An English Christhmas/Fitzsimmons

318 16 15
                                    

- Miseriaccia Jemma! Non lo metterò mai!- urló Fitz dalla camera da letto.
La ragazza si stava preparando in bagno,indossava il suo maglione alla Weasley con una J ricamata al centro.
Il suo ragazzo ,naturalmente, aveva a che ridire sul suo.

La mamma di Jemma era da quando sua figlia aveva letto Harry Potter che ne faceva uno ad ogni familiare. Proprio come MOLLY. Quindi Fitz avrebbe dovuto metterlo in conto prima di chiedere a Jemma di sposarlo. Il mese prima.

La sua futura moglie non aveva resistito a dirlo a sua madre e quindi Clarisse aveva fatto un maglione anche a lui.
Blu con una L rossa al centro.
Quello di Jemma era invece Bianco con J rosa al centro. Classico. Delicato.
Tutto il contrario di quello di Leo.
Secondo Lui stonava.
Secondo la sua ragazza era bellissimo.
-Fitz se non lo metti ti farai nemico mio padre. Non mia madre. Lei ti adora. E non ti considero di inimicarti ,ancora di più, John Simmons,sai? E poi se non vuoi farlo per il tuo bene. Fallo per me.- Gli rispose Jemma con un tono accomodante mentre continuava a prepararsi.
Fitz sbuffó sonoramente. Gli toccava. Così infiló il maglione sopra la camicia e evitó di guardarsi allo specchio.
Aspettó che Jemma si finisse di prepararsi e poi uscirono dall'hotel avviandosi verso la casa dei genitori di lei.
Vigilia dai suoi, Natale dai suoceri.

La famiglia Simmons gli ricordava vagamente i Weasley,non che fossero molti. Jemma aveva una sorella minore,Jane, e un fratello maggiore,Jack. Però la loro casa era sempre calda e accogliente. Conosceva Jemma da dieci anni e non era la prima volta che passava Natale lì,si sentiva a casa.
Unico problema?
John.
Fitz non era mai riuscito a stargli simpatico,ci aveva provato,ma niente. Lo guardava male. Poi quel Natale ancor di più...
La loro era una casa grande,con quattro camere da letto ormai in parte vuote ma non erano riusciti a convincere il signor Simmons a farli rimanere,entrambi, lì a dormire.
O Jemma da sola o tutti e due in hotel era stata la sua condizione.

Arrivarono a King's street numero 394 a l'una in punto.
Ad aprir loro fu Jane,la quale li abbracció stretti ancora sull'uscio,nonostante il pancione. Anche lei maglione con una J,rosso e dorato.
Jane aveva due anni meno di Jemma,era insegnante,moglie di Kevin Dobster e futura madre della piccola Lily Dobster. Era il sosia di sua sorella ,sembravano gemelle.
Dopo essere entrati li raggiunse Jack, il fratello maggiore.
Stranamente a lui stava molto simpatico Leo. Diceva che la sua sorellina non poteva trovare di meglio.
Jack aveva quattro anni più di Jemma,era avvocato,marito di Lucy Mason e padre di due gemelli Fred e George. Per sua sfortuna Lucy,Jemma e Jane avevano stretto un'alleanza potteriana.
I due bambini di quattro anni stavano giocando sotto l'albero insieme al cane Toby,regalo di Jemma e Fitz. Anche loro con i loro maglioncini Weasley.
I due ragazzi non fecero in tempo a togliersi il cappotto che Clarisse li stritoló. -Oh ragazzi! Che bello vedervi. Sedetevi è pronto!-.

La madre di Jemma era la classica casalinga. Un po'tozza,con i capelli rossi e gli occhi verdi. Ogni volta che Fitz la vedeva indossava un grembiulone da cucina che ne aveva passate tante.

-Jemma,stellina*che bello vederti. Sai in ufficio è venuto a lavorare un bel ragazzo. Ton. Te lo posso far conoscere se vuoi...- esclamó il padre non curandosi minimamente del ragazzo a fianco a sua figlia. - Papà in che lingua devo dirtelo. Amo Leo. Sposeró Leo. Fattene una ragione- rispose un tantino scocciata Jemma.
Come era possibile che non lo capisse?

Il pranzo continuó tranquillamente,il tacchino di Clarisse era ottimo.- Come sempre- aveva puntualizzato Fitz beccandosi un'occhiata di fuoco da John e due baci sulle guance dalla donna.

Arrivati al dolce i gemelli fremevano per aprire i regali. Avevano già ricevuto Toby ma c'era un grosso pacco che -Spettava loro di diritto- a sentirli dire.

L'ultimo fu il regalo di Fitz per John. Un'orologio. Elegante. Di classe. Svizzero. E non solo.
-Signore so che io e lei non siamo mai andati d'accordo. Ma penso che dovremmo mettere da parte ciò che ci separa. Per il bene di Jemma. Le prometto che sarà il mio amore,il mio diamante e che non la farò soffrire.- Omise il Non più per fare bella figura. John gli fece l'occhiolino. Forse ce l'aveva fatta.
Il resto della giornata passó tra risate,racconti e giochi. Il più bel Natale che i Simmons passarono.
Prima dell'arrivo di altri nipotini si intende...

Nota autrice
* avete visto Star Wars Rogue One? Stellina è riferito chiaramente al film. Fatemi sapere cosa ne pensate se lo avete visto.
Capitolo moltooooo Potterhead ma non ho saputo resistere.
Spero vi sia piaciuto. Alla prossima.

Marvel one shotHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin