CAPITOLO 9

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Vedo Riccardo che mi si avvicina e mi da un bacio sulla guancia, non faccio in tempo a capire cosa stesse succedendo quando incrocio lo sguardo fulminante di Elena.
I suoi occhi sono fissi su di me, quegli occhi verdi che mi stanno uccidendo.
Riccardo intanto mi sorride, ma sono troppo concentrata su di lei per ricambiare il sorriso.
Vedo Alessandro, l'altro allenatore che si avvicina e ci comunica che Federico non stava bene e non è potuto venire, non sa recitare. Cosa sarà successo?
Io: non è vero, non è per questo che non è venuto, vero?
Alessandro: andate a correre che è tardi..
Non è tardi, anzi, è anche presto. Cosa nasconderanno?
...
L'allenamento è stato molto pesante.
arrivata a casa mi faccio un bagno rilassante e lento con il mio bagnoschiuma preferito alla vaniglia, che uso solo in caso di estrema necessità, e questa la è!
Dopo essermi asciugata i capelli, li fermo in una treccia per far sì che domani siano belli lisci e non mossi come sono naturalmente.
Non c'è stato bisogno di parlare con Elena, è evidente che mi odia. Anche lei. Come tutti, no?
Sta sera non esco, come ogni sera, visto che nessuno vuole uscire con me, ora nemmeno la mia migliore amica, scusate, ex...
Affogo di nuovo in un pianto accompagnato da un singhiozzio lento... Mi sdraio sul letto, afferro il cuscino e me lo metto in faccia per non farmi sentire, odio farmi vedere quando piango. Non perchè voglio sembrare una dura, per il semplice motivo che non voglio far sembrare che lo faccia per farmi compiacere dagli altri, al contrario di Elena, che cerca di attirare l'attenzione ogni volta... Io no, non sono così, e devo sfogarmi da sola. Sola... Sola... Son sempre sola... Basta Claudia, domani esci con Riccardo ! Pensa a questo, pensa a lui, che forse rivuole darti una possibilità... Beh, allora asciugati gli occhi e scegli i vestiti per domani.

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