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È ormai passata più di una settimana da capodanno e oggi siamo ritornati a scuola, è stato un vero trauma iniziare l'anno con una verifica di latino.
In questa settimana sono uscita un po con Jules e un po me ne sono stata a casa o fuori da sola con la mia amata musica.
Butto lo zaino sul letto di Anna e mi ci siedo sopra, abbiamo un progetto di chimica da fare insieme, quindi mi ha invitato da lei a mangiare così poi lavoriamo in pace e tranquillità.
Lei è la mia compagna di banco e l'unica con cui ho fatto un po amicizia in sti mesi.
"Sempre delicata tu" ride e si siede accanto a me.
"Ovvio, io faccio grazia di secondo nome infatti" rido con lei e iniziamo a sistemare i quaderni e i materiali che ci servono per il nostro progetto finché sua madre non ci chiama per mangiare.
Mangiamo degli arancini fantastici, probabilmente questa è una delle poche cose buone da quando mi sono trasferita.
Non appena finiamo ci mettiamo a preparare la soluzione di agenti chimici che il prof ci ha indicato per il nostro progetto.
"Allora, dobbiamo mettere 2 gocce di acido solforico nella semi gelatina azzurra" leggo ad Anna e lei fa come le ho detto.
Io continuo a leggere la procedura mentre lei sistema la soluzione.
"Emh...Morgana..." mi dice con la voce un po preoccupata.
"Che c'è?" le chiedo.
"È normale si gonfi di bolle?" mi dice e io alzo lo sguardo.
"Non lo è per niente...via!" usciamo dalla stanza prima che la soluzione riempia di bolle la scrivania e noi due se fossimo rimaste lì.
"La mia povera scrivania!" lancia un gridolino e io rido.
"Dai dai, ora puliamo tutto e riproviamo" dico e andiamo a prendere gli stracci per pulire.
Quando abbiamo ripulito rifacciamo tutta la procedura con più attenzione e alla fine dopo quasi tre ore riusciamo a finire.
"Finalmente!" urlo felice di aver finito.
"Calma!" mi dice lei ridachiando della mia reazione.
"Sisi va bene, io ora andrei, ci vediamo domani" ci salutiamo con un abbraccio e me ne vado.
Prendo il bus per tornare a casa visto che non abita vicino a me, ma scendo un po prima e mi faccio un pezzo a piedi.

'Mi porto addosso cicatrici e tagli, e la mia vita è una fiction, una serie di sbagli.
Un cigno nero resta tale anche se gli strappano le piume, il vero supereroe è quello sotto il costume, toglimi sta maschera, fallo con le tue mani, poi guardami dentro agli occhi e dimmi se te lo aspettavi che ero io, ero io.
Nato e cresciuto in mezzo all'oscurità, siamo così soli per la nostra età, stanco di combattere per l'umanità, adesso penso a noi, alla nostra felicità, io non posso prometterti che ti salverò, ma giuro puoi scommetterci che ci proverò, sono un perdente e tu sei tutto quello che ho, comunque vada non aver paura io ci sarò.'

Supereroi Falliti è la mia canzone preferita, descrive la mia vita per quel poco che la capisco.
Arrivo a casa e come sempre non c'è nessuno, ormai sono abituata a vivere da sola praticamente.
Razio tutto il possibile dalla cucina e me lo porto in camera.
Prendo il PC e mi metto a guardare in streaming Animali Fantastici e Dove Trovarli, purtroppo non sono riuscita ad andare a vederlo al cinema.
Mi sgranocchio tutto quello che mi sono presa durante il film e visto che finiscono di guardarlo alle 21 decido che quella è la mia cena.
Mi metto a guardare anche Shadowhunters e Divergent e appena finiscono mi metto a dormire, le giornate così senza dover pensare sono le migliori.

My saviour Where stories live. Discover now