Innamorata del mio peggior nemico (In revisione)

Oh porco cazzen!

Ragazze vi annuncio che manca poco per il gran finale e mi raccomando, vi attendo nel sequel😉 (ci siamo quasi Zhora😂)
Per ora godiamoci questi capitoli.
Buona lettura

Amo Blake con tutta me stessa, ma stavolta non penso di perdonarlo così facilmente.
Ho temuto di partecipare al funerale di Justin, tutto quel sangue, negli occhi, del mio gorilla, era iniettata pura rabbia, ma per fortuna si è fermato, anche se vedere quel essere per terra supplicare come un verme di smetterla, è stato al quanto gratificante, dopo anni in cui ero sempre io a cadere.
Ora, sentire la sua testa sul mio petto mi ha risvegliato dal mio stato di trans.
Sembrava di aver vissuto una scena tra un pugile e la sua donna, che da brava infermiera fasciava le sue ferite.
Non ho aperto più bocca dopo il nostro discorso e nemmeno lui ha emesso alcun suono. Si è alzato e mi ha offerto la mano, ma io l'ho rifiutata e abbiamo camminato vicino sfiorandoci ogni tanto, fino a tornare in albergo.

Ho i piedi a pezzi e in testa un clan di mariaci che suonano la macarena da tre ore, in poche parole sento il richiamo del letto.
Entriamo in camera e mi sistemo un pò, ho pianto così tanto che sembra che ho tagliato un chilo di cipolle.
Infilo il mio pigiama in bagno e quando esco vedo Blake preparare il letto.

"Io dormo sulla poltrona"

"Cosa? Puffetta non ti salto mica addosso"

"Preferisco la poltrona"

"Allora dormi tu nel letto"

"No, io sono bassa e piccola, la poltrona va più che bene, tu sei un gigante quindi ti conviene prendere il letto, sempre se non vuoi essere pieno di dolori peggio di mia nonna."

"Erika"

"Ti ho detto che ho bisogno di tempo, e dormire con te non mi sembra proprio l'ideale dopo ciò che è accaduto."

Anche perché la mia ostinazione è di pasta frolla e finirei per stargli appiccicata e questo degenerebbe in altre azioni dall' aspetto poco casto.
Prendo il cuscino e una coperta e mi sistemo sul mio giaciglio peggio di un gatto, anche se ho qualche sospetto che in una vita passato ero un felino, mangio, dormo, guardo la televisione e adoro il caldo...
Si non ci sono dubbi, ero un gatto.

"Beh allora buonanotte Blake"

"Notte"

Eh stavolta gli occhi da cucciolo adorabile non mi faranno cambiare idea per nulla al mondo!

***

La cosa peggiore quando stai dormendo profondamente, a parte i rumori degli elettrodomestici del vicino, sono i raggi di sole che essendo cecchini ti colpiscono in pieno viso.

"Quanto vorrei fare un avada kadavra e far sparire il sole aaahh"

E dopo il mio elegante sbadiglio da ippopotamo, mi accorgo di qualcosa che non va.
Il fatto che sto abbracciando il cuscino è normale, ma a meno che non sono diventata un spider-girl, mi ritrovo due braccia in più attorno la vita e il mio intuito da Lupin mi fa capire che una certa persona tatuata ha capito perfettamente il senso di "VOGLIO SPAZIO".

"Blake, svegliati"

"Mmmhh"

È una sottospecie di sanguisuga che invece di comportarsi come le persone normali e aprire gli occhi, mi stringe ancora di più!

"Oh mamma, ehy, ragazzone, STACCATI"

Niente, non da segni di vita, che nervi.
Libero un braccio che ora è attraversato da una serie di formicolii odiosi, e inizio a cercare la sua testa.
Non ho ancora capito come si è attocigliato questa sottospecie di anguilla, ma alla fine, dato che non ho scelta, gli assesto una gomitata tra le costole.
Inizia a tossire e ad imprecare, questo metodo per il buongiorno è sempre efficace.