16. Il ritorno di Flerio

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Il giorno dopo Fobos e Deimos uscirono presto per andare da Chirone e si fermarono da lui tutta la mattina.

Nel primo pomeriggio Deimos tornò a casa, mentre Fobos si diresse al fiume perché aveva appuntamento lì con Clario.

Il dio del terrore stava per svoltare nel vialetto che conduceva a casa sua, quando lo vide...

Flerio doveva essere appena tornato dall'Oriente, dato che era vestito diversamente dal solito e aveva con sè una borsa da viaggio.

Stava parlando con sua madre e la stava abbracciando.

Deimos fece di tutto per non farsi vedere, ma la dea Flora lo notò subito e gli sorrise.

Allora il dio delle api si voltò e, quando i suoi occhioni violetti si posarono sul ragazzo che amava, un sorriso triste gli si dipinse sul volto.

La donna, mostrando molta delicatezza, rientrò in casa e li lasciò soli.

" Come stai, Deimos?" chiese Flerio avvicinandosi a lui.

" Bene e vedo che anche tu sei in ottima forma. Ti sei fatto scopare per bene dal tuo dio  orientale ?"  sibilò Deimos con cattiveria.

" Sai benissimo che non ho fatto una cosa del genere, dovresti conoscermi un po'.
Ho fatto già uno sbaglio e quello sbaglio mi ha portato via l'amore della mia vita...questo mi è bastato " sussurrò il dio delle api con amarezza.

" Se fossi stato davvero l'amore della tua vita, non avresti aperto le gambe ad un altro come una puttana qualsiasi !" gli urlò in faccia Deimos.

Flerio chinò gli occhi e non rispose nulla, consapevole, purtroppo, di essere dalla parte del torto e di aver commesso un errore che mai il ragazzo che aveva di fronte gli avrebbe perdonato.

" Per tua informazione " disse Deimos alzandogli con forza il mento e puntandogli addosso due occhi azzurri colmi di odio e di disprezzo " da un paio di mesi ho una relazione con un bellissimo spirito del fuoco e di te non mi importa più nulla "

Detto questo, si voltò e si diresse come una furia verso la propria abitazione.

Flerio rimase con lo sguardo chinato verso terra, mentre grosse lacrime gli rigavano le guance.

Il braccio della dea Flora si avvolse intorno a lui e il ragazzo, sentendo la presenza della madre, scoppiò a piangere disperato.

La donna lo ricondusse a casa, cercando di riconfortare il povero cuore del figlio ferito dall'amore.

Una nuova vita ( Saga di Cupido libro 9)Where stories live. Discover now