CAPITOLO 21

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Io: Ti diverti a rovinarmi così la vita? Cosa vuoi da me? COSA VUOI DA ME!!

Continuò a piangere su mio padre accasciato a terra, fino a quando non arriva l'ambulanza. Io non salgo, ci andrò con mia mamma domani...

Federico: Non piangere piccola, va tutto bene. Sarà meglio che ti porti a casa!
Io: SPARISCI DALLA MIA VITA!
Urlai come non mai, facendo spettacolo per tutti i ragazzi tornati a ballare come non fosse successo niente.

Vedo Matilde dietro Federico con una mazza da baseball. Dove cavolo l'ha trovata? Tiragliela nella schiena daiii
E così fu. Federico, dopo la potente botta di Matilde (Ps. Amo sempre di più sta ragazzaaa) si accascia ai miei piedi.
Matilde: tutto bene? Ti ha fatto qualcosa? Perché tuo padre è andato in ospedale? Dai andiamo a casa, chiamo mia mamma.
Io: Scusa, mi dispiace di averti rovinato la festa, risponderò a tutte le *ich* domande (*ich* vuol dire che singhiozza dal piangere non perchè è ubriacaaaa).
Ma se n'era già andata più lontana a chiamare la madre, perchè qui c'è troppo casino...

Matilde: tra poco arriva, tutto bene?
Mi abbraccia, ricambio. Avevo bisogno di un abbraccio sincero come i suoi...
o come quelli di Riccardo...
Io: Sto bene, almeno credo. Non mi ha fatto niente, ma ha *ich* ha accoltellato mio *ich* padre *ich*. Cosa vorrà da me? NON C'È LA FACCIO PIÙ!

Matilde: mmm mmmm
Io: Federico lasciala stare! Subito!
Federico: mi ha fatto male sai?! Non ha nemmeno chiesto scusa, sono offeso! AHAHAHA
Mi accasciai a terra piangendo,
Io: Ti prego lasciala andare, vuoi me?! VUOI ME? Prendo me cazzo!
Federico: mmm, d'accordo.
Lasciò andare Matilde che si mise davanti a me per far sì che non andassi con lui.
Matilde: Stalle lontana! Vai via maniaco del cazzo! AIUTO! AIUTOO!
Federico: Basta, zitta, levati!
Inizia a innervosirsi e la cosa non mi piace.
X: Ragazze, c'è qualche problema?
Federico: NO!
Matilde: Si sisisi ci sta importunando! È un pazzo maniaco! La prego, lo porti via!
Guardia: Venga con me
Federico: non ci penso neanche.
La guardia prende il suo walkie Talkie e dice qualcosa. In un attimo arrivano altre tre guardie che lo afferrano e lo portano fuori, ODDIO GRAZIE!
Tirò un sospiro di sollievo, ringrazio Matilde abbracciandola che mi assicura.

Matilde: ODDIO MIA MAMMA SARÀ ARRIVATA DA DIECI MINUTI! Sarà meglio andare...

Arrivate alla macchina, delle risatine alle mie spalle mi innervosiscono.
Mi giro, ed eccola lì, la più falsa tra le false.
Elena: ciao matii
Matilde: ciao Elena

È un po' perplessa...
Saliamo in macchina che è l'una e ventidue.
Quando mi portano a casa, finalmente ho internet e mi arrivano una marea di messaggi, notifiche e robe di giochi.

Tra i messaggi c'è Riccardo, madò com'è geloso. C'è Federico ma preferisco affrontare i suoi messaggi inquietanti domani, senza avere incubi tutta la notte, ed Elena, che mi insulta e mi piglia per il culo.
Ah, ha messo le mie foto dove piangevo ovunque, mi interessa? No... assolutamente no....No, Si mi interessa! Si cazzo! Cosa le fatto? Perchè c'è l'hanno tutti con me? *ich* i..io, io le volevo bene *ich*

Mi arriva un messaggio da Matilde,
Matilde: Ei, tutto bene? Vorrei farti una domanda...

Cycatrice "In Revisione"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora