieri sera.

***

"Sicuro che non vuoi entrare? Mia madre a quest'ora starà facendo la sua cioccolata calda speciale, sai ci mette anche la pannase ti piace"

"No sono sicuro puffetta, sono stanco e voglio andare a dormire"

"Va bene, allora, buona notte Blake"

Gli dò un bacio a stampo e mi avvio verso la porta,quando sento afferrarmi il polso.

"Si?"

"Ecco... niente, anzi, oggi non mi hai chiamato gorilla come mai?"

"Eri strano per questo? Hahaha io ti chiamo gorilla quando mi fai arrabbiare scemo"

"E perché non lo fai sempre?Come il resto delle ragazze"

"Non avrebbe senso, il tuo nome è qualcosa di più importante ed è la cosa che riesce a distinguerti da tutto il mondo, ma si può sapere cos'hai?"

"Niente puffetta, solo mal di testa"

"Riguardati, non vorrei finire a fare la tua infermiera privata hahah"

Mi attira a sé e mi bacia con una dolcezza infinita.

"Scusa per oggi Erika"

"Ti amo anche io brutto gorilla"

Gli sorrido, mentre chiudo la porta alle mie spalle, ma una strana sensazione si fa largo in me, come se questo fosse una sottospecie di addio.

"Naahh ho visto troppi film drammatici"

***

La mattina mi sveglio tutta dolorante, sembro un rottame.

"La vecchiaia è alle porte"

Come al solito mi alzo e vado in bagno ad occhi chiusi per rendermi presentabile, sembro un fantasma per come mi muovo, manca solo che attraverso una porta e poi potete chiamarmi Casper, ma come temevo ancora non sono a questo livello, anzi, letestate mattutine contro le porte sono il modo migliore per svegliarsi.

Innamorata del mio peggior nemico (In revisione)Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang