Capitolo 2

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Jungkook pov.

Quattro ore di lezione orientativa. Quattro ore con accanto l'essere più insopportabile mai incontrato in tutta la mia vita. Una tizia assurda, che non ha fatto altro che parlarmi del suo gruppo kpop preferito. Quanto sono belli, quanto sono fighi, e bla bla bla. Per fortuna sono riuscito a segnarmi i punti salienti del discorso del professore, tra cui il programma di supporto per noi matricole. Potrebbe tornarmi utile visto che, a causa del trasferimento, ho perso tutte le lezioni introduttive e mi farebbe comodo avere qualche dritta.

Ho il capo chino sul mio foglio e mi rendo conto che la tizia seduta accanto a me, ha smesso di blaterare. La guardo per un istante incuriosito, poi, seguendo il suo sguardo sognante, noto che sono entrati due ragazzi. Uno altissimo, con le orecchie da folletto, e un sorriso caloroso. L'altro leggermente più basso, con uno sguardo assente e un sorriso tiratissimo. Il professore li presenta come Park Chanyeol e Kim Taehyung, due dei senior del club di supporto. Sono entrambi molto carini, e mi ritrovo a prestare troppa attenzione sulle labbra di uno dei due. Non fa altro che leccarsele. Quasi non se ne rendesse conto. La voce del più alto mi libera da quello stato di incanto "Io sono il presidente del club di supporto e vi invito tutti a passare da noi se avrete bisogno di aiuto. Pensate a noi come a dei fratelli maggiori pronti ad aiutarvi nello studio o anche semplicemente a capire quale corso valga la pena seguire per il proprio piano di studi. Ci troverete ogni giorno nell'aula 7, subito dopo le lezioni. Ora vi lascio nelle mani del professor Park. Buon proseguimento." Il professore sorride e i due dopo un inchino, escono. Chanyeol ha offerto sguardi incoraggianti, mentre quel Taehyung aveva più l'aria da "non osate venire a rompere a me". Spero proprio di non beccarmi lui come tutor.

Le lezioni giungono finalmente al termine, così, con il mio zaino in spalla, mi dirigo verso l'aula del club di supporto. Una mandria di ragazze mi viene a sbattere contro nel tentativo di uscire dall'aula. Quando riesco ad entrare, noto che Chanyeol tiene Taehyung per il colletto. Cominciamo bene. "Come cavolo ti è venuto in mente di mandarle via? Siamo qui per aiutare, non per selezionare chi ci sta simpatico o meno." Chanyeol incute quasi timore per quanto è arrabbiato, ma Taehyung sembra non curarsene affatto. Scolla via la mano dal suo colletto e guardandolo storto gli risponde seccato "Chanyeol, quelle ragazze non avevano bisogno di aiuto. Non sono entrato in questo club per fare la puttana e portarmi a letto qualche matricola per non farvi chiudere i battenti. Se devo stare qui, è perchè devo aiutare chi davvero ha bisogno di una mano." Chanyeol stringe i pugni, ma non ribatte. A quanto pare Taehyung ha fatto la cosa giusta. "Cerca solo di non essere così offensivo, usa i modi giusti per mandare via chi ritieni inopportuno. Sei pur sempre un senior." Tae annuisce, poi, tutti gli occhi finiscono su di me. Che sono rimasto al centro della stanza ad assistere in silenzio. Sento le guance tingersi di rosso, a mi fisso i piedi. Un ragazzo che non avevo mai visto mi si avvicina "Scusa per lo spettacolo di poco fa, il nostro Kim è nuovo, ma tranquillo, non mangiamo nessuno. Come posso aiutarti?" Alzo lo sguardo e spiego la mia situazione. Il ragazzo davanti a me, che si presenta come Himchan, mi rivolge un sorriso di incoraggiamento. "Sta tranquillo, abbiamo tutti i programmi fotocopiati dai docenti, se poi qualcosa non ti è chiaro, puoi passare quando vuoi e ti aiuteremo." Vedo Taehyung con la coda dell'occhio che prende dei documenti da una delle librerie, mi si avvicina e mi porge una cartellina "Qui ci sono tutti i testi di cui avrai bisogno, li puoi prenotare nella libreria di fronte all'ingresso ovest dell'istituto e nel frattempo, per poter cominciare a studiare li puoi richiedere nella biblioteca universitaria al terzo piano. E se non sono disponibili, puoi passare da noi, molti libri posso prestarteli io e quelli dei corsi matematici li ha Himchan." Resto incantato sulle sue labbra, fino a quando non le lecca per l'ennesima volta. Scrollo il capo e mi inchino per ringraziare. Poi corro fuori dall'aula. Che figura da deficiente. Mi incanto sempre sui particolari inutili.

Arrivo a casa dopo venti minuti. Mi sono perso per ben tre volte. Devo ancora imparare a riconoscere le strade. Fortunatamente ho trovato casa in una zona molto tranquilla, e piena di particolari interessanti. Come l'insegna della scuola di canto sotto casa. Una stranissima sagoma di pollo con microfono. Resto a fissarla per qualche istante, poi il brontolio del mio stomaco mi spinge a tornare in casa. Mi riscaldo dell'acqua per prepararmi una doppia porzione di ramen istantaneo. Dovrei cucinare qualcosa di più sano, lo so, ma non ne ho voglia.

Dopo cena mi metto a controllare i vari documenti che mi hanno dato i senior. Ricopio tutto sulla mia agenda e poi ripongo tutto nella cartellina ricevuta da Taehyung. E mi viene un pò da ridere a ripensare ai suoi modi arroganti con Chanyeol. Mi sarebbe piaciuto assistere alla discussione avuta con le ragazze che mi avevano investito per scappare da lui. Chissà che faccia avrà fatto. Per lo meno ora sono certo che prende seriamente il lavoro da tutor, quindi per quanto scontroso, sarà un buon punto di riferimento.

My first Breath....  (Vkook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora