Capitolo 2: Toro

697 29 5
                                    

Shawn aprì gli occhi, una buia tenebra era tutto quello che poteva dire di vedere.
Si sentì annaspare.
Gli mancava l'aria.
"Shawn"
Una mano dalla carnagione lattea e freddissima gli toccò la spalla imprigionandolo in una bolla di ossigeno.
L'uomo potè finalmente respirare.
La guardò: era una ragazza non molto alta dalla carnagione pallidissima e lucente come se fosse di porcellana.
"Come ti chiami?"
"Tu come mi chiameresti?"
"Nwahs" rispose il vecchio senza pensarci.
Lei sorrise.
E soffiando sulla bolla la scoppiò distruggendo quella cupa oscuritá con delle fratture di luce che serpeggiarono negli occhi dell'uomo fino a quando non riconobbe la distesa di stelle e galassie che aveva davanti.
"Oh mio Dio! È MERAVIGLIOSO"
Nwahs sorrise
"Questo è il tuo aldilá"
La ragazza scomparve.
E dopo l'eccitazione l'uomo fu sconvolto dalla paura: era solo, totalmente e irrimediabilmente solo.
In quel momento una cometa gli sfrecciò accanto accarezzandogli la mano.
E solo allora Shawn si accorse che nonostante la bolla fosse scoppiata non aveva alcun problema nel respirare.
Sorrise per qualche istante.
Prima avvertì un forte calore poi la sua carne prese fuoco.
Tuttavia Shawn non stava provando alcun dolore.
La sua pelle si tinse color dell'oro mentre i suoi capelli radi si allungavano in una cascata di ciocche argentee, sul suo capo si compose un'aureola di stelle.
Le comete, anime giovani e dalle corna di luce come lui lo invitavano gioiose a unirsi alla loro corsa tra gli astri attraverso lo spazio.
Shawn non attese.
Aveva sempre desiderato visitare i luoghi più oscuri e inesplorati del cosmo, libero e senza vincoli o imposizioni senza doversi preoccypare dell'atterraggio o del decollo del suo shuttle.
Si mise a correre insieme alle altre  comete.
La sua sete di conoscenza e la curiosità che brillavano nei suoi occhi non si sarebbero mai spente mentre navigava in quel mare di stelle.

Lo Zodiaco della MorteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora