7: Fuga

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{Attenzione: contenuti sessuali in questo capitolo}.

E ti dice:- Oh, andiamo. Scommetto che ti piacerà-.
Senti la sua mano che continua a muoversi.
Poi si muove verso l'alto e il cuore ti guizza in gola quando... Quando si infila nei pantaloni.
- No! No, non azzardarti! Non mi toccare, non osare, non... -
Non riesci a finire la frase, perché Sans ti tappa la bocca con la mano libera.
Con l'altra invece si avvicina alla tua intimità.
Lo senti esplorare punti privati, facendoti esplodere di imbarazzo e, anche se ti duole ammetterlo, piacere.
- B... Basta. Per favore - Ansimi.
Sans ghigna. - Già eccitata bimba, eh?-.
Rabbrividisci e cacci un urlo quando santi le sue dita penetrare nella tua intimità.
Esse iniziano a muoversi avanti e indietro, prima piano, poi sempre più forte.
- N... No! Smettila, smettila! - Strilli.
Sans però non ti ascolta e continua ad abusare di te toccandoti.
Non sai quanto duri la cosa, ma sai che è durata parecchio.
Alla fine Sans ti lascia andare e si alza senza dire nulla e sparisce in bagno.
Senti dell'acqua scorrere.
Piano piano ti metti seduta, ancora scombussolata per l'accaduto.
Hai paura.
Temi che possa rifarlo e che possa andare oltre.
Balzi in piedi e corri verso la porta.
È chiusa a chiave.
Ti guardi nervosamente intorno, ma non trovi nulla nè per aprirla nè per scassinarla.
Stai ancora tremando e non riesci a ragionare completamente lucidamente.
Ti senti anche male per aver provato quasi piacere poco fa...
Dopotutto però sei donna e le donne lì sotto provano piacere, quindi sai di non poterci fare nulla.
Senti i passi di Sans, tra poco uscirà dal bagno.
Non puoi aspettare.
Balzi verso il letto, dove lui ha gettato la sua felpa.
La afferri e poi corri verso la finestra.
La apri e salti fuori, atterrando sulla neve fresca.
La caduta ti intontisce leggermente, ma tu devi correre via.
Senti le urla di Sans.
- Dove diamine è finita quella puttana? -.
Rotoli verso il muro della casa e ti ci appiattisci, quando vedi Sans affacciarsi alla finestra.
Non ti vede, per fortuna.
Quando lo vedi rientrare indossi la sua felpa (odora di fumo e maionese, ma è grande e calda) e in un lampo ti metti a correre.
Non hai una meta precisa, ma ovunque è meglio di quella casa.
Sai che devi allontanarti da Snowdin.
Sai che devi anche salvare i tuoi amici.
Devi trovare qualcuno disposto ad aiutarti. Qualcuno che non sia malvagio.
Ti chiedi come fare, ma non riesci a trovare la risposta.
Sei uscita da Snowdin e adesso ti trovi in un posto apparentemente tranquillo.
In lontananza puoi udire dell'acqua scorrere.
Finalmente rallenti, fino a fermarti del tutto.
Ti guardi intorno: dovresti essere sola.
Non c'è anima viva.
Ti lasci cadere distrutta accanto a una roccia, sulla quale posi la testa.
" Calmati. Devi calmarti " Ti dici.
" Non sarai di aiuto a nessuno se non ti calmi ".
Devi fare qualcosa.
Trovare delle armi, ad esempio.
Capire dove il Boss di Sans (ti pare si chiami Papyrus) abbia portato i tuoi amici e salvarli.
Decisamente hai bisogno di aiuto, ma... Come puoi sapere di chi fidarti?
Sospiri e ti alzi.
Hai veramente freddo, temi di avere la febbre.
Tremi violentemente e ti senti debole.
Hai fame, sete e sonno.
Le gambe non ti reggono affatto.
Provi a camminare, ma sei troppo debole e stanca.
Ma tu devi continuare.
Tutto intorno a te gira.
Devi continuare.
Le gambe ti cedono. Poi tutto diventa buio...
















Quando riapri gli occhi sei molto debole.
Ti senti come se avessi la febbre, e probabilmente è proprio così.
Intorno a te c'è molto caldo, ma fatichi a mettere qualcosa a fuoco.
Emetti un mugolio soffocato.
- Oh, ti sei svegliata finalmente - Dice una voce.
Finalmente riesci a vedere meglio e capisci di essere ancora dove sei svenuta.
Davanti a  te c'è un piccolo fiore giallo.
Ha i petali tutti rovinati e bruciacchiati. Ti guarda con un'espressione molto preoccupata.
- Stai bene? - Ti chiede.
Ti metti seduta. - Sì... Sì, sto bene. Tu chi sei? -.
- Io sono Flowey. Flowey il fiore. Tranquilla, non ti farò del male. Tu sei...? -.
- ________ -.
- ________, eh? È un bel nome -.
Accenni un sorriso. - Beh... Ehm, grazie -.
- Devi andartene subito da qui. Immagino che tu abbia capito perché-.
Annusci.
- Sì, ma devo aiutare i miei amici prima -.
Flowey ti osserva per un po', poi dice:- Immagino che tu abbia già incontrato Sans e Papyrus-.
Rabbrividisci. - Sì -.
- Anche i tuoi amici, vero? -.
Gli racconti brevemente l'accaduto, tralasciando l'ultimo episodio con Sans.
Flowey annusice.
- Allora rassegnati, non li rivedrai mai più -.
T'impietrisci. - Ma... Ma ci sarà pure un modo per aiutarli. Tu sai dove Papyrus potrebbe averli portati? E perché vogliono ucciderli? -.
Flowey sospira.
All'improvviso un grosso cuore rosso compare sul tuo petto.
- Vedi questo? È la tua anima. Essa serve ai mostri per passare la Barriera che ci divide dalla superficie.
Ad Asgore, il re, ne servono sette per distruggerla.
Ne abbiamo già due e con quelle dei tuoi amici saremmo già sei.
Dovresti considerarti fortunata a non essere la settima.
Una volta distrutta la Barriera... Gli altri mostri vogliono andare in superficie per conquistarla e assoggettare gli umani-.
L'unica cosa che riesci a dire è "oh...!".
Cala il silenzio, poi chiedi: - Allora come posso fare per aiutarli? -.
- Non puoi. Vattene da sola. Ormai non puoi più fare nulla per salvarli -.
- Ci deve pur essere qualcuno in grado di aiutarmi! Insomma, tu non potresti?-.
- Io? Sono solo un fiore, ragazza mia. Non posso fare più di tanto.
Dammi retta, torna a casa -.
Ti alzi.
Senti ancora i brividi della febbre.
- No. Io non tornerò indietro da sola -.
- Come vuoi. Morirai, sappilo -.
- Non m'importa -.
Cerchi di dire qualcos'altro, quando senti tutto girare nuovamente intorno a te.
Cadi nuovamente a terra e sbatti la testa contro una pietra...






- Ehi, ragazzina, svegliati -.
Una mano ti scuote e tu apri gli occhi.
Sei adagiata su una panca, all'interno di un locale vuoto.
Seduto accanto a te c'è un uomo di fuoco viola e ti osserva con sguardo accigliato.
- Ehm... Dov'è Flowey? -.
- Flowey? -.
- Il fiore che era con me -.
- Non c'era nessuno con te, ragazzina-.
- Oh... -.
Possibile che te lo sia sognato?
- Hai la febbre molto alta. Ti ho trovato vicino a Waterfall e ti ho portato qui nel mio lacale. Mi chiamo Grillby. Sei un'amica di Sans? -
- C... Cosa?  -.
- Hai la sua felpa -.
- Oh... Sì. Sì, sono una sua amica -.
Cavolo, non sai se fidarti di Grillby.
- Mmmh, ok -.
Senti il tuo stomaco gorgogliare.
Grillby ridacchia.
- Hai fame, eh? -.
- Ehm... Io non ho soldi -.
- Ah no? Beh, possiamo sempre chiamare Sans e chiedergli di portarne un po' -.
- No! Non... Non ce n'è bisogno-.
- Come  vuoi, ragazzina.  Senti, dovresti prendere qualcosa per la febbre-.
- Ehm... Sì -.
- Vieni con me -.

Underfell! Sans X readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora