Capitolo XXII- Arrivano i soccorsi

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Sentendo quelle parole mi voltai, vidi una figura mascolina scendere le scale lentamente.
"Chi sei? Cosa vuoi da me?" Gli domandai
"Tranquillo non sono un tuo nemico, sono qui per aiutare." rispose il ragazzo misterioso.
Sarà forse uno degli alleati che mi aveva accennato Giovanni? Vediamo come si svolgeranno le cose. Per sicurezza lo tengo sotto controllo perché non mi ispira molta fiducia.
Mentre io ero perso nei miei pensieri, il ragazzo era d'avanti a me e si presentava come un ragazzo di circa 15 anni.
Si notavano leggermente i suoi capelli castani, ma non si potevano vedere benissimo perché erano nascosti dal suo cappello sportivo di colore bianco e rosso, dove aveva disegnata una pokeball di colore nero sulla parte frontale e la visiera era del medesimo colore, i suoi occhi erano neri come la pece e la sua pelle era di un bianco candido come la neve. Indossava una felpa con la cerniera di colore blu scuro e celeste, sul petto partiva una piccola riga orizzontale di colore nero, la cerniera della felpa invece era di colore bianco insieme ai bordi delle tasche di quest'ultima, sotto di essa si intravedeva una maglietta a mezze maniche di colore nero con il bordo inferiore di colore bianco. Portava dei pantaloni simili ai Jeans di color nero e le sue scarpe sportive assomigliavano a dei scarponcini ed erano di color rosso e nero.
Dai, almeno questo ha più stile degli altri. E sembra una persona seria. Sembra...
Mentre pensavo ciò, lo stavo squadrando con i miei occhi rossi vermiglio.
"Non mi hai detto come ti chiami."
"Oh scusami, il mio nome è Black!" Rispose il ragazzo guardando fisso negli occhi di Dada- qualcosa.
"Giovanni non ti ha detto nulla di me e della mia socia?"
"Veramente mi ha accennato qualcosa, ma nulla di più." Risposi con tono serio.
"Capisco, tipico di Giovanni!" Disse Black con tono tranquillo.
Allora era come pensavo. Sto tizio è uno degli aiutanti che Giovanni mi aveva accennato. Chissà come sarà combattere con lui... appena è possibile voglio sfidarlo!
Ma in quell'istante arrivò Gold e guardando Black e come al suo solito mi portò alla realtà.
"Ehi tu! Chi sei? Cosa vuoi da Red?"
"Tranquillo è un nostro alleato." Gli risposi senza dar tempo a Black di dire qualcosa in merito.
A volte mi chiedo se è più stupido Gold o Blu, credo che se la possono giocare bene in quanto stupidità. Ma questo Black è molto interessante. Chissà come lotta! Red ora non è momento di pensarci! Cerca di rimanere concentrato. In quel momento però fui portato alla cruda realtà dalle urla di Gold che guardando Dada- cosa.
"COSA!?"
"Che succede ora?" Gli domandai.
"Quella donna! Io la conosco." disse Gold indicando Dabayl con il dito indice
"C-Cosa!?" Esclamai sorpreso.
"Si! Lei è un ex Kimono girl! Ancora oggi non so perché dopo gli eventi della torre bruciata e di HO-OH è stata cacciata dalle sue compagne!" Disse Gold con aria seria e scuro in volto.
"Oh chi non muore, si rivede!" Disse Dabayl.
"Perché? Dimmi il perché di questa scelta! Eri la migliore, la più bella e la più forte delle kimono girl!" Disse Gold con tono deluso e molto irritato.
"Questa scelta non ti riguarda Gold! Forse se mi batti te lo dirò!" Rispose la ragazza, avvicinandosi a Gold e alzandogli leggermente il viso con due dita.
"Bene vedo che cappellino nero la conosce molto bene anche lui!" Disse Black per poi aggiungere.
"Red! So che sei in collera per la morte di tuo fratello per mano sua, ma vai avanti! Qui ci pensiamo noi!"
"Cosa? No! Io rimango qui e faccio fuori questa Troia!" Risposi con tono autoritario.
"FAI COME HA DETTO STO TIZIO! E TRANQUILLO, VENDICHEREMO NOI TUO FRATELLO!" Disse Gold urlando e con un tono pieno di rabbia.
"Gold... va bene! Io vado e vedete di non perdere!" Risposi con un falso sorriso in volto
"Tranquillo!" Dissero entrambi.
Così iniziai a dirigermi verso la prossima stanza, mentre mi dirigevo all'aula 32, pensai:
Non credevo che Gold avesse così a cuore le Kimono girl. Credo che a lui stava molto a cuore lei, non tutte le Kimono girl. Ma tralasciando ciò, non l'ho mai visto così arrabbiato e determinato! Credo proprio che per Dabayl non ci sarà nessuna vittoria con quei due!
Prontamente ero arrivato alle porte dell'aula 32 senza rendermene conto, così entrai e iniziai a camminare lentamente dentro la stanza.
È troppo tranquillo, fin troppo. Meglio stare attenti, il nemico sarà ovunque!
Stavo per cambiare stanza, quando improvvisamente un Lanciafiamme è un Pietra Taglio mi sbarrarono il cammino. Io riuscì ad evitarli con molta fortuna perché come il mio solito ero nel mio mondo e nei miei pensieri. Dall'ombra di quella stanza uscirono due persone misteriose che mi guardarono.
"Di qui non si passa moccioso!"
"Voi chi siete?" Risposi con tono molto irritato.
Già non mi basta il casino di prima! Ora ci si devono mettere anche questi due rompi scatole! Bah! Poveri Pokémon, non vorrei mai avere un allenatore come loro!
Ma prontamente venni riportato alla realtà dalle loro parole.
"Non ti interessa chi siamo, perché qui si ferma il tuo cammino e sarà la tua tomba!" Risposero le due figure misteriose accompagnate da Nidoqueen e Kabutops.
Improvvisamente si accesero le luci e inizia a intravvedere i loro volti...

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