Una nuova vita ( Saga di Cupido libro 9)

15. Strani divertimenti

Non appena Chirone ebbe finito di parlare, Cupido ed Iris gli svolazzarono fra le braccia e gli riempirono il viso di baci.

" Tu essere migliore amico di noi e noi volere tanterrimo bene " cinguettarono i piccoli.

Il centauro sorrise e li strinse a sè.

" Sei una persona davvero speciale, Chirone ed è un onore per me avere avuto la possibilità di conoscerti e di esserti amico " disse Harry commosso.

" Sei stato e sei ancora adesso un grande maestro per noi " esclamò Fobos.

" E non potremo mai ringraziarti abbastanza di ciò " completò la frase Deimos.

Louis si alzò e gli posò una mano sulla groppa.

" Io e te abbiamo combattuto un sacco di guerre nel corso dei secoli ed è stato meraviglioso farlo al tuo fianco.
Anzi, uno di questi giorni che ne dici di scendere sulla Terra, nel bel mezzo di una battaglia e creare scompiglio fra i mortali?"

" Sarebbe magnifico! Non proponevi un' idea così bella, dalla volta in cui abbiamo rubato il carro del sole ad Apollo e abbiamo dato fuoco a tutto l'Olimpo!" esclamò Chirone con gioia.

Harry spalancò gli occhi allibito e guardò malissimo il marito, che chinò lo sguardo imbarazzato.

" Ma come avete fatto a rubargli il carro?" chiese Fobos.

" Conosci mio fratello " rispose Louis " aveva una maschera di bellezza sul viso ed era talmente impegnato a non muoversi, per non farsi venire le rughe, che, all'inizio, non si è accorto di nulla "

" Quando gli abbiamo riportato il suo strumento di lavoro era così arrabbiato che ci ha scagliato contro tutta la sua collezione di creme, ti ricordi?" domandò Chirone.

Louis scoppiò a ridere e lo stesso fecero tutti i presenti.

Il centauro se ne andò poco dopo dato che aveva appuntamento con Mercurio per una partita a dadi e Louis, suo marito e i suoi figli rimasero in giardino.

Cupido trotterellò subito accanto ad Harry e gli accarezzò con la manina la pancia.

Dopo alcuni istanti arrivò anche Iris e cominciò a lasciare piccoli baci dove il fratellino stava accarezzando.

Louis sorrise e disse:

" Per me è una femmina !"

" È un maschio, papà, ne sono sicuro " ribadì, per l'ennesima volta, Deimos.

" Anche per me " esclamò Fobos.

" Magari sono gimelli " cinguettò Cupido.

" Per te, amore?"chiese il dio della guerra al marito.

Harry sorrise e rispose:

" Non lo so, ma sarei felice se, maschio o femmina che fosse, avesse qualche caratteristica di ognuno di voi "