Cycatrice "In Revisione"

CAPITOLO 25

Ho notato che mentre parlavo mi fissava le labbra...E si, la cosa mi piace.
Ma ora...COSA GUARDI LA TIVÙ! Okkei, devo intervenire io, come? Contando che sono una verginella sfigata non so bene come.. cioè insomma... okkei basta! Oggi succederà!

Mi avvicino a lui e poso la mia mano sulla guancia, costringendolo a girarsi.
Appoggio le mie labbra sulle sue, chiedendone l'accesso per incrociare la mia lingua con la sua. Ma non me lo da, anzi...

Federico: Oh Claudia! Se...sei impazzita?
Io: Ma come! Mi hai fatto patire ogni sofferenza per questo e ora che lo voglio anche io non vuoi?! Non uscirà niente da qui, lo giuro!
Federico: smettila...

Si guarda intorno un po' perplesso.
Io: cosa stai cercando?
Federico: Niente lascia stare. Vado a farmi la doccia. Sei bellissima Piccola
Piccola
Piccola
Cosa ho fatto?! Dovrei parlare con Riccardo, ho una sfilza di sue chiamate e messaggi...
Però può aspettare, in realtà no ma c'è Federico che fa la doccia, e sinceramente sarebbe in occasione...
Poso il telefono e mi dirigo al bagno dove si sente lo scorrere dell'acqua. Fisso la maniglia quando il rumore dell'acqua cessa. Si starà asciugando o boh. Devo entrare! Oraaa!
Apro sta maledetta porta e lo vedo in accappatoio, ha una faccia sorpresa, davvero non pensavi che sarei entrata? 
È bellissimo, ma cosa faccio, io, verginella sfigata ?
Se seguo l'istinto, gli salto addosso.
Mah... mi tolgo la maglietta e i pantaloni lentamente, rimanendo in reggiseno ( tra l'altro imbottito, e non poco ) e in brasiliana in pizzo.
Stiamo per baciarci quando il suono del campanello ci ferma. È preoccupato... aspettava qualcuno ? O qualcuna..
Federico: aspetta qui, rivestiti
Esce e si riveste, e va ad aprire la porta. Chi si trova dall'altra parte della porta deve esserci qualcuno molto di fretta, non ha ancora smetto di suonare.

Rivestita, esco dal bagno e percorro il corridoio, e mi nascondo dietro il muro del salotto, privo  di porta.
Apre la porta, ma quella, ODDIO!