Innamorata del mio peggior nemico (In revisione)

Le gatte morte sono dappertutto

Dopo la nostra piccola intervista torniamo alla storia,che devo annunciarvi la sua imminente fine.
Il sequel lo sto sviluppando, ma per ora...
Buona lettura

Un raggio di sole dispettoso ha proprio deciso di puntare sopra i miei occhi stamattina.

"Chi ha aperto le tapparelle?"

Mi stiracchio peggio di un gatto e quando metto a fuoco la stanza noto che è vuota.

"Se non sbaglio mi ero addormentata con uno scimmiome ieri notte...e mo dov'è finito?"

Mi alzo e il lenzuolo cade, ma in quel preciso istante la porta si apre e come per magia, entra sempre nel momento sbagliato, credo che abbia una sottospecie di radar che gli indichi come farmi fare figure di merda.

"Che bel buongiorno"

"Spiritoso, sbaglio o hai un vassoio in mano?"

"Si, ma in questo momento sono distratto dal tuo seno e un amichetto di tua conoscenza vuole darti il buongiorno".

Prendo il cuscino dietro di me e glielo getto appresso, per poi afferrareil lenzuolo e coprirmi.

"Vedi che la colazione rischiava di cadere"

"Tra poco faccio cadere la tua testa, mi passo la tua maglietta?"

"Subito"

Poggia il vassoio sulla scrivania e mi passa una sua maglietta nera, mentre mi infilo le mutande.

"Ora mangiamo"

"Pensi sempre a quello"

"No anche a te ogni tanto"

Mette il broncio mentre me la rido ed afferro un cornetto.

"Sono andato a comprarli alla pasticceria dietro l' angolo e tu non mi hai neanche detto grazie"

"Mmmh, che permaloso, vieni qui"

Mi alzo sulle ginocchia e gli bacio la punta del naso, per poi prendergli i capelli e baciarlo come si deve.

"Grazie gorilla"

"Non ce di che puffetta, devo farlo più spesso il galantuomo"

"Non ti ci abituare"

Dio se amo quel suo sorriso da cattivo ragazzo, avrei in mente di gettarlo di nuovo nel letto per stuprarlo, ma non vorrei essere accusata in tribunale, quindi metto un freno alla mia parte pervertita.

Maledetta

Taci tu.

"Ho una sorpresa per te"

"Nascondi per caso il cornetto più grande del mondo da qualche parte?"

"No scema"

Metto il broncio, va beh, ci ho sperato.

"Allora cosa?"

"Chiudi gli occhi"

"Non è che mi ritrovo te con una maschera da zombie vero? Perché ti volevo avvertire che quando mi spavento il mio corpo reagisce da solo con mosse di Kung fu."

"Zitta e chiudi"

Io l'ho avvertito poi tanto peggio per lui.

"Apri"

Quando lo riapro vedo due cosi presumibilmente di carta, spiaccicati contro i miei occhi.

"Ma che...biglietti aerei?"