Capitolo 16- Elicotteri e comandanti.

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CRESSIDA'S P.O.V.

Quando saliamo sull'elicottero esito un po', dato che non sono mai salita su uno.

Le facce degli altri concorrenti non sono molto amichevoli inoltre.

Ho una paura matta di questi tipi.

Prima di salire chiamano i concorrenti.

"Carlos Pena?"

Carlos alza la mano ed entra nell'elicottero.

"Logan Henderson?"

Logan si fa strada tra tutte le persone ed entra nell'abitacolo.

Continua a fare l'appello finché non sento i nomi delle persone che conosco.

"James Maslow?"

Entra anche lui.

"Mh-mh. Chiara Exter?"

Le do una pacca sulla spalla e la vedo entrare.

"Kendall Schmidt?"

Il suo sorriso malizioso si impossessa della mia mente.

È lo stesso di stanotte.

"Simona Gobel?"

Anche lei salì sull'elicottero.

"Anna Hyator?"

Lei mi lasciò la mano e salì.

Rimanevo io e altri ragazzi che non conoscevo.

Salutai per bene mia sorella e mia madre e vidi salire tutti i ragazzi nominati.

Ero rimasta sola.

Mi sentivo un tantino in soggezione...

"E per ultima... Cressida Covly?"

Salii sull'elicottero e dovetti restare in piedi, siccome i posti non c'erano per tutti.

Quindi ero la più piccola, la più indifesa.

La più debole in pratica.

Il viaggio sull'elicottero mi sembrò interminabile, non solo perché non c'ero mai salita, e questo mi provocava forti scariche di vomito, ma anche perché il tipo che guidava lo faceva così male che sbandavo a destra e a sinistra.

Ad un certo punto la testa mi girava così tanto, che appena il comandante sbandò di nuovo, caddi addosso a qualcuno seduto.

"Lo sai che fai male?"

Quella voce mi fece gelare il sangue nelle vene.

"Scusami, ma sto proprio per vomitare."

Guardai profondamente negli occhi verdi di Kendall.

"Beh sarà anche così, ma tu sopra di me non ci puoi stare. Anzi no. Ora che mi ci fai pensare magari si. Ma su un letto."

"Senti lascia stare. E smettila di fare queste battute a sfondo sessuale please."

Mi alzai e mi diressi verso James.

"Mi fate spazio?"

Chiesi a lui e Ann.

"Mmh... si aspetta."

Si strinsero un po' ed entrai.

"Ma qualcuno ha insegnato a questo tizio a guidare?"

Risi alla constatazione di Ann.

Era identico a quello che pensavo io...

"Beh... su questo avete ragione..."

A dangerous Game: Big Time RushDove le storie prendono vita. Scoprilo ora