In lontananza si cominciava a vedere un struttura, un palazzo.
I mostri che erano nelle vicinanze la guardavano con sguardo rude.
I bisbigli dei mostri erano forti, capendo benissimo cosa dicevano.
"Quella è un umana"
"Mettaton la ucciderà portandola al nostro re"
"Così il nostre re diverrà un dio"
Frisk si tappò le orecchie scappando dentro al palazzo.
'Bella genialata Frisk'
Si disse tra se e se.
Appena entrò tutti i presenti si girarono verso di lei.
-Sporca umana-
A parlare fu una figura alle sue spalle, che la prese saldamente per un polso.
I presenti ammutolirono.
La figura aveva il volto nascosto.
La trascinò via con noncuranza.
Finalmente erano usciti, lontani da sguardi indiscreti.
-Sweetheart come stai?-
-Sans?-
-No, non ti girare ci sono le telecamere. Sono costretto a lasciarti più avanti sweetheart-
-Ma... Grazie-
Si morse il labbro, la paura la stava attanagliando di nuovo.
-Tieni... mi ero dimenticato di dartelo-
Sans mise in mano a Frisk il ciondolo a forma di cuore.
-Purtroppo devo lasciarti qui. Vedi di non morire-
-Sans io...-
Ma lui era già sparito, si mise il ciondolo andando verso la grande entrata.
L'interno era buio, solo una pallida luce illuminava la figura metallizzata di Mettaton.
-Finalmente sei arrivata-
Era differente da quando lo aveva visto nel laboratorio.
Non aveva più quella forma a scatola, ora era molto più alto con un corpo quasi umano.
-Eheh ti piace il mio upgrade?-
Una sua mano si trasformò in una specie cannone, Frisk indietreggiò, cercando di arrivare alla porta che si chiuse pesantemente.
-Oh no cara da qui non puoi scappare-
Mettaton sparò il primo colpo centrandola in pieno.
Fu la sua prima morte contro lo spietato robot.
La seconda volta riuscì a schivare il colpo, buttandosi in avanti, tutto inutile, Mettaton era proprio sopra di lei e con il tacco dello stivale la trafisse.
Ogni volta che tornava moriva, per quanto riuscisse a schivare gli attacchi, Mettaton era sempre pronto ad ucciderla.
Più il combattimento durava e più si trovava in difficoltà, come sempre dopo una serie di attacchi spuntava Alphys dal nulla e aiutava il suo robot.
Troppe volte era morta, troppe volte aveva già tentato, ma non voleva arrendersi.
Chara la spronava, la spronava ad essere un po' più cattiva, la spronava a non mollare.
'Frisk diavolo, usa la cattiveria o fammi entrare, non riuscirai mai a farcela... Almeno cerca di resistere di più'
-Ti pare facile-
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Kind Soul
FanfictionL'Underground un luogo popolato da mostri crudeli, pronti ad uccidere ogni umano gli si presenti davanti. Frisk, una ragazzina di 16 anni, è caduta ed ora dovrà affrontare l'inferno *Storia in collaborazione con Pusheen_Cattino