~IX~ ‼️

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Aprì l'armadietto come uno zombie, ero molto stanca dalla sera precedente. Non avevo chiuso occhio in tutte la notte, avevo ripensato a ciò che era successo. Avevo torto. Avevo sbagliato a dire quelle parole. Non erano mostri, cioè non tutti i mostri facevano cose mostruose. Presi i libri e chiusi l'armadietto. E ovviamente Stiles aprì la porta in ritardo.

Mi avvicinai correndo verso Stiles ma lui fece finta di non vedermi, sapevo quanto fosse arrabbiato con mr ma stava esagerando in quel momento.

"Stiles mi dispiace.. Ero molto nervosa.." mi giustificai e Stiles mi squadrò.

"Non mi parlare.. Ok? Stai solo perdendo tempo.." mi rispose arrabbiato Stiles e mi diede una spallata andandosene. Ero sola ora, ero sola.

***

Nell'ora di pranzo mi sedetti in un banco solitario. In tutte le lezioni, i miei vicini di banco alias Stiles & Co, mi avevano ignorata. Come se non si ricordassero totalmente di me.

"Sei da sola?" mi chiese una ragazza timidamente, si stava avvicinando a me. Forse era sola come lei e cercava compagnia.

"Sì.. Sono nuova.." risposi fredda e la ragazza si mise affianco a me con il piatto. Sembrava già fastidiosa.

"Io sono Cassie Hidden.. Mi sono appena trasferita qua e tutti sembrano snobbarmi, vivevo a Phoenix con la mia famiglia e mio fratello mi ha già mollata qua." raccontò la ragazza sorridendo, era una persona positiva a quanto pare, se sorrideva.

"Io sono Grace Evans e vivo da poco qua.." mi presentai tagliando corto, in quel momento stava pensando a tutto. A Stiles e gli altri. Al mondo party del sovrannaturale. Stiles aveva ragione a essersi offeso. Ma dopotutto era eccessivo, perché non perdonarmi? Perché non darmi una seconda chance?

"Ehm oggi a chimica il tuo vicino si è messo lontano a te.. Ho capito che c'è qualcosa che non va tra voi due.. Magari ti andrebbe di essere la mia vicina? Io ero la ragazza in fondo da sola." propose Cassie e sorrisi, qualcuno almeno stava cercando di avere un approccio con me. Forse non era così fastidiosa quella Cassie.

"Certo!" accettai entusiasta e guardai il tavolo di Stiles, Scott, Isaac, Allison e Lydia. Non potevo nascondere di soffrirne, se solo avessero saputo ciò che mi accadeva a Rockville non mi avrebbero più fatto così.

Ero nella sala della mensa, Rockville si vantava molto della mensa più scadente di tutto il Minnesota, nel tavolo da sola.

"Grace, di nuovo sola?" chiese Emma Dickens ridendo, ormai le sue prese in giro erano un'abitudine per me.

Conoscevo Emma Dickens dal primo anno di asilo. M'aveva tormentata da allora, stranamente in ottava non l'aveva quasi considerata ma al primo anno di scuola superiore le cose erano degenerate. Emma era bionda, sempre truccata e si vantava delle sue due migliore amiche, delle oche stupide. Britney e Aria.

"Problemi?" chiesi sarcastica ed Emma mi diede uno schiaffo ridendo.

"Vediamoci alle 16. Parliamo dei nostri problemi ok?" mi chiese lei arrabbiata e annuì mentre tutta Rockville rideva di me. Se solo non lo avessi fatto.

"Grace stai bene?" mi chiese Cassie e tornai alla realtà, era solo un flashback. Il più orribile e inopportuno flashback che potessi avere. Perché quello che accadde dopo, fu la cosa più dolorosa per me. E la cicatrice non si sarebbe mai guarita.

N/a:
Ciao Kanima, allora non avete idea di quanto ci abbia messo ieri sera per farvi questo capitolo, per fortuna ho preparato anche quello di domani :)

In questo capitolo:
•Stiles non vuole perdonare Grace
•Grace sembra essersi fatta una nuova amica, Cassie.
•Grace ha avuto un ricordo orribile, sapremo mai cosa accadrà dopo quel ricordo?

E niente ragazzi, al prossimo capitolo :)
~silneedstiles

Unknown ;; TeenWolf 3A&3BDove le storie prendono vita. Scoprilo ora