28. We were just a dream

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Dakota era sempre stata una bellissima ragazza. Con quei suoi grandi occhi azzurri da cerbiatto, le labbra rosee e carnose e le lentiggini sotto gli occhi.
Non mi stupivo che Harley si fosse innamorato pazzamente di lei.
«Che ci fai qui?» le chiesi cercando di far notare meno possibile la sorpresa nella mia voce.
«Sono qui per Harley» come immaginavo. Che altre ragioni aveva sennò? Ah giusto, farsi qualcun'altro.
Puntò il suo sguardo su Cedric. Merda.
«Lui è il tuo ragazzo?»
«Si» risposi impulsivamente. Cosa cazzo avevo appena fatto.
Scosse la testa come riscuotendosi dai suoi pensieri.
«Daphne lo so che sei arrabbiata per quel brutto litigio tra di noi...»
«Certo che sono arrabbiata! Ti rendi conto di quello che hai fatto a me? O ad Harley?» la interruppi secca.
Lei riusciva a far scatenare il mio lato peggiore come non mai.
«Mi dispiace Daphne... Io mi sento uno schifo»
Non risposi.
«Resterò qui per qualche settimana. E, senza offesa, ma non mi interessa se voi non siete d'accordo. Io voglio tornare con Harley. Lo amo»
Detto questo girò i tacchi e se ne andò. Mi chiedevo dove sarebbe stata. A quanto pare da questa scuola la gente entra ed esce completamente a caso.
Emisi un verso di frustrazione e poggiai con forza la schiena contro il muro.
«Chi era?» chiese Cedric timoroso che potessi picchiarlo.
«Dakota. L'ex di Harley»
Non premetteva nulla di buono la sua visita. Quante cose sarebbero potute succedere in qualche settimana.
«Di che litigio parlava?» Cedric si era accorto che ero sconvolta e che parlarne con lui mi avrebbe fatto bene.
«Devi sapere che non molto tempo fa, Harley e Dakota si sono lasciati, dopo essere stati insieme per quasi un anno. Lui l'ha sorpresa mentre stava per farlo con un altro e aveva il cuore spezzato. L'amava davvero tanto...» presi un respiro profondo prima di continuare: «Lui non ha voluto sentire ragioni. Harley è meglio se non lo tradisci, non ti rivolgerebbe mai più la parola. Dakota mi provò a spiegare che il ragazzo l'aveva minacciata se non avesse fatto sesso con lui. Andiamo, è una cosa assurda non credi?»
Fece una faccia stupita prima di rispondere: «Certo che è assurda, insomma poteva inventarsi una stronzata migliore» disse in una mezza risata.
«Cosa c'entra con te però?»
«Dopo quello che è successo con Harley, ha deciso di dimostrare che se avesse voluto, avrebbe avuto tutti i ragazzi ai suoi piedi. Così si è fatta il mio migliore amico che tra parentesi all'epoca mi piaceva, ha detto ad Harley che avevo chiesto io a quel ragazzo di minacciarla perché sosteneva che volessi separarli, Harley ci ha creduto, ci ho messo quasi un anno a farmi perdonare di qualcosa che non avevo fatto, e lei nel frattempo continuava a farsi tutti i miei amici, ridendo sotto i baffi. Penso di avere il diritto di essere arrabbiata» dissi velocemente. Avevo perso mio fratello per un periodo che mi è sembrato eterno, ho fatto cose di cui non vado fiera, e che cerco di tenere nascoste.
Non volevo che si ripetesse di nuovo.
«Chissà dove starà in queste settimane»
Cedric abbassò lo sguardo. Com'era possibile che quel ragazzo sapesse tutto?
«Sputa il rospo»
«È solo un'ipotesi... Tu quando dovevi essere smistata e non eri una studentessa dove stavi?»
Oh. Draco. No no no no no. Anche lui no. Cazzo no.
Scattai in piedi e corsi verso i dormitori dei Serpeverde. Dovevo pensare e dovevo farlo in fretta.
Se lei si faceva tutte le persone a cui tenevo, avrebbe sicuramente cercato di sedurre Draco e non... Non poteva. Punto e basta. C'era un'unica soluzione.
Quando entrai nei dormitori dei Serpeverde, i colori verde e argento mi accolsero con una certa familiarità.
Arrivai davanti alla porta della stanza di Draco e accostai l'orecchio alla porta.
«Che stai facendo?» una voce profonda mi fece sobbalzare. Mi misi una mano sul petto.
«Blaise mi hai fatto prendere un colpo!» dissi spintonandogli leggermente il braccio.
«Hai per caso visto una ragazza da queste parti? Carina, capelli rossi, occhi azzurri»
«Ah sì l'ho vista. Non arrabbiarti è con Draco» mi si rivoltò lo stomaco a quelle parole. Deglutii. Chiusi gli occhi nel tentativo di calmarmi.
«Quella stronza»
«Uh sei gelosa...» presi Zabini per un braccio e lo trascinai in un angolo buio non appena sentii la porta aprirsi.
«Sta zitto» gli imposi sussurrando.
La rossa uscì dalla stanza del mio ragazzo accompagnata da lui. Draco aveva un'espressione indifferente. Bravo continua così.
«Allora, ci vediamo dopo» disse lei sporgendosi verso di lui per baciarlo.
Stavo per fiondarmi su quella stronza ma Zabini mi riprese per le braccia e mi trascinò di nuovo nell'angolo.
«Io la ammazzo» sussurrai al moro.
Draco grazie a dio si scansò e impedì a quella gatta morta di fare una cosa di cui si sarebbe pentita.
«Scusa sono fidanzato» Aww. No aspetta. No no no. Non dirglielo.
«Ah mi dispiace. Allora ci vediamo dopo» gli fece l'occhiolino e finalmente se ne andò.
Questa volta Zabini non riuscì a fermarmi e mi diressi verso il biondo che stava ancora sulla porta e guardandomi intorno lo trascinai dentro la sua stanza.
«Ehi» disse il biondo.
«Mamma mia sei una furia» arrivò in quel momento Zabini.
«Chiudi la porta Blaise»
«Dovete uccidermi voi due?» disse in una risata.
«Peggio amico, devi affrontare la tua ragazza» gli disse Blaise.
«Dakota starà qui con te?»
«Si. Piton me l'ha imposto.»
«Le hai detto qualcosa di me? Di noi?» non gli davo nemmeno il tempo di respirare. Ero incazzata nera, non con lui.
«No non ti ho nominata» bene.
«Devo chiederti una cosa, e per favore per il nostro bene, dovrai accontentarmi» gli presi le mani.
«Mi stai spaventando, che succede?»
Gli raccontai brevemente la storia e gli feci capire quanto grave in realtà fosse la situazione.
«Ho un'idea... Ma non ti piacerà» dissi.
Mi guardò con i suoi occhi di ghiaccio e mi sentii ancora peggio. Mi fece un cenno per dirmi di continuare.
«Per le prossime settimane, finché lei sarà qui... Dovrà essere come se non ci conoscessimo.»
Strabuzzò gli occhi.
«Come? Non puoi chiedermi una cosa del genere. Non c'è un altro modo? Non possiamo fare finta di odiarci?Almeno parleremmo» cercò di convincermi.
«No. Non dobbiamo avere alcun tipo di rapporto. Non voglio perderti» dissi. La voce mi si spezzò leggermente.
«Sarà difficile. Lo sai vero?»
Lo baciai. Lo baciai come se fosse l'ultima volta.
«In fondo sarà solo per qualche settimana. Però ti prego, qualsiasi cosa farà, non cedere. Non dirle di me, non baciarla, non toccarla, non...» cavolo non riesco manco a dirlo. Mi scese una lacrima.
Lui si accostò al mio orecchio e mi sussurrò dolcemente «Le uniche labbra che bacerò saranno le tue, toccherò sempre solamente la tua pelle. Ricordatelo»
Lo baciai ancora, ancora e ancora.
«Ti amo» gli dissi.
«Ti amo»
Sospirai. Mi guardai attorno in quella stanza. Dove era iniziato tutto quanto, dove speravo che non sarebbe mai finita, ma che in quel momento stava finendo.
«Le hai detto che sei fidanzato»
«Potresti dire di essere fidanzato con Pansy» fulminai Blaise con lo sguardo.
«Non possiamo inventarci un'altra scusa?» Se avesse detto di stare con lei, poi avrebbero dovuto farlo veramente.
«Penso sia l'unica soluzione...»
«Cambiamo almeno ragazza» provai a dire.
«Astoria? La Greengrass?» suggerì Zabini.
«Amico, dici sul serio? Se devo far finta di stare con qualcuno che sia almeno decente» gli tirai un pugno sul braccio.
«Deve essere per forza una Serpeverde?»
Mi guardarono come se avessi detto una cosa assurda. Beh, per loro lo era.
«Okay okay... Vada per Pansy» quanto mi è costato dirlo. Rischiai di strozzarmi nel dire quella frase.
«Tranquilla, non succederà nulla» mi rassicurò baciandomi la punta del naso.
«Siete disgustosi»
«Taci» dicemmo nello stesso momento a Zabini. Lui alzò le mani in segno di resa.
«Dovevamo stare più tempo possibile insieme. Nel caso tu non ti ricordassi più di me» mi ricordò Draco abbassando lo sguardo.
«Non mi dimenticherò, okay?» dissi accarezzandogli la guancia.
«Immagino che però tu e Diggory continuerete a vedervi»
Ormai Dakota aveva visto Cedric e lo aveva "registrato" nella sua memoria. Per lei stavamo insieme. Ormai il danno era fatto, non aveva senso allontanarlo. Almeno avrei avuto il mio migliore amico con cui parlare.
«Ehm... Riguardo questo argomento... Potrei... Accidentalmente aver detto a Dakota di stare con Cedric»
Draco si strozzò con la sua stessa saliva.
«Volevo proteggerti»
«Tranquilla, lo capisco»
«Sei sicuro?»
Mi baciò. «Sicurissimo»
«Ragazzi, scusate il disturbo ma... È quasi ora di cena»
L'ora dell'addio. Draco sarebbe andato da Pansy, io avrei dovuto parlare con Cedric. Per le prossime settimane, io e Draco saremmo stati solo un piacevole sogno.

You Can't Turn Back|| Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora