IL SIGILLO OSCURO (#Wattys2018) in continuazione

CAPITOLO 26

CAPITOLO 26
"POTERE INCONSCIO"

Ero inerme, riuscivo solo a osservare con i miei occhi... la mia mente pensava alle ultime parole di Eddy... si ... le ultime parole dell'unica persona che amavo....
... nella mia mente sentivo ripetere "non sono riuscito a salvarlo"...
..."non sono riuscito a salvarlo..."
..."non sono riuscito a salvarlo..."
...una mente paralizzata in un loop di parole, non mi interessava nulla, fuori i miei occhi stavano vedendo la rivoluzione che piano piano si stava verificando a Torino.
Il Sigillo Oscuro che si era spezzato dal mio cuore era la chiave per aprire il portale di Inferio, una fortissima energia era stata assorbita dalla Statua raffigurante Lucifero e dalla fronte della statua comparse una stella nero che emise un bacio di luce oscura nel cielo.
Una coltre di nuvole inizio a formarsi sopra di noi, e nel sottofondo le risa di Alastor echeggiavano in quella piazza dove regnava solo distruzione e desolazione. Potevo percepire una forte energia, per alcuni aspetti molto simile a quella che mi pervadeva da tempo, iniziare a saturare il mio mondo...
Provai a muovermi...
... nulla, il mio corpo come abbandonato da ogni energia, svuotato del grande potere donatomi da Seres...
La mia energia era solo una conseguenza del sigillo?
Inizia a farmi qualche domanda... o meglio... cercai di farmi qualche domanda... ma i miei occhi ricadevano sul corpo inerme di Eddy e di Zanafer e la desolazione si impadroniva di me.
Lacrime...
... iniziarono a scendere lacrime...
... ma non erano neanche lacrime di dolore... non ricordo... ero al di là del dolore stesso, più dello sconforto...

Una fortissima fitta al costato e un balzo di svariati metri.. un tonfo..
Alastor  mi aveva appena colpito con un forte calcio.
"FINIAMO QUESTA FARSA IGNOBILE GUARDIANO"..
.."NON PUOI COMPETERE CON GLI INFERANTI, E SOPRATTUTTO CON ME!! PORRO' FINE ALLA TUA TRISTE ESISTENZA E DOPO METTERO' IN SCHAVITU' TUTTO IL PIANETA"..
continuò Alastor con tono fiero e sicuro.
Provai ad alzarmi, combattendo i forti dolori che mi attraversavano il corpo..
...un nuovo attacco... un ennesimo balzo sul pavimento ormai rotto di Piazza Statuto.. ulteriori fitte per tutto il corpo.
Probabilmente avevo più di una costola fratturata e diverse distorsioni.. ogni minimo movimento mi procurava dolori lancinanti ma non riuscivo a gridare né tanto meno a reagire.
Pochi secondi ed ecco il viso di Alastor di nuovo nel mio campo visivo, io stramazzato al suolo e lui sopra di me; vedevo i suoi occhi scarlatti fissarmi e il suo viso con un'espressione tra lo schifato e l'annoiato... probabilmente avrebbe sperato un combattimento più sentito.. invece di trovarsi di fronte una caricatura di guardiano..
..il suo piede inizio a schiacciarmi il costato... qui iniziai a urlare dal forte dolore che mi provocava..
"GRIDA... FAMMI SENTIRE UN PO' LA TUA VOCE...
... NON C'E' SUONO PIU' SUBLIME CHE UN RATTO QUANTO SQUITTISCE PRIMA DI ESSERE STRITOLATO DAL SERPENTE..."
la pressione della sua gamba aumentava sempre più così come le mie grida che ormai riempivano tutta l'aria che mi circondava.
Un forte calcio sul viso mi alzò dal suolo e mi balzò da li poco distante.
Atterrai su qualcosa di morbido... sentivo ancora il calore di quel corpo che aveva attutito la mia caduta... iniziai ad accarezzare quel manto morbido... era il corpo di Zanafer che aveva reso meno doloroso il mio tonfo....
"amica mia...
... amica mia..." ripetevo con una fievole voce rantolosa e l'accarezzavo...
"amica mia... aiutami..."
........
.............................
..................

La mia testa sul corpo della chimera...
... un battito debole...
... un altro battito debole...
..  il mio cuore iniziò a battere dall'emozione, e i miei occhi si sgranarono... cercai di fare maggiore attenzione per assicurarmi che non fosse tutto frutto della mia immaginazione.. si c'erano dei deboli battiti nel grande corpo di Zanafer...
"Amica mia allora sei viva..." le dissi avvicinandomi al suo grosso muso....
"aiutami amica mia..."
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"Andrea.... la... la... lascia che il po...te...re.... s'impossessi totalmente di te...
.... il potere è in te....
..... salvaci...."

Chiusi gli occhi e cercai di percepire il potere... mi sentivo svuotato...
la rottura del sigillo mi aveva fatto diperdere una quantità inifinita di energia...
.. mi guardai intorno... forse anche Eddy non era morto come Zanafer... forse c'era ancora una possibilità per evitare l'invasione degli Inferanti.... Alastor era di  nuovo davanti a me... mi colpì per darmi il colpo di grazia ma il suo pugno non arrivò mai al mio corpo.
"COSA STA SUCCEDENDO?" disse stupido l'inferante..
"COS'Eì QUESTA ENERGIA IMMENSA"....

...Un'aurea di pura energia oscura stava ricoprendo il mio corpo... era l'odio misto speranza ad alimentarla... non ricordo molto bene quei momenti.. ricordo solo una grandissima forza e la consapevolezza di essere imbattibile...
... quello era il vero potere di Seres... era in me...
.. mi alzai in piedi e pronuncia parole in una lingua ignota che generarono dalle mie mani una sfera di pura energia...
... ricordo solo gli occhi scarlatti di Alastor che si sgranarono nel vedere formarsi tale magia...
Gli scagliai contro l'incantesimo e dal suo corpo vidi partire diversi fasci di energie che si dispersero in lunghe distanze...

Alastor non era più davanti a me, ma riuscivo ancora a percepire l'infinito potere del sigillo che si era spezzato...
sapevo di poterlo chiudere...
... altre parole in una lingua arcaica furono pronunciate da quello che ero io in quel momento... un essere sovrumano in una specie di trance...
ed ecco che la statua di Lucifero, o meglio, la stella nera sul suo volto si spense.. le nubi si diradarono poco a poco... un grosso fascio di energia mi entrò nel petto... e mi pervase l'intero corpo.

Il portale era stato chiuso, e in qualche modo il sigillo era stato ripristinato nel mio corpo.
Girai lo sguardo verso Zanafer e mi accorsi che si stava tirando in piedi a fatica, piano piano stava riprendendo le energie.. molto probabilmente aveva sentito i benefici del mio potere anche lei.
Voltai leggermente lo sguardo... e vidi Eddy che invece continuava a giacere esanime...
Andai verso di lui, mi inginocchiai accanto a lui e lo presi tra le mie braccia...
"Non mi lasciare..." lacrime stranamente scure coprivano il mio viso...
provai a usare il mio potere, quel fortissimo potere che avevo permesso impossessarsi di me per dare energia a quel corpo morto...
"Eddy torna da me!!!"...
gridai.. "Eddy...."..
nulla il mio potere non era servito a nulla ... la disperazione disperse in me il potere dell'oscurità... le mie sembianze tornarono umane, le mie lacrime tornarono trasparenti...
il mio corpo logorato dalla battaglia si accasciò a quello di Eddy... i miei occhi però continuavano a essere fissi sul suo volto.

La pioggia continuava a scendere senza sosta, ogni secondo mi sembrava durasse secoli, e io non volevo che il tempo riprendesse a scorrere, per me non aveva più molto senso che il tempo riprendesse il suo corso...
... quando a un tratto mi accorsi che la pioggia si fermò nel tempo... un deja vù... migliaia di piccole particelle d'acqua sospese che ci avvolgevano ..
... guardai in direzione di Eddy e vidi intorno a lui formarsi un vortice d'aria, via via sempre più compatto, fino a formare un piccolo mulinello sopra il suo corpo...
... il vortice sollevò della terra che si unì ad essa formando una pietra...
... la pietra dalle forme irregolari venne avvolta da un fuoco vivido e caldo...
... a quel punto molte particelle d'acqua sospese intorno a noi avvolsero quella sfera di fuoco... non la spensero ma si creo un cristallo...
... cristallo che si inserì nel petto di Eddy..

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Vidi la cassa toracica di Eddy riempirsi d'aria... Eddy respirava...
il mio stupore fu infinito ma ricordo solo la felicità che provai e probabilmente sorrisi prima di chiudere gli occhi.
Avevo bisogno di riposare...
Avevo bisogno di oscurità solo oscurità.