Perché ora ho paura?

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"E di chi allora?"

"Di certe puttane che ho sistemato personalmente"

Ed ecco di nuovo quella maschera che dà al suo sguardo qualcosa di oscuro.

"Non hai ucciso nessuno vero?"

"Non mi sporco le mani con certa gente"

Meglio se faccio qualcosa di stupido per farlo ridere, non mi piace quando diventa così.

"Vuoi cibo? Sai so di essere leggera, ma trasportarmi dev' essere stato faticoso e poi non credo che tu abbia avuto modo di mangiare croissant al cioccolato in un lussuoso ristorante"

"Sei davvero più matta di quel che credevo sai?"

"Lo devo prendere come un sottospecie di complimento?"

"Forse"

"Demonio e io che mi preoccupavo di nutrirti, meglio se mangio tutto io"

"Non oserei...dopo che ti ho salvato la vita non puoi mettermi a digiuno"

"Se no? Mi fai diventare un pupazzo di neve?"

Mi giro dal fornello e vedo che oltre che demonio e anche molto silenzioso.
Mette le mani ai lati dei miei fianchi e vengo imprigionata in uno spazio particolarmente discutibile.

"Non puoi minimamente immaginare cosa vorrei farti"

Perché ora ho paura? Ma allo stesso tempo una strana scossa attraversa il mio corpo.
Che diavolo mi sta facendo Blake?

"Io credo che il latte si raffeddi e beh ho fame e poi non vorrei far preoccupare gli altri e...e... quando torno verrò massacrata da Beth e Sasha e forse si uniscono a loro per solidarietà anche Rick e Mike e mi devo preparare psicologicamente al mio funerale per..."

Prende i miei capelli e li tira indietro, per poi baciarmi prepotente.
Cerco di spingerlo via con le braccia, ma lui stringe di più la presa, facendomi male alle braccia.

Non mi piace così, gli mordo il labbro e lui si allontana di scatto da me.

"MA CHE DIAMINE TI PRENDE?!!"

Ride,ma la sua risata e fredda.

"Parlavi a vanvera e ti ho fermata,non sembra che ho fatto chissà che."

"NON SI BACIANO LE PERSONE PER ZITTIRLE"

"Non sembra che a te sia dispiaciuto."

Questo è troppo,rivoglio il Blake che mi prendeva in giro per la mia altezza non questo.

"Sei uno stupido, cosa ti prende adesso? Prima ridevi e poi fai lo sbruffone?"

"Sono così, forse quello che hai visto non era reale, ti ho detto tempo fa che non mi conosci e con le donne ci ho sempre giocato"

"MA CHE CAZZO STAI DICENDO? Se avevi queste intenzioni allora avresti fatto meglio a lasciarmi morire nella neve"

Si avvicina di nuovo a me e lancia un pugno al lato del mio viso.

"Non dire certe stronzate,se io sono un mostro non vuole dire che tu avevi il diritto di morire"

Ho le lacrime agli occhi, io non lo capisco.

"Tu non sei un mostro"

"Non sai nulla su di me Erika, ho fatto cose davvero orribili"

"Tu non sei un mostro ai miei occhi ficcatelo in quella testa di rapa che ti ritrovi"

Non abbasso lo sguardo e sostengo il suo, se crede che io scappi per quello che è stato se lo può scordare, lui è entrato nella mia vita come un uragano e ora io non ho alcuna intenzione di uscirne tanto facilmente.

Leva il pugno dal muro e si avvia verso la porta.

"Fai in fretta, dobbiamo tornare in albergo"

Ed eccomi qui, sola, con le lacrime che mi rigano il viso.
Cado sulle ginocchia, tropo eventi tutti in una volta.

"Perché è cambiato all' improvviso?"

Una domanda fatta a bassa voce, aspettando che qualcuno mi dia a risposta che non arriva.

Metto a posto tutto, uscendo e chiudendo la porta della baia, dove per un attimo ieri notte, ho sperato davvero qualcosa per me e Blake, ma fino a quando lui alzerà, come me, muri intorno a sé, mi sarà impossibile capirlo per davvero.

Salgo con lui sulla motoslitta, nessuno di noi parla e credo che per ora sia meglio così.
Parte e saluto per l' ultima volta quel piccolo angolo di paradiso nel quale qualcosa di me è  rimasto.

Ehehehe non voletemi male, ma ve l'ho detto, ho tutto un piano in mente😈😈
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Manu

Innamorata del mio peggior nemico (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora