Capitolo 32- Worst

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(PENULTIMO CAPITOLO, VADO A NASCONDERMI)

Dedicato a Sunnylikename speriamo bene.

CHIARA'S P.O.V.

Le settimane erano passate in fretta, ed in poco tempo mi ero ritrovata a fronteggiare una minaccia più grande di me: la probabile eliminazione.

Molti concorrenti erano stati eliminati, ed eravamo rimasti in otto.
C'ero io, poi Kendall, Cressida, Anna e James, Logan, Carlos e Simmy.

Tutto sembrava andare per il meglio, tranne che per lo strano comportamento di Logan negli ultimi giorni.

Kendall e Cressida sembravano ancora più distanti di prima, e sembrava che lei lo tenesse a distanza.

Gli altri sembravano dannatamente felici, anche se eravamo nel bel mezzo di una competizione.

Quella mattina si sarebbe disputata la sfida finale, e nessuno aveva idea di cosa ci avrebbero propinato.

Quando mi alzai dal letto, sentii uno strano sospiro accanto a me.

"Logan?"

"Scusa Chiara... non voglio sentirmi solo."

"Oggi c'è la finale, sono piuttosto ansiosa."

"A chi lo dici."

Mi abbracciò delicatamente, stringendomi sul letto.

"Se qualcuno di noi vincerà, vorrei che fossi tu."

"Logan, non dire così. Sai che fine fanno i perdenti."

"Li mandano in esilio e fanno loro il lavaggio del cervello." Rispose lui.

"Potresti dimenticarti di me." Aggiunse un attimo dopo.

"Non ci riuscirei. Sei stato il mio primo amico dopo tanto tempo, non potrei farlo."

"Non sono così importante per te. In più, non siamo amici. Non dopo quello che è accaduto nello sgabuzzino."

"Logan."

"Chiara, tu mi piaci, tanto. Spero davvero che tu vinca, non farmi dimenticare di te. Ti prego, non farlo."

~~~~~~~

"Benvenuti alla finale! Logan di fronte Chiara, Cressida con Kendall, Anna contro James e Carlos contro Simmy. Avete tutte le armi che volete accanto a voi, dovete solamente uccidere il ragazzo di fronte a voi! Non credo sia difficile!"

La sala crollò nel silenzio più assurdo.

"Cosa? È uno scherzo?" La voce di Ann proruppe spaventata.

"Non credo..." Carlos era atterrito, e guardava Simmy in cerca di risposte.

Kendall e Cressida si fissavano assorti, senza dire una parola.

"Logan..."

Una sottile lastra di vetro mi separava da lui, e ci appoggiai una mano sopra.

"Le lastre che vi separano dal ragazzo che dovrete affrontare si alzeranno tra tre minuti, intanto elaborate una strategia."

Il silenzio diventò di colpo un insiene di grida concitate, e volsi lo sguardo verso i ragazzi.

Cressida stava urlando, Ann stava piangendo, Simmy guardava Carlos senza dire una parola.

Logan appoggiò una mano sopra il vetro, facendola combaciare con la mia.

"Moriremo."

"Non voglio ucciderti, Logan."

"Fallo, e sarai libera."

"Non posso."

"Se nessuno di noi uccide l'altro, spareranno ad entrambi."

"Logan, ti prego."

"Chiara..."

Una sirena suonò, facendo alzare di colpo le lastre, e facendoci toccare.

"Non posso ucciderti."

"Non voglio farlo nemmeno io, Chiara, ma questo è il nostro destino."

Prese una pistola dall'armamentario, incitandomi a prenderne un'altra.

"Prima di sparare, Chiara..."

"Logan, non azzardarti a caricare la pistola."

Lui la caricò lentamente, portandola contro di me.

"Non posso farlo, Logan."

"Qualcuno di noi deve sopravvivere."

Presi una pistola velocemente, caricandola e puntandola contro la sua testa.

"Se lo fai tu, lo farò anche io."

Abbassò lentamente il dito sul grilletto, ed io iniziai a fare lo stesso.

"Ti amo, Logan."

Si bloccò, schiudendo le labbra.

"Ti amo anche io, Chiara."

Mi sorrise velocemente, prima di baciarmi passionalmente, e puntare la pistola contro la sua testa.

"Che cazzo fai, Logan?"

"Non posso ucciderti."

Stetti in silenzio, prima di puntare la pistola contro la mia testa.

"Non farlo, Chiara."

Ci sorrisimo tristemente, un attimo prima di baciarci nuovamente.

Poi buio.

SIMMY'S P.O.V.

Uccidere Carlos?

Era una pazzia. Carlos era diventato il mio amore, lo era stato dalla prima volta in cui lo avevo visto, e speravo che anche per lui fosse stato lo stesso.

"Ucciderti sarebbe una pazzia." Sospirò lui.

"Sì, ma sai benissimo che ci uccideranno loro se non facciamo nulla."

"Simmy, non posso fare questa scelta."

"Vuoi vedermi morta tra mille torture? Oppure vuoi per me una morte veloce ed indolore?"

"Simmy..."

"Uccidimi Carlos."

"Non voglio."

"Ti ucciderò io e poi mi suiciderò. Non ho la minima intenzione di restare senza di te."

"Simmy..."

"Fallo."

Stetti zitta, prendendo un fucile, e puntandolo contro la sua testa.

"Simmy."

Prese velocemente un altro fucile, puntandolo contro la mia testa.

"Morire con te, sarà un onore."

"Ti amo, Carlos."

"Anche io, Simmy. Credimi."

Mi baciò in modo urgente, abbracciandomi.

E poi un click.
Poi più niente.

A dangerous Game: Big Time RushDove le storie prendono vita. Scoprilo ora