The Five Exiles [ IN REVISIONE ]

Il Potere Della Morte

Lo avrei perdonato, lo sapevo ancor prima di finire di leggere.

Louis

-Louis, alzati da letto, Zayn ha bisogno di te-

Stavo baciando Harry da quasi un'ora quando il Creatore si fece vivo facendomi grugnire dal dispiacere. Mi staccai da quelle labbra piene e rosse e : -Devo andare- mormorai spostandogli dal collo la treccia rossa che si era fatto fare da me qualche minuto prima.

-Dove? Non voglio- borbottò lui preoccupato mentre le sue braccia andavano ad allacciarsi dietro la mia schiena.

-Credo sia il turno di Zayn di subire la trasformazione, e lui adesso ha bisogno di me...- non sapevo cosa sarebbe successo, ma sapevo che avrei dovuto stargli vicino a tutti i costi.

Harry

Il pensiero di Louis insieme ad un Angelo nero mi bloccò quasi il respiro. Poteva succedere qualcosa di davvero brutto quella notte e io non avevo la minima idea di cosa poter fare per essere d'aiuto.

-Non potrai fare niente Harry, tutto dipenderà da Louis adesso. L'unica cosa che posso dirti è che dovrai attendere il loro ritorno-

-Non ti permetterò di fare una cosa simile. Andrò con loro, io andrò con loro!- strillai guadagnandomi un'occhiata confusa da Louis.

-Harry che succede?-

-Succede che non ti permetterò di andare via da questa casa con Zayn, non se è trasformato. Tu non hai idea di cosa siano capaci quelle creature Louis-

-Senti...- si avvicinò a me e mi accarezzò la guancia, spostando la lacrima che stava solcando il mio volto, -Shh, non piangere. Zayn non mi farà niente, lui si fida di me e anche tu devi fidarti. So bene cosa fanno gli Angeli neri nel nostro mondo, ma lui non è così, Zayn Malik è diverso e io ne sono sicuro. Te lo dimostrerò-

Presi a singhiozzare tra le sue braccia perché non me ne fregava niente degli esili e di quelle stupide dimostrazioni che dovevamo dare, il solo pensiero di poter perdere Louis mi uccideva. Sarebbero state le tre ore più lunghe della mia vita.

-Louis, devi andare adesso, è giunta l'ora- stavolta il Creatore parlò ad entrambi, con un tono che non ammetteva repliche.

L'Elfo si staccò da me e mi prese il viso tra le mani, mi baciò dolcemente entrambe le guance, intrise di lacrime e si alzò. Lo osservai fino a che non arrivò alla porta, dopodiché abbassai il capo mentre la tristezza mi inondava.

-E... Harry?- sussurrò piano facendomi alzare lo sguardo ancora una volta -Anche se dovesse farmi male, quello sarebbe niente in confronto a veder te piangere- continuò, per poi sparire nel corridoio.

Zayn

Era arrivato il momento. Louis mi stava venendo incontro e io ero già sulla soglia di casa. Lo sguardo preoccupato di Liam mi bruciava sulla schiena.

-Ancora non ho capito perché non puoi trasformarti qui, è notte ormai- mi aveva detto ancora una volta, ma io lo avevo semplicemente guardato rimanendo in silenzio.

-Sei pronto? Andiamo nel bosco?- Louis mi aveva appena abbracciato ed era bastato quello a farmi sentire più tranquillo. Ennesima prova che quel Pianeta mi stava davvero cambiando nel profondo.

Gli feci cenno di uscire e prima di seguirlo mi voltai verso Liam che mi stava ancora fissando. Camminammo per quelle che mi sembrarono ore e nessuno di noi parlò finché non arrivammo in uno spiazzo dove una decina di alberi erano stati tagliati. Louis si sedette su uno dei ceppi e io mi voltai di spalle per guardare nel buio. Forse lo feci solo perché non avevo il coraggio di guardare lui in faccia.