CAPITOLO 6

15 0 0
                                    

"FEDE E RELIGIONE..."

Che bella questa sensazione di calore, benessere. Sto iniziando a svegliarmi, sono sotto il piumone, nel mio lettone con Eddy. Prendo un lembo del piumone e mi copro fino al mento, mi sposto verso la metà del letto di Edorta, lo abbraccio. "Sei sveglio?" gli chiedo, ed ecco che dai piedi del letto il piumino inizia a rigonfiarsi, in pochi attimi vedo spuntare due testoline da sotto le coperte, i miei cuccioli che non appena sentono la mia voce si svegliano e vengono a riempirmi di baci.
Non esiste risveglio migliore, inizio a coccolare i cuccioli, do un bacio a al mio cucciolone.

"Porto giù i cani", gli dissi , in modo tale che lui si svegliasse secondo le sue tempistiche, non proprio repentine.
Indossai i pantaloni della tuta che lascio di fianco al letto, scesi al piano di sotto per prendere i guinzagli, mi misi il giaccone e scesi al parco con i due cani.

Inevitabilmente mi tornò alla mente il sogno fatto la notte stessa...  che sguardo magnifico aveva quella ragazza, che occhi penetranti.
"Tra fede e religione"... un mezzo sorriso apparve sul mio volto... io non sono una persona credente e dubito di essere la persona più adatta per poter parlare di religioni o tanto meno dell'interazione dell'una con l'altra.
Ultimamente mi sembrava tutto così surreale...
"Dai cuccioli torniamo a casa" li chiamai. Arrivarono in pochi istanti, misi loro i guinzagli e tornammo a casa.
Entrati nell'appartamento come ogni mattina diedi loro dei croccantini  per colazione e accesi la televisione.

"CONTINUANO LE RICERCHE DELLE TRE PERSONE SCOMPARSE, LAURA GENTILE DI UN ANNO E MEZZO, PAOLA FERDA DI 25 E ANNALISA ERMANA DI 65 ANNI. NESSUN LAGAME TRA LE TRE DONNE. GLI INVESTIGATORI CONTINUANO A TAPPEZZARE LA CITTA' E OGNI PISTA POSSIBILE..."

"tre donne" pensai, " ultimamente non si capisce più nulla", "siamo arrivati in una condizione sociale veramente assurda... ragazzi che si uccidono...  persone che scompaiono... continue violenze... magari ci sono sempre state ma l'incremento di mezzi informatici e comunicativi rendono davvero un quadro tristissimo della società moderna..."

"... e se Amon centrasse con tutto questo? Ultimamente si stanno verificando veramente una serie di circostanze veramente ambigue..." pensai tra me e me...

"L'UNICO LEGAME, SE LEGAME SI PUO' CHIAMARE..." continuò' la giornalista che presentava l'edizione mattutina del Tg.." E' LA ZONA NELLA QUALE LE TRE PERSONE SONO SCOMPARSE. LA BAMBINA VIVEVA IN UN APPARTAMENTO ALL'INIZIO DI CORSO CASALE, PAOLA FERDA, STUDENTESSA DI ACCADEMIA STAVA FACENDO UN SOPRALLUOGO ALLE STATUE DELLA CHIESA GRAN MADRE DI DIO E LA SIG.RA ERMANA VIVEVA NELLE VICINANZE DELLA CHIESA E SI VOCIFERA UN SUO ULTIMO AVVISTAMENTO NEL DEHOR DEL GRAN BAR, FAMOSO LOCALE TRA LA PIAZZA E CORSO MONCALIERI.
TUTTI I RAPIMENTI SEMBRANO QUINDI AVVENUTI NEL CIRCONDIARIO DI PIAZZA GRAN MADRE..."

Questa notizia colpì la mia attenzione... effettivamente era proprio quella chiesa che mi aveva attratto inizialmente, le ali oscure dietro la statua innanzi alla chiesa, l'aurea oscura che mi era sembrato di vederle intorno, il sogno dove vidi la ragazza...
fede e reli....

Presi il portatile che tenevo in cucina, lo accesi e andai su un famoso motore di ricerca per vedere qualche informazione aggiuntiva riguardo la chiesa della Gran Madre Di Dio...
...trovai subito un link adatto...

...Gran Madre di Dio è un tempio eretto per volontà dei Decurioni per festeggiare il ritorno del re Vittorio Emanuele I di Savoia il 20 maggio 1814, dopo la sconfitta di Napoleone. L'autore fu Ferdinando Bonsignore, ci volle un decennio per ultimare la costruzione.
La struttura vede il tempio rialzato rispetto alla piazza dove sorge. Per raggiungere la chiesa si deve infatti salire una scalinata al termine della quale si trova innanzi  un ampio sagrato. Ai lati della scalinata, su un basamento, sono presenti due statue raffiguranti la Fede e la Religione realizzate dallo scultore Carlo Chelli...

CON LA FEDE E LA RELIGIONE RIUSCIRAI A TROVARE LA PRIMA SOLUZIONE..

...Pensieri improvvisi iniziarono a scorrere nella mia testa, erano misti a paura, dubbi e certamente infinite perplessità...
..."E' li che devo cercare!!"...
Non potevo avere nessuna certezza, ma tanto...  per continuare a brancolare nel buio... non mi costava niente andare fino alla chiesa e vedere se trovavo qualcosa di strano.

"Eddy devo fare un salto al locale, mi hanno anticipato delle consegne e mio padre non può andare a ritirarle" gridai al mio amore che era ancora al piano di sopra, " ci sentiamo più tardi".
Mi vestii velocemente ed uscii dall'appartamento.

Non me la sentivo di dirgli la verità, inizialmente perché non avrebbe mai creduto alla mia versione dei fatti, siccome lui in primis conosce perfettamente la mia indole fantasy, e poi perché dopo l'incontro spiacevole avvenuto nel parcheggio, le sparizioni avvenute nella zona, l'ultima cosa che avrei voluto era mettere in qualsiasi tipo di problema l'unica persona che invece avrei voluto difendere a costo della mia stessa vita.

Con il cuore in gola, mi avviai verso il centro della città, una specie di sesto senso mi avvisava che sarebbe successo qualcosa, la zona era blindata dalle forze dell'ordine, come potevo entrare nella piazza, come avrei potuto avvicinarmi alle statue o addirittura entrare nella chiesa?
Non lo sapevo, o meglio, non sapevo minimamente cosa avrei detto o fatto per ottenere ciò che volevo, ma in fondo sapevo che quella scelta, presa pochi secondi prima, avrebbe modificato per sempre la mia intera esistenza.....

IL SIGILLO OSCURO (#Wattys2018) in continuazioneWhere stories live. Discover now