Scendo dal bus e imbocco la strada per tornare a casa, sono perso nelle mie preoccupazioni per Ben quando Hanna mi dice: <<Che ne dice se andiamo a vedere se Ben è a casa sua??>>, io rispondo <<Va bene, magari scopriamo quello che sta succedendo>>, senza aggiungere altro cambiamo direzione e ci incamminiamo verso il mare. Dovete sapere che Ben abita nel faro di Longmire, era di suo nonno che quando se ne è andato lo a lasciato alla sua famiglia. Per quanto possa sembrare stretto visto da fuori all'interno è abbastanza spazioso: a sei piani e ad ognuno corrisponde una stanza: al piano terra c'è un ingresso, al primo piano c'è il salotto, al secondo la cucina, al terzo un bagno, al quarto la camera dei genitori di Ben, al quinto la camera di Ben e al sesto, la punta del faro, c'è una stanza dove in passato c'era la luce del faro che ora è stata rimpiazzata da una di quelle parabole satellitari che ruotano per trovare il canale che si vuole guardare. Eravamo quasi arrivati in Via del Faro n°39, ora stavamo attraversando Piazza del Popolo, la più grande di tutta Longmire. I genitori di Ben non sono a casa perchè in questi giorni sono a Hong Kong per un'importantissima riunione di lavoro e penso che il preside li abbia già avvertiti dell'assenza di Ben e che loro siano già di ritorno.
Arrivati davanti al faro io sollevo lo zerbino per prendere la chiave, apro la porta, inserisco il pin dell'allarme (che fortunatamente non avevano mai cambiato, rimanendo sempre quello predefinito) e entriamo in casa.
DU LIEST GERADE
IL DELITTO DEL FARO
KurzgeschichtenMichael è un ragazzo comune, normale, che però ha una passione irrefrenabile, la passione per i casi polizieschi, soprattutto quelli irrisolti. Lui e i suoi migliori amici, Hanna e Ben, formano un gruppo di investigatori bravissimi ma un giorno succ...
