Kitten's Secret {Muke Clemmings}

Prologue

"Chi é il kitten più bello del mondo?"

Il piccolo rideva leggermente per il solletico che la mamma gli faceva mentre guardavano il cielo notturno seduti sul balcone della stanza da letto del bambino

"Mikey!" Esclamò il bambino abbracciando la mamma che sorrise stringendolo a lui

"Esatto bimbo!" Disse staccandosi di poco dando un buffetto al bambino che sorrise

"Ti voglio bene mamma" Sussurrò il bambino accucciandosi su di lei con il sorriso stampato sulle labbra

"Quanto?" Chiese ed il bambino si strinse a lei imbarazzato

"To the moon and back..?" Pronunciò facendola sorridere meritandosi le coccole della madre che stringeva a se il suo bambino dandogli diversi baci sulla nuca 

"Anche io Mikey.. La mamma ti vuole bene.. To the moon and back" Sussurrò e Michael chiuse gli occhi sorridendo godendosi la tranquillità della notte

Una tranquillità che durò solo per pochi istanti.

"MICHAEL, CORRI"

Il piccolo ragazzo in lacrime si guardava attorno fra le fiamme, tossiva più volte sentendo la gola bruciare, l'ossigeno gli mancava sia per la troppa paura che per l'ambiente a fuoco. Si guardava attorno spaesato, tutti i suoi coetanei che piangevano mentre venivano strattonati da delle persone, i genitori che urlavano di lasciarli meritandosi poco dopo degli schiaffi

"MICHAEL, VA VIA!" Il bambino timidamente si girò, e guardò sua madre bloccata dalle fiamme

"M-mamma?" Michael tentò di avvicinarsi, ma subito si bloccò quando notò sua madre e suo padre essere presi da degli uomini

"Mamma" Sussurrò con le lacrime agli occhi mentre sua madre gli mimava di non avvicinarsi fino a scomparire dentro un camion che partì a tutta velocità via 

Il bambino iniziò a singhiozzare sentendosi perso, si guardava attorno non sapendo cosa fare, si sentiva un po' debole a causa delle fiamme. Tutto il quartiere stava crollando, distrutto dagli uomini che non muovevano un dito per aiutare le persone intrappolate dentro gli edifici

D'un tratto Michael sgranò gli occhi sentendosi preso dalle orecchie, cercò di dimenarsi dalla presa dell'uomo che gli urlava di stare fermo mentre teneva in mano un sacco enorme dove presto sarebbe entrato il bambino

"LASCIAMI" Esclamò Michael graffiandogli la guancia e l'uomo si ritirò ringhiando ancora più arrabbiato di prima

"Tu e la tua razza... Maledetti mostri" Ringhiò facendo indietreggiare il bambino che aveva abbassato le orecchie intimorito come non mai

"VIENI QUI" Urlò l'uomo, e Michael allora iniziò a correre via più veloce sentendo le urla di uomini alle calcagna che gli urlavano di fermarsi. Era un incubo, Michael non faceva che correre fra le fiamme, aveva il cuore che quasi gli stava uscendo dal petto

D'un tratto si fermò con il fiatone guardandosi attorno, fiamme e fiamme, non sapeva dove andare, si sentiva in trappola.. E lo era davvero.

Sgranò gli occhi non appena davanti a se si fermò un camioncino nero, indietreggiò fino a farsi piccolo in un angolino

"HEY BAMBINO!"

Il ragazzo dagli occhioni verdi in lacrime alzò lo sguardo, e vide un uomo fargli un cenno con una mano dopo aver abbassato il finestrino. Non era un kitten, era un uomo, come quelli cattivi che gli avevano preso i genitori e che volevano anche lui..

Abbassò lo sguardo tirandosi le ginocchia al petto, e scosse la testa non volendo essere preso da nessuno, non voleva essere catturato

"Diamine, é spaventato, Ash, pensaci tu" Disse l'uomo aggiustandosi il cappello guardandosi attorno sperando di non vedere i cacciatori di cuccioli