Capitolo 15

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Capitolo 15: nuovo anno

-Allora- disse la signora Malfoy -mi raccomando, scrivi ogni sabato e ogni volta che hai un risultato di un esame. Quando hai una partita informaci sul risultato e tutto il resto. Uff- fece la donna, accarezzando i capelli di Lyn -non posso credere che te ne devi già andare!- Draco, che era rintanato dietro alla madre, fece una smorfia. -Ehi- disse Lyn e invitò il bambino ad avvicinarsi -Ricorda che quando vuoi puoi scrivermi- sorrise al piccolo Malfoy e lui ricambiò allegro. Lyn non sapeva descrivere come si sentiva. Dopo aver scoperto di essere una Black, la ragazzina si era sentita abbattuta e distrutta. Il suo amato fratellino non era che un cugino, la madre a cui aveva voluto tanto bene era solo una cugina, così come l'odiato padre. Il suo mondo, i suoi dodici anni, erano stati solo bugie e inganni. Ma allo stesso tempo non riusciva a negare che il suo amore per Draco non si era spento, lei ancora gli voleva bene e desiderava solo la sua protezione. Tuttavia non poteva negare il fatto che i signori Malfoy avessero mentito a entrambi, perché Lyn era certa che avessero mentito anche a Draco e non solo a lei. Se il bambino avesse saputo qualche cosa sul conto di Lyn, sarebbe corso a dirglielo.

Il treno sbuffò, segno che l'Hogwarts Express stava partendo. Lyn e Nebula si incamminarono, ma Lyn fu trattenuta dalla cugina. -Ti voglio bene tesoro- disse la donna e Lyn non poté fare altro che sorridere, ma poi si divincolò dalla presa e afferrò il baule. Salì sul treno e, per la prima volta, vide quanto lo Smistamento aveva infranto il suo rapporto con Nebula. La giovane Goyle, senza salutare o dire qualsiasi cosa, si incamminò verso alcune amiche di Serpeverde, piantando Lyn da sola. La ragazzina, presa dallo sconforto e dal dolore per aver scoperto che il suo mondo non era reale, iniziò a trascinare il suo baule verso uno scompartimento a caso, ma una voce gioviale la frenò. -Ehi, ti do una mano- disse Fred, afferrando il pesante baule di Lyn. -Non ci siamo sentiti per tutta l'estate!- commentò una voce molto simile alla prima e solo allora Lyn vide George che trascinava il baule di Angelina. -Poco cavalieri, questi gemelli!- sorrise Angelina. -Io...- sussurrò Lyn. -Allora, vi accomodate con noi e Lee?- chiese Fred, che pareva già aver deciso per le due ragazze, visto che aveva iniziato a trascinare il baule di Lyn nello scompartimento dove era seduto Lee Jordan, il migliore amico dei gemelli. -Certo, Lyn?- disse Angelina euforica, ma Lyn non provò quella stessa euforia. -Io...- sussurrò, ma qualcuno la spinse dentro senza troppi complimenti. -Ah- fece Michelle -non ti si vede da tutta l'estate, quindi tu stai con noi!- Lyn si fece strappare un sorriso e si sedette, cedendo alle proteste contemporanee di tutti. -Hai l'aria distrutta, sai?- fece Lee e si beccò una gomitata da Fred. -A Villa Malfoy non si dorme troppo, eh?- commentò ancora Lee, ribeccandosi una gomitata da Fred. -Ma che ho detto?- esclamò lui irritato. -Sì, a Villa Malfoy si dorme male. Il nostro elfo domestico fa molto rumore quando pulisce- disse Lyn e le costò molto più di quanto diede a vedere dire la parola "nostro". Risero tutti e si lanciarono nelle narrazioni delle loro vacanze. I gemelli erano andati in Romania dal fratello maggiore Charlie che lavorava con i draghi. Lee aveva passato l'estate a fare i compiti e a litigare con i suoi perché gli regalassero una nuova scopa, ma loro non avevano ceduto. Angelina era andata a vedere una partita delle Holyhead Harpies, la sua squadra di Quidditch preferita. Michelle aveva aiutato la sorella a studiare per ridare il test di Materializzazione, in quanto Tonks era stata bocciata due volte. -E tu Lyn?- chiese Fred con visibile interesse e Lyn arrossì. Non poteva certo dire alle uniche persone che l'avevano accettata anche se era stata smistata in Grifondoro che nella sua estate aveva scoperto che un serial killer rinchiuso ad Azkaban era suo padre e che Lucius Malfoy probabilmente aveva ucciso sua madre. -Nulla di interessante, solo i compiti- fece lei con un finto sorriso. -Ah i compiti!- esclamarono i gemelli come folgorati. -Non ditemi che ve li siete dimenticati?- esclamarono Angelina e Michelle in coro. Lyn fece un vero sorriso completo e Lee scoppiò a ridere. -Diciamo che abbiamo tralasciato qualche esercizio di Pozioni  e Trasfigurazione- disse Fred. Lyn si alzò e si mise a frugare nel baule, poi passò i suoi compiti ai gemelli. -Io ti amo, sai?- fece Fred e Lyn sorrise. Il dolore che provava per la sua scoperta stava svanendo.

Un'ora dopo i gemelli avevano finito di copiare i compiti e di peggiorare un po' le risposte. -Siete dei veri truffatori!- esclamò Michelle, fingendosi scandalizzata. -Oh andiamo! Ci siamo allenati duramente per entrare nella squadra di Quidditch, non abbiamo avuto tempo per i compiti di Piton!- esclamò George. -Volete fare le selezioni?- chiese Angelina, quasi preoccupata e i due gemelli annuirono. -Che ruolo?- chiese Lyn, che realizzò solo allora che probabilmente anche lei doveva fare le selezioni, visto che era stata solo una riserva. -Battitori- dissero in coro i gemelli. Angelina trasse un respiro di sollievo. -Anche tu vuoi fare le selezioni?- chiese Lee interessato e Angelina arrossì. -Volevo...volevo diventare Cacciatrice- disse lei, imbarazzata. -Grande! Non sarei più la novellina della squadra!- esclamò Lyn, con un sorriso incoraggiante verso Angelina. -Michelle? Tu fai le selezioni?- chiese George. -Ecco...non lo so, non credo, no- fece lei. -Come mai?- chiese Lyn incuriosita. -Ecco...non mi piace, tutto qui- fece lei. -Non è vero!- esclamò Lyn e Michelle arrossì. -Non voglio entrare, punto!- esclamò lei contrariata.

Dopo un lungo tempo passato a chiacchierare e a scherzare, i ragazzi intravidero la sagoma del villaggio di Hogsmeade, così iniziarono a indossare le divise, non prima di aver buttato i gemelli e Lee in corridoio e aver abbassato le tendine. -Ma perché?- esclamò Fred tristemente. Lyn ebbe una fitta alla testa e vide tutto nero.

-Fammi entrare dai!- esclamò una voce che Lyn riconobbe come quella di Sirius Black da giovane. Lyn stava ammirando Dawn Mitchell che si cambiava. -No, è una questione di privacy!- esclamò Dawn ridendo. -Mamma- disse Lyn quasi piangendo e per un attimo le parve che Dawn la sentisse. -Ma sono il tuo ragazzo!- urlò Sirius. -E allora?- chiese ridendo Dawn.

-Lyn? Ehi Lyn? Mi senti?- La voce di Angelina risvegliò la ragazza. -Sì, ti sento- disse Lyn sorridendo un po' amareggiata. Per la prima volta dopo tanto aveva avuto una visione di sua madre e le dispiacque doversi risvegliare.

Poco dopo arrivarono a Hogwarts per il secondo, incredibile anno del gruppo di amici.

Segreti di famigliaTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang