Kitten's Secret {Muke Clemmings}

Prologue

"Ho due nuovi amici!" Esclamò felice facendo ridere Ashton mentre gli accarezzava le orecchie

"Hai me e mio cugino adesso"

"Come si chiama tuo cugino?" Chiese Michael staccandosi da Ashton che gli sorrise a trentadue denti

"Si chiama Harry"

"Oggi c'é stato l'ennesimo incendio doloso nei quartieri da parte dei cacciatori di kitten. La popolazione Kitten con questo ultimo rapimento é scesa quasi a zero qui in Inghilterra, la polizia continua a non trovare nessuna traccia ne dei rapinatori, ne dei kitten. L'unica cosa che sappiamo é che questi rapinatori rapiscono i kitten giovani per venderli a prezzi molto alti, di conseguenza, chiunque venga a conoscenza di aste riguardanti i kitten, é pregato di aiutare le autorità a far cessare questo orribile commercio in nero di persone. I Kitten non sono oggetti."

***

"Hey, Clifford!" Michael sbuffò chiudendo l'armadietto girandosi verso il suo professore di chimica

"Uhm, salve prof" Disse Michael aggiustandosi il suo beanie non notando che alcuni ciuffi lilla della sua ultima tinta fuoriuscivano lo stesso "Ha bisogno di qualcosa?" chiese ed il professore sorrise aggiustandosi gli occhiali 

"No, Clifford, ho notato dalle schede degli altri professori che sei molto bravo in tutte le materie.. Come mai hai deciso di fare i corsi serali? Potresti fare il quinto anno insieme ai tuoi coetanei di mattina" Chiese e Michael sorrise leggermente imbarazzato 

"Uhm.. Grazie, ma di mattina lavoro per aiutare la mia famiglia quindi..."

"Oh capisco, beh... Buona serata Clifford, continua così anche se.." Disse schiarendosi la voce facendo inarcare il sopracciglio al ragazzo "Ci vorresti tu nella mia classe a far vedere a quegli asini come é semplice la nomenclatura" continuò facendolo ridere.

"La ringrazio, io devo andare.. buona serata prof" Disse velocemente ed il professore lo salutò con un cenno.

Michael decise di non prendere l'autobus che l'avrebbe portato a casa, preferiva camminare di notte nonostante i rimproveri della sua famiglia. Amava guardare la periferia di Londra così silenziosa di notte... Le luci illuminavano la strada ed il marciapiede su cui Michael stava camminando. 

Erano passati ben dodici anni da quando Michael perse i suoi genitori, e la famiglia Irwin l'aveva preso con se per proteggerlo dai cacciatori di kitten.
Ormai la gente si era dimenticata dell'esistenza di loro, i famosi Kitten ovvero persone mezze umane e mezze gatte... Non se ne vedevano più in giro. Molti pensavano che si erano istinti, altri che invece ormai erano stati tutti presi e venduti a dei collezionisti o uomini di alto rango che non li avrebbero mai mostrati al mondo. L'unica cosa certa era che ormai erano scomparsi, ma non sembrava importare più di tanto

Michael raggiunse l'edificio dove lavorava, notò l'insegna "Cat Cafè" illuminata e sorrise entrando dentro notando ancora dei clienti mangiare la cena ed altri guardare la televisione.

"YO MICHAEEL" Esclamò Lauren, una cameriera dai capelli castani e gli occhi scuri, sorridendo al ragazzo che ricambiò il sorriso alla ragazza che aveva addosso delle orecchie ed una coda da gatto finte.

"Lauren per favore, non perderti in chiacchiere e lavora" Michael si girò e notò Ashton dietro il bancone mentre si occupava a far pagare il conto ad un cliente. Sorrise quasi divertito a vedere sia Ashton che Lauren con le orecchie e la coda da gatto finte, ma il Cat Cafè era stato fatto apposta per quello. La famiglia Irwin aveva preso spunto dai Giapponesi per il locale ed era un modo per far lavorare in tranquillità Michael.

"Ciao bellissima!" Sussurrò Michael notando la sua gatta preferita strusciarsi fra le sue gambe per poi, dopo una piccola chiacchierata con la felina, camminare ed entrare nella zona di servizio.

Ed inoltre, i Cat Cafè erano strapieni di gatti, giustamente, e Michael si sentiva più che felice di avere dei felini accanto, sopra i mobili, insomma.. ovunque. 

Salutò con un cenno il suo migliore amico per poi andare nella stanza di servizio dove salì le scale per entrare nell'appartamento.

"Sono a casa!" Esclamò e subito vide un ricciolino raggiungerlo ed abbracciarlo

"Ciao Mikeeeeeeey!" Esclamò il ragazzo dagli occhi splendidi verdi e Michael ridacchiò ricambiando l'abbraccio 

"Harry, sei sempre così dannatamente appiccicoso?" Chiese Michael ridacchiando e Harry si staccò abbassando per un attimo le orecchie mettendo il broncio 

"Fanculo! Lo sai che amo le coccole.." Borbottò, e Michael ridacchiò addolcito, poggiò le mani sui suoi ricci sfiorandogli le orecchie feline vere di colore marroncino chiaro, erano adorabili

"Lo so, lo so" Disse sorridendo, e Harry sorrise leggermente addolcito dalle coccole

"Com'é andata la giornata?" Chiese Michael e Harry fece spallucce 

"Una settimana di scuola e già non ce la faccio più" Borbottò Harry per poi sorridere "Ma sono felice! Domani avremo nuovi compagni di scuola e non vedo l'ora di conoscerli!" Esclamò e Michael ridacchiò

"Sono contento per te" Disse semplicemente ed Harry si morse il labbro un po' nervoso

"Senti un po' Mikey... Hai mai pensato di.. di venire a scuola con me? Cioè.." Harry si grattò la nuca nervosamente mentre la sua coda marroncina ondeggiava a destra e sinistra

"No Harry.. Ho paura di camminare in mezzo a tanta gente, sopratutto miei coetanei... Se scoprissero cosa sono.. cosa siamo, sarebbe orribile. Tu sei bravo a gestire la cosa.. io non lo so" Borbottò per poi sospirare "E poi sono tutti dei gran coglioni" continuò ridacchiando

"Va bene..." Disse Harry sospirando

Michael se ne andò nella sua stanza, finalmente si tolse il beanie ed i jeans liberando la sua coda nera e le sue orecchie. Si mise i vestiti per i kitten che fortunatamente la famiglia Irwin aveva comprato prima che i negozi eliminassero tutto per loro e sospirò felice.

Si sedette sul balcone e guardò il cielo sorridendo leggermente guardando le stelle, si passò la mano ai capelli per poi allungarla leggermente alla Luna come se volesse prenderla.. Sorrise mentre la sua coda si attorcigliava alla mano che l'accarezzava e sospirò chiudendo gli occhi godendosi la luce della luna

"To the moon and back, mamma"

- COSO AUTRICE -

In inglese la frase é più bella, la traduzione nella nostra lingua sinceramente é gn, non giudicatemi

Salve a tuttiiiiiiiiiiiiii! YOOOOOOOOOO

Okay, rieccomi nella mia primissima ff Muke a caso, rido

Premetto una cosa. Non li shippo come la morte. Mi piace vederli insieme, sarebbero carini quindi okay, non voglio offendere nessuno e blabla, mi secca spiegare, rido

Che dire, questo era il prologo, spero vi abbia incuriosito la storia e shish, aiut

Ci vediamo al prossimo capitolo!

Zau! *agita la manina*